Il dottor Filippi ha iniziato a parlare.
" Noi tutti della Wealth & Health siamo onorati di potere avviare questa collaborazione con la più grande realtà nell'ambito delle tecnologie alimentari. Vi stimiamo non solo per l'elevata qualità dei vostri prodotti e la relativa riduzione degli sprechi...ma anche per il vostro impegno a sostegno dei più deboli e siamo lieti che abbiate scelto noi. Consideratevi a casa. Ognuno di noi sarà a vostra disposizione per rendere questo progetto un successo e cambiare la vita a 2000 persone in dieci anni...".
Il dottore fa una lunga pausa e, spalancando le braccia, abbraccia tutti noi. Quando fa cosi lo trovo molto irritante...sempre uno delle televendite. Ora si rivolge a noi della Wealth.
"Miei cari collaboratori...lasciate che vi presenti la persona che lavorerà fianco a fianco con noi per tutta la durata del progetto: Filippo Maria Cattaneo de Realis. Filippo, CEO della Food Technologies, è la mente che ha rivoluzionato per sempre il mondo della tecnologia alimentare. Portando avanti l'opera iniziata da suo padre, il qui presente Cavalier Vittorio Maria, Filippo ha brevettato un sistema che permette di destinare tutti gli scarti dell'industria industriale ai paesi del terzo mondo...".
Il fighetto si alza, sistemandosi il ciuffo con gesto teatrale. Noto che tutte le donne presenti in sala (Caterina compresa) arrossiscono. L'abito, perfettamente su misura, lascia intravedere un fisico scolpito. Il viso, dai lineamenti virili, è addolcito da due occhi blu, una bocca carnosa. Il naso, leggermente importante, contrasta con la delicatezza di occhi e bocca. I capelli sembrano un mix tra tutte le gradazioni del biondo, la pelle è dorata dal sole. Ok...è un gran figo, non c'è che dire.
Di quelli con cui vorresti chiuderti per una settimana in uno chalet in montagna. Però...A) quelli così non guardano certo quelle come me...B) quelli cosi sono inaffidabili, finti e bugiardi. E pure vuoti. Filippo ha iniziato a parlare e, neanche a dirlo, con una voce profonda e nello stesso tempo melodica.
"Sono felice di fare la vostra conoscenza e sono felice di poter collaborare con voi. Da quando abbiamo deciso di stanziare il fondo per l'Asia ho pensato a subito alla Wealth&Food. Mi piace come lavorate, ho visto tutto quello che avete fatto e lasciatemi dire che è un onore essere parte della squadra. Avremo modo di conoscerci bene, infatti fino al momento della partenza mi trasferirò qui...per lavorare fianco a fianco con voi". Con la coda dell'occhio noto che Teresa e le ragazze dell'amministrazioni si lanciano occhiate di gioia.
"Se siete d'accordo...quando la riunione sarà finita...vorrei fare due chiacchiere con ognuno di voi, per conoscerci meglio e per essere aggiornato sul vostro ruolo in azienda e nel progetto. Anche se devo dire...che stamane...ho avuto il piacere di conoscere già una di voi".
No, ti prego fai che non sia vero. Ho il volto in fiamme. Filippo mi guarda e con un sorriso da bulletto di quartiere mi indica:
"signorina...mi piacciono un sacco le sigle dei cartoni animati e devo dire che balla anche molto bene...però alla guida è proprio un pericolo pubblico. Se vuole, siccome pare che facciamo lo stesso tragitto, potrei venirla a prendere...così siamo sicuri che arrivi sana e salva in ufficio".
Tutti gli occhi sono puntati su di me. Teresa e le ragazze dell'amministrazione ridacchiano senza pudore. Caterina, almeno, sta fingendo di cercare qualcosa nella borsa ma sono certa che se la sta ridendo della grossa.
Per inciso...tutte conoscono la mia avversione per i fighetti figli di papà con il ciuffo. Il dottor Filippi, invece, mi guarda preoccupato. Credo che tema una risposta acidissima. Mi piacerebbe...ma non posso. È pur sempre grazie alla sua azienda se possiamo realizzare il progetto. Lo guardo negli occhi (mamma mia se sono belli...) e con il mio sorriso migliore rispondo.
"Sa...dottore...mi piacerebbe davvero ma soffro terribilmente di vertigini e il suo SUV è troppo alto e mi verrebbe da svenire. E abbiamo troppo lavoro da fare, per permetterci svenimenti...". Tiè. Educata. Spero che mister fighetto abbia capito di che pasta sono fatta. E che per me, da oggi è guerra. Tutti gli altri presenti scoppiano a ridere e il dottore tira un sospiro di sollievo.
"Bene...vedo che state iniziando a legare e mi la cosa mi riempie di gioia. Direi che possiamo festeggiare. Il buffet ci sta aspettando...".
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Da Milano fino a Bangkok
مغامرةAnna è il prototipo della ragazza alternativa Milanese: indossa Birkenstock, pantaloni etnici e ha una vera avversione per tutto ciò che è moda, design e lusso. D'altronde il suo nome è un palindromo e lei è sempre stata il contrario rispetto alla s...