La giornalista di Vanity Fair fu felice di ricevere una chiamata da parte della coppia per fissare l'intervista e fu ancora più felice quando si rese conto che avevano accettato di incontrarla il giorno di San Valentino.
Faceva abbastanza freddo quella mattina, Michael era coperto così tanto che quasi non gli si vedeva il viso, mentre Federico aveva la sua solita giacca pesante e una sciarpa troppo leggera per i gusti Michael.
"Stasera torni a casa ammalato" disse Michael. Stavano aspettando la giornalista davanti a un bar in centro e Michael continuava a saltare su e giù dal freddo.
"Non mi ammalo, vedrai. Sono abbastanza coperto" ribatté Federico sorridendo.
"Quella sciarpa è leggerissima!".
"Per te! Io sto bene. Ecco, piantala di lamentarti che è arrivata".
La giornalista, che si presentò con il nome di Elisa, strinse la mano ad entrambi e dopo i saluti si accomodarono all'interno del bar, per la felicità di Michael.
Si tolsero i strati di vestiti che avevano, ordinarono tre cappuccini e la giornalista tirò fuori un taccuino e un registratore che azionò subito.
"Come state?" chiese Elisa con un grande sorriso.
"Bene, stanchi" rispose Michael.
"Tu sei sempre stanco" rispose Federico ridendo. Michael rispose con una alzata di spalle ed Elisa sorrise. Aveva un sorriso davvero caldo, già solo stare seduti a quel tavolo con lei era piacevole.
"Vi vedo felici" esclamò.
"Lo siamo, adesso" rispose Federico. Il cameriere arrivò con i cappuccini e quando se ne andò, riprese il suo discorso. "È stato un brutto anno ma adesso siamo felici".
"Vi dispiace se cominciamo dall'inizio? Dall'incidente?".
Michael prese per mano Federico e annuì.
"Certo" rispose.
Elisa cominciò con le domande, molto delicate e ben impostate, e insieme rivissero quella serata, come erano finiti su quell'auto, cosa li aveva spinti a tornare indietro, l'impatto. Michael andò veloce per quella parte e Federico passò subito alle loro giornate in ospedale, perché avevano ricordato anche troppo. Elisa annuì, prese appunti, e controllò che il registratore stesse ancora funzionando.
"Quindi avete provato a riallacciare i rapporti quando sei stato dimesso dall'ospedale?" chiese Elisa indicando Michael con un accenno veloce.
"Non proprio" rispose Federico. "Ancora non si ricordava chi fossi, doveva tornargli la memoria. Abbiamo cominciato a fare un giro per Milano, in posti nostri, per ricordare. Un cosiddetto tour della memoria".
"Non quello di Hunger Games" precisò Michael, facendo ridere i presenti.
"E com'è andata?" chiese Elisa.
"Non bene" rispose Michael. Elisa si stupì di come riuscissero a decidere in silenzio senza neanche guardarsi chi avrebbe risposto alle domande. Se lo segnò velocemente sul taccuino e poi ascoltò Michael. "Io non ricordavo niente. Per un mese ci abbiamo provato ma io non riuscivo a ricordare. Così abbiamo deciso di prendere vie separate, perché sembrava finita".
"Tu Federico sei stato visto con un altro ragazzo, mesi dopo".
"Sì, avevo cominciato un'altra relazione. Pensavo davvero che fosse finita tra me e Michael, lui era tornato dal suo vecchio compagno perché era quello che conosceva, apparteneva ancora a quel passato e io mi son detto che dovevo andare avanti. Avevo trovato un ragazzo ma non è durata".
"Tu Michael sappiamo già com'è andata con Andy. Possiamo sapere cosa ti ha portato a tornare da Federico?".
"Ho cominciato a ricordare cose del passato, cose piccole all'inizio, ma la memoria pian piano tornava, e tornava anche Federico. Non è tornata tutta la memoria, ho ricordato davvero poco, quei quattro anni sono ancora persi e lo saranno per sempre, probabilmente, ma ho ricordato qualcosa e quel qualcosa è bastato per tornare da Federico".
Federico sorrise e rimase ad ascoltare i due che si scambiavano pensieri sullo strano funzionamento della memoria e sul perché avesse ricordato proprio quelle cose. Scoprirono che Elisa aveva un passato da studentessa di psicologia e si era lasciata un po' prendere la mano, ma non era dispiaciuto a nessuno dei due.
"E adesso come state?" chiese Elisa quando ripresero la vera e propria intervista.
"Stiamo bene" disse Michael. "Abbiamo ripreso una vita quasi normale".
"La vita che avevate prima?".
Michael si morse il labbro e Federico sorrise.
"No" rispose quest'ultimo. "Quella vita è andata, è tutto diverso adesso. Diciamo che alla fine da questo incidente ne siamo usciti entrambi cambiati e non abbiamo più la vita di una volta. Ma non per questo è meno bella".
Elisa sorrise, scribacchiò qualcosa sul taccuino e Michael strinse la sua presa attorno alla sua mano. Stavano bene, in quel momento.
STAI LEGGENDO
Amnesia
FanficIn un futuro prossimo dove Fedez e Mika stanno insieme e insieme cercano di affrontare le conseguenze che ha portato un incidente stradale in cui sono stati coinvolti. WARNING: questa storia sarà prevalentemente angst, in alcuni punti forse troppo a...