Da Milano fino a Bangkok...
L'autista del taxi corre come un disperato nel traffico di Bangkok. È l'ora di punta e le strade sono intasate dai mezzi più disparati, da potenti berline a carretti vecchissimi.
L'aria è impregnata dai profumi provenienti dalle decine di bancarelle lungo le strade in quell'inconfondibile mix di sapori, odori tipicamente Asiatico.
Abbiamo appena passato il palazzo reale con i suoi tetti dorati che su cui riflettono i raggi dell'ultimo sole, creando una luce magica. Adoro Bangkok. Adoro la sua gente. Siamo appena atterrati e non vedo l'ora di vedere il nostro quartiere generale, nel cuore di Yai- Wat Tha Phra, una zona interamente affacciata sul fiume a pochi minuti a piedi dal luogo in cui costruiremo la casa famiglia.
La "Wealth&Health" ha affittato una casa, nella parte più residenziale del quartiere, ma da cui il cantiere dista solo dieci minuti a piedi. Il dottor Filippi e la moglie hanno provveduto a sistemarla, fare installare i Pc in modo che da domani si possa già cominciare. Filippo, accanto a me, tenta di fare conversazione ma le mie risposte si limitano a monosillabi o al nulla assoluto.
Fortunatamente l'ho evitato per tutto il viaggio. Nel tratto Milano Dubai ho ceduto il mio posto ad una coppia in viaggio di nozze, affinché stessero vicini. Nella seconda tratta, invece, ad una famigliola mista (mamma thailandese e papà italiano) in viaggio per far conoscere ai figli i nonni materni.
Durante lo scalo mi sono precipitata in bagno e mi sono dileguata, ignorando i messaggi di Filippo che mi chiedeva di raggiungerlo "a quel bar carino da cui si vede tutto". Come faccio sempre quando aspetto le coincidenze mi sono divertita a girare in lungo e in largo l'aeroporto. Mi piace volare e soprattutto mi piacciono gli aeroporti. Potrei passare ore a guardare le persone e ad immaginare le loro destinazioni, le loro storie.
"Anna...conosco un ristorante carinissimo, il Samsara. Ha una piccola terrazza affacciata sul fiume...e fanno cucina tipica. Che dici se stasera ci andiamo...facciamo due chiacchiere...e facciamo pace?".
"Filippo, per favore. Non siamo all'asilo e nessuno deve fare pace con nessuno. Credo di essere stata chiara...non voglio nessun tipo di rapporto con te che non sia professionale. E poi non credo di avere vestiti adatti...non vorrei certo farti sfigurare...".
Filippo fa per replicare, ma lo fulmino con un'occhiataccia. Ci stiamo addentrando nel quartiere, in piccole viuzze circondate da case in legno. Il taxista inchioda davanti a un grande cancello e con un sorrisone esclama "Arrived. Very fast. Good tips...". Mi metto a ridere e, oltre alla corsa, gli do una mancia di 200 bath.
La casa è strepitosa, una costruzione in legno in stile thai. È circondata da un rigoglioso giardino. A piano inferiore c'è l'ufficio, una piccola sala riunioni e una splendida veranda affacciata sul fiume. Al piano superiore ci sono tre camere da letto, ognuna con bagno e una cucina. L'idea di condividere la casa con Filippo non mi riempie di gioia, ma penso che stiamo facendo qualcosa di grande e va bene cosi. Il mio bagnetto è delizioso, tutto in tek. C'è anche la vasca da bagno e dalla finestra si sente il rumore delle barche sul fiume. Mi concedo un lungo bagno: Caterina mi ha lasciato un set di prodotti biologici alla gardenia dal profumo buonissimo.
Avvolta nel morbido accappatoio...decido di sistemare la valigia, ma non si apre. Armeggio per dieci minuti con la combinazione (la stessa da anni) senza successo. Questo è un problema. Sono mezza nuda, la mia valigia non si apre e piuttosto che chiedere a Filippo mi faccio un vestito con un lenzuolo. Giuro. Apro lo zaino alla ricerca di un qualcosa con cui coprirmi e la mia attenzione è attirata da una busta rosa indirizzata a me. Sembra proprio la calligrafia della mamma.
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Da Milano fino a Bangkok
AdventureAnna è il prototipo della ragazza alternativa Milanese: indossa Birkenstock, pantaloni etnici e ha una vera avversione per tutto ciò che è moda, design e lusso. D'altronde il suo nome è un palindromo e lei è sempre stata il contrario rispetto alla s...