Il Mio Nuovo Vicino Di Casa

Air of jealousy

"Ti amo" dice stampandomi un bacio sulle labbra "Ti amo" rispondo baciandolo ancora ma in modo piú passionale.

Interrompiamo il nostro momento romantico e ci dirigiamo al bar per fare colazione.

"Allora, tu prendi il tavolo ed io vado ad ordinare?" mi domanda "Certo" rispondo sorridente.

Mi accomodo al primo tavolo libero e mi volto verso il bancone per osservare Manuel.

"Ehy Amy" sento dire da qualcuno alle mie spalle e, non capendo a chi appartiene quella voce sono costretta a girarmi.

"Ciao Tyler" lo saluto con il sorriso piú falso di questo mondo "Come va? Non ti sei fatta piú sentire" "Tutto bene a te?" "Ora che ti ho vista va benissimo" risponde lasciandomi un pò di stucco.

"É molto che non ti vedo all'università sai" "Ahm.. si é che stiamo lavorando ad un progetto per questo non mi vedi spesso" mento, in realtà ho cercato di evitarlo in tutti i modi.

"Ma sei sola?" chiede "No! É con me" risponde Manuel con sguardo minaccioso "Bene, magari ci vediamo all'università" mi saluta per poi andare via.

"Non lo vedrai vero?!" dice torvo poggiando il vassoio sul tavolo "Perché?" domando "Mi manda in tilt ip sistema nervoso pensare che che parli con quell'essere" spiega facendomi scoppiare a ridere.

"Ma cosa ridi?!" "Susa ma sei adorabile quando fai il geloso" lo beffo "Non faccio il geloso!" insinua "É solo che odio quando toccano qualcosa di mio" aggiunge.

"E quindi io sarei tua?" chiedo addentando il cornetto al cioccolato "Si".

Sono al settimo cielo. Chi lo avrebbe mai detto che il mio vicino, il ragazzo che odiavo, sarebbe diventato il mio ragazzo.

Finiamo la nostra colazione e ci dirigiamo in spiaggia dove c'é già montato un ombrellone e attera ci sono le asciugamani.

"C'é un problema" dico "Cioé?" "Non ho il costume" ovviamente non sapendo quale fosse la sorpresa non ho preso il costume.

"Ah già, eccolo qui" dice tirando fuori un bikini rosso da uno zaino.

Entro in una piccola cabina, indosso il costume e raggiungo il mio ragazzo.

"Forse era meglio se ti portavo in montagna" dice squadrandomi dalla testa ai piedi "Perché? Non sto bene?" domando "No anzi, ci stai troppo bene" "Ah poi dici di non essere geloso!" "Si va bene sono geloso"

"Finalmente lo hai ammesso! Era ora!" "Già, comunque era questo il posto in cui ti portava tuo padre da piccola vero?".

"Si, e tu come lo sai?" "Ah, una piccola chiacchierata con Luke" "Da quando parli con mio fratello?" chiedo stupita

"Siamo usciti insieme un paio di volte già, é davvero un bravo ragazzo" "Già, andiamo a farci il bagno?" "Si".

Aspetto che il mio ragazzo si metta in costume per poi entrare nell'acqua.

"Ahh é fredda cavolo" urlo appena metto piede in acqua "Su dai non lamentarti ed entra" sbuffa "Ma é fredda" "Oh capito dai" dice avvicinandosi a me.

Senza neanche accorgermene mi ritrovo a pancia in giú sulla spalla di Manuel.

"Mettimi giú!" urlo facendo girare le poche persone che ci sono "Sei sicura di quello che stai dicendo?" "Si mettimi giú" dico e senza farselo ripetere mi lascia facendo scontrare il mio corpo con l'acqua quasi gelida.

"Ti odio!" sputo acida "Oh amore anche io ti odio" mi beffa.

Dopo pochi minuti passati a schizzarci acqua usciamo e ci stendiamo sui teli.

La giornata trascorre molto velocemente tra chiacchiere, risate, bagni e tanto amore.

Verso le nove facciamo rientro nel nostro quartiere, saluto il mio ragazzo con un lungo e passionale bacio per poi andare ognuno a casa propria.