The first kiss

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Dopo quell'abbraccio il nostro rapporto é un pò migliorato, mi ha anche lasciato il suo numero, cosí se ho bisogno posso chiamarlo.

Abbiamo parlato per tutto il pomeriggio della mia storia con George, dimenticando ,cosí, di prendere le misure.

Visto che per fare questo lavoro abbiamo bisogno dei nostri attrezzi, Becky purtroppo é dovuta trasferirsi da sua madre, ovviamente a me dispiace, sopratutto ora che stanno succedendo tutte queste cose.

Accendo il televisore e metto, come al solito, Mtv. Inizio a cantare le canzoni che trasmettono fino a quando non mi arriva un ennesimo messaggio

"Che voce angelica, saresti potuta diventare una cantante, peccato che hai scelto di voler fare la stilista"

Che bello essere osservate da qualcuno senza sapere la sua vera identita.

Devo dire che dopo la chiacchierata con Manuel non mi fa neanche piú tanta paura.

Non so, é come se mi avesse fatto capire che lui ci sarà ed io potrò contare sul suo sostegno. Spero solo di aver capito bene, non vorrei illudermi per l'ennesima volta.

Ci sono cascata con George e non ci cascheró un altra volta.

Ignoro il messaggio e continuo a canticchiare.

Controllo l'orario e noto che sono le venti, cosí decido di prepararmi un piatto di spaghetti.

Mentre sto per scolare gli spaghetti, però, sento suonare il campanello e un pò intimorita vado ad aprire.

"Ciao" mi saluta grattandosi la testa "Ehy Manuel, come mai qui?" chiedo "Beh, non hai piú preso le misure, e mi dispiace per averti fatto perdere tempo facendoti tutte quelle domande, quindi eccomi qui" "Ok, allora entra" dico spostandomi dalla porta per farlo entrare.

"Ti va un piatto di spaghetti?" chiedo
"Mh, si dai" risponde.

Ci sediamo intorno al tavolo e cominciamo a mangiare.

"Allora, che hai in mente di cucirmi?" chiede lui "Ancora non so se fare una cosa elegante o sportiva" "No ti prego elegante no, insomma mi hai visto?" chiede indicando il suo look.

In effetti non é proprio il suo outfit adatto, visto che indossa quasi sempre jeans e magliette da cui si intravedono i suoi innumerevoli tatuaggi. "Ma poi,scusa tu non sei un modello?" chiedo "Si perché?" "Allora dovresti essere abituato alle scelte dello stilita, quindi se io ti faccio un completo elegante dovrai indossarlo e basta" "No dai, ti prego! Sono anni che seguo gli ordini di stilisti, ho messo abiti orrendi che tu neanche immagini, quindi per una volta potresti fare qualcosa di normale" mi implora.

"Allora nulla di elegante" confermo sorridendo. 

Finiamo di mangiare, sistemo i piatti nella lavastoviglie e chiedo a Manuel di seguirmi nello studio.

"Cavolo, ti piace davvero tanto cucire" dice guardando tutti i vestiti che ho creato. "Si" "Sei bravissima, sai?" "Davvero? E pensare che la mia famiglia non lo accetta"  sbuffo  "Perché?" mi chiede lui curioso  "Avrebbero voluto facessi il medico, ma ho deciso di seguire il mio sogno" dico voltandogli le spalle per prendere il metro.

Mi rigiro verso di lui e per poco non muoio. In meno di mezzo  secondo e riuscito a togliersi sia i pantaloni che la maglia.

"Che c'é?" chiede lui notando la mia espressione "N..niente" rispondo "Sicura? Sei un pò,come dire..mh, strana" dice con un sorriso provocante sul volto. Devio il discorso e comincio a prendere le varie misure.

Il mio livello di agitazione é alle stelle, é strano stare cosí vicino a lui. Ha dei tatuaggi molto strani, ha sul braccio destro almeno una decina di tatuaggi, ci sono alcune frasi di cui non conosco la lingua, una croce ed altri che non riesco a capire il significato, sul fianco ha tatuato, invece, poseidone.

"Ti piacciono i tatuaggi?" mi chiede "Si, ne vorrei fare uno al piú presto" "Cosa hai in mente di fare?" mi domanda curioso "Ancora non lo so, devo pensarci"

"Questo é bellissimo!" dico indicando la geisha che ha tatuato, sempre sul braccio "É stato il mio primo tatuaggio, ma penso la bellezza sia ben altro" "Cioé?" chiedo non capendo a cosa si riferisce.

"Tu" afferma "Io cosa?" dico continuando a non capire "Penso che tu sia la bellezza" a questa frase il cuore per poco non si scioglie, sento il viso avvampare e ho le gambe tremanti.

'Non ti sei innamorata di lui vero?' chiede la mia vocina interiore.

Odio quando spunta cosí, dopo giorni di silenzio. Mi sento davvero stupida sopratutto quando sono in compagnia di gente perché sembro una pazza isterica che parla sola.

"Pff, io la bellezza?" non mi definisco brutta ma neanche una bellezza, insomma, ci sono ragazze diecimila volte piú belle di me "Già" dice lui avvicinandosi a me, forse anche un pò troppo.

"Sei la bellezza in persona" continua spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Il mio cuore ora davvero sta per esplodere.

Si avvicina sempre di piú a me. Il suo volto ora é a meno di un millimetro dal mio, i nostri nasi già si sfiorano e il suo respiro é miscelato al mio.

Sono cosí presa a guardare e sui occhi azzurri intenso, che non mi sono neanche accorta che le sue labbra hanno già toccato le mie.

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare da quel ragazzo tanto bello quanto arrogante.

Spazio autrice:

Salve a tutti, innanzitutto vorrei scusarmi sia per la mia assenza sia per questo capitolo un pò cosí. Prometto che mi farò perdonare ❤

Yeee, finalmente Amy e Manuel si sono baciati, ora però bisogna vedere cosa succederà...

Il Mio Nuovo Vicino Di Casa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora