Clash

21.9K 955 53
                                    

"Amyy su sveglia" mi implora Backy "Mhh dai fammi dormire ancora un pò" blatero con la voce ancora impastata dal sonno "No dai,devi assolutamente raccontarmi tutti i dettagli della cena" "Non c'é nulla da sapere Becky, mi ha cacciata di casa" dico tenendo ancora gli occhi chiusi "Come ti ha cacciata di casa? E perché?" "Perché ho detto ciò che lui mi ha vietato di dire" "Mi dispiace, senti io devo fare una commissione per mia madre e starò via tutto il giorno" mi avverte "Va bene, basta che ora mi lasci dormire" "Okok dormi, tolgo disturbo ciao" "Ciao" dico.

Ormai non ho piú sonno cosí mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina. Prendo uno di quegli yougurt strambi che mangia la mia amica e lo mangio.

Dopo la discussione di ieri non mi va di far nulla cosí mi butto sul divano e accendo il televisore, comincio a fare zapping tra i canali alla ricerca di un bel programma da guardare ma, resto bloccata appena ascolto le note di Perfect dei Simple Plan :

Hey dad look at me
Think back and talk to me
Did i grow up according to plane?
And do you think I'm wasting my time doing things I do?
But it hurts when you disapprove all along
And now I try hard to make it
I just want to make you pround
I'm never gona be good enough gor you
I can't pretend that I'm alright
And you can't change me
Cuz we lost it all
Nothing lasts forever
I'm sorry I can't be perfect
Now it's just too late and we can't go back
I'm sorry I can't be perfect
I try not to think
About the pain i feel inside
Did you know you used to be my hero?
All the days you spend with me
Now seem so far awey
And it feels like you don't care anymore.

Hey papà guardami
Pensa al passato e parlami
Sono cresciuta secondo i piani?
Pensi che stia perdendo il mio tempo facendo cose che non voglio fare?
Ma fa male quando disapprovi in tutto e per tutto
E ora sto provando fortemente a farlo
Vorrei solo renderti orgoglioso
Non sono mai stata abbastanza brava per te
Non posso pretendere di essere completamente a posto
E tu non puoi cambiarmi
Perché abbiamo perso tutto
Niente dura per senpre
Mi dispiace non posso essere perfetta
Ora é troppo tardi e non possiamo tornare indietro
Mi dispiace non posso essere perfetta
Provo a non pensare al dolore che provo dentro
Lo sapevi che eri il mio eroe?
Tutti i giorni che hai passato con me ora sembrano cosí lontani
E sembra che non te ne importi piú nulla.

Una piccola lacrima mi riga il viso, ma la elimino subito, non voglio piangere, l'ho già fatto troppe volte da piccola e non é servito a nulla. Piangevo ogni volta che a scuola organizzavano qualcosa con i papà e il mio non poteva esserci, piangevo ogni volta che quando tornava a casa da lavoro non aveva mai tempo per me, quando ero piú piccola mio padre era un semplice medico, non un chirugo di successo come ora, per questo passava molto piú tempo con me, mi aveva persino costruito una casa sull'albero. Peccato che poi, con il passare degli anni, ha voluto approfondire i suoi studi e cosí é salito di livello, man mano che la sua figura cresceva in ospedale, a casa, per me, diminuiva sempre piú. Come dice anche la canzone lo sapevi che eri il mio eroe? , già lo era, l'ho sepre considerato tale perché riusciva a salvare vite umane, appena leggevo sul giornale che mio padre era riuscito a salvare qualcuno grazie ad un suo intervento io ne andavo fiera, avrei voluto dargli la gioia di vedermi con addosso un camice bianco e uno stetoscopio appoggiato sulle spalle, ma non posso fare una scelta che non sento mia, ne vade la mia carriera.

Mio padre forse ha ragione a dire che il lavoro che vorrei fare non é dei migliori, perché se dovesse andare bene, cosa che mi auguro, diventerei una stilita e realizzare il mio sogno, ma se dovesse andare male non saprei cosa fare ; ma arrivare a cacciarmi di casa é stata una reazione abbastanza esagerata.

Ho una rabbia dentro che devo assolutamente sfogare cosí metto una leggins, una maglietta a maniche corte e un paio di sneakers, lego i miei lunghissimi capelli color mogano in una coda alta, prendo l' iPod, indosso le cuffiette e sono pronta per andare a correre.

Quando sono aarrabiata l'unico modo per riuscire a calmarmi é correre.

Sono cosí in sovrappensiero che non mi sono neanche resa conto di esere andata addosso ad un ragazzo ed esser caduta
"Potresti essere piú attenta a dove metti i piedi? " mi canzona il ragazzo scrutandomi dalla testa ai piedi. Credo di non aver mai visto un ragazzo cosí bello. É biondo, ha gli occhi color mare e un fisico da dio che si nota anche se é vestito. Dalla maglietta a maniche corte si intravedono alcuni tatuaggi, Dio solo sa quanto li adoro, ho già deciso di farmene uno, devo solo scegliere dove farlo.
"S..scusa, i..io ero sovrappensiero e non ti ho visto, mi spiace" mi scusa balbettando, non so perché ma sono imbarazzatissima da questa situazione.
"La smeetti di fissarmi?" insinua "Non ti sto fissando" mento "Si che lo stai facendo" fantastico, dovevo proprio acontrarmi con Mr arroganza? "Tu sei pazzo" lo canzono alzandomi da terra, questo cavernicolo non mi ha dato neanche una mano ad alzarmi! "Cerca guardare dove metti i piedi" "Grazie per il consiglio" dico voltandomi e ricomincindo a correre.

Dopo quasi due ore e mezza di corsa e una bella caduta, sono arrivata a casa.

Mi faccio una doccia veloce e poi pranzo.

Il suono del mio cellulare mi distrae dalla fiction d'amore che sto guardando, afferro il cellulare e con sorpresa noto che il mittente é mio fratello
"Ehy bro, a cos'é dovuta questa tua chiamata?"
"A nulla, beh voglio stare un pò con te, va bene se oggi pomeriggio passo a casa tua?"
"Certo, quando vuoi vieni, mi troverai qui"
"Allora a dopo"
"A dopo"

Io e mio fratello abbiamo uno splendido rapporto, nonostante sia piú piccolo di me di quattro anni. Adoro stare con lui, anche se era piccolo ogni volta che io piangevo era li ad asciugarmi le lacrime e a consolarmi e cosí anche io con lui.

"Tra un pò arrivo" mi avverte mio frattello con un messaggio "Perfetto, intanto preparo la cioccolata" rispondo, so quanto gli piace la cioccolata calda.

"Amy" dice abbracciandomi mio fratello "Luke, vieni accomodati" spostanomi per farlo entare "Mh però, bell'arredamento" dice prendendomi in giro "Già, ha fatto tutto papà e sai quanto é pignolo" gli ricordo"Ogni cosa deve essere perfetta per lui" "Peccato che io non lo sono" "Si che lo sei Amy, non c'é nulla di male a seguire i propri sogni" mi sorride "Almeno tu mi capisci" "Papà deve solo abituarsi a quest'idea, ma sono convinto che gli passerà" "Si ma intanto non potrò mettere piede a casa" "Tranquilla non ti perdi nulla, sempre le solite cose, papà ventiquattro ore su ventiquattro in ospedale e mamma impegnata per l'organizzazione della noiosissima cena di beneficenza" "Quest'anno non ti farò compagnia alla cena, ti toccherà stare con George Hill" "Oh mio Dio no! Fingerò di stare male piuttosto che stare con lui" "Si cosí finirai per litigare con la mamma" "Allora troverò un modo per farti venire".

Dopo varie ore passate a chiacchierare e ridere, accompagno mio fratello alla porta.

"Quando ti va di passare a trovare la tua vecchia sorellona vieni pure" "Certamente". Resto per un momento incantata alla vista del ragazzo di questa mattina. Cosa ci fa lui qui? 'Sarà venuto a fare visita a qualcuno no?' mi ricorda la vocina interiore "Amy ci sei?" mi richiama mio fratello "Ehm, pui ripetere? Mi sono distratta" "Nulla di importante, ah allora ti piace il tuo nuovo vicino eh?" "Che? Nuovo vicino?" "Si l'ho sentito mentre venivo qui, ha appena comprato quella casa" mi informa Luke "Ah bene" "Beh, allora ciao" "Ciao" lo saluto. Mi chiudo la porta alle spalle e mi auguro che Mr arroganza non sia davvero il mio nuovo vicino.



Il Mio Nuovo Vicino Di Casa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora