La Signora Hastings

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I fasulli madre e figli giunsero in città in un quarto d'ora appena, indirizzati dal navigatore satellitare.

Fortunatamente Hermione sapeva come farlo funzionare, altrimenti per una strega non sarebbe stato tanto semplice.

Una volta parcheggiatasi davanti alla parrucchiera, Hermione, seguita dai gemelli, spinse la porta a vetri, venendo accolta da una ragazza con lunghi e lucenti capelli neri, aveva ventitré anni –Signora Hastings?- domandò, indicandola gioviale ed Hermione annuì –Esatto, ma chiamami pure Leona-

-Io sono Megan! Abito davanti a casa sua, con i miei genitori. Mia madre, Marianne, gestisce l'intero centro estetico.- si sentì di chiarirle Megan, portando Hermione ad annuire sorpresa –Oh, capisco! Allora siamo vicine! Benissimo! Avevo paura che non sarei riuscita a conoscere nessuno!- e rise preoccupata, intenerendo visibilmente la giovane, che si inchinò e guardò i bimbi –E loro? Quanto siete carini!!-

Hermione guardò incoraggiante i gemelli e li intimò –Su bimbi, presentatevi...-

La piccola sorrise e parlò per prima –Io sono Sophia e ho sette anni!-

Megan, ancora più intenerita dalla bimba, le strizzò una guancia –Ma quanto sei carina! E tu? Sei la copia spicciata del tuo papà sicuramente!-

Hermione rabbrividì, non perdendo però il sorriso sulle labbra. Lynx alzò le spalle e replicò tranquillo –Io sono Lyo-

Megan ridacchiò e si rimise dritta –È un po' timido scommetto...-

Hermione roteò gli occhi, come una che la sapeva lunga e sospirò –Eh già, al contrario Sophia parla davvero con chiunque! Non è raro che mi metta in imbarazzo, credimi!- iniziò subito col dare del tu alla giovane, che annuì e ridacchiò –Sono bambini, è normale...-

E la intimò a seguirla, mentre i bimbi si mettevano a un tavolino per disegnare, non avevano trovato nient'altro da portarsi dietro.

-Allora, Leona, iniziamo a decidere come vogliamo i capelli...-

Hermione si guardò allo specchio e sospirò –In questi ultimi mesi non ho potuto proprio toccarli, ho... passato un periodo un po' così ma per fortuna, ora che siamo qui, suppongo andrà molto meglio... ho bisogno di un look elegante e soprattutto vorrei illuminare il viso...- fece, sorridendo alla mora che annuì –Che ne dici di mettere qualche extension? Facciamo dei riflessi un po' biondi e rendiamo i boccoli più definiti, magari con un bel trattamento nutriente, sono un po' rovinati...-

Hermione non era mai stata bionda, né mai si era tinta i capelli, quindi rimase per un momento disorientata davanti alla proposta, ma nell'immediato sorrise e annuì non offendendosi per le parole della ragazza, sapeva di avere i capelli molto crespi e disordinati ma la cosa non le aveva mai suscitato alcun problema –Perfetto allora, sono nelle tue mani!-

La donna annuì e confermò –Vedrai, sarai ancora più bella...-

...

-I bimbi sono biondissimi, immagino che tuo marito sia molto chiaro di carnagione e tratti...-

Hermione, mentre si lasciava lavare i capelli dalla donna annuì –Esattamente. Ci prendono tutti in giro perché, sebbene li abbia partoriti io, sembrano solo figli suoi!- e scoppiò a ridere, facendo ridere anche la donna che fece –Non è vero comunque, la piccola Sophia ha il tuo sorriso e anche il tuo naso!-

"Coincidenze, Narcissa aveva il mio stesso naso..."

Pensò la mora e replicò –Sì dai, se ci si impegna si può notare anche il mio contributo.- continuò, facendo ancora ridere la donna

-Tuo marito mi è parso di capire che lavora in uno studio legale qui vicino...-

Hermione non sapeva che fosse nelle vicinanze

-Sì, mi pare. Ci è andato stamattina, non mi ci ha portata ancora, anche se, che rimanga tra noi, non mi interessa molto.- e ridacchiò, facendo ridere anche Megan che annuì e presto la tirò su, iniziando a inserire le extension con uno strano marchingegno.

-Dopo i capelli devi fare anche...?-

Hermione venne colpita da un colpo al cuore, non aveva idea di cosa avesse in mente Draco per lei. Decise di improvvisare quindi, storcendo l'espressione pensante –Oh, non mi ricordo, ad essere sincera...-

Megan controllò immediata e alzò ambedue le sopracciglia –Oh, laser, pulizia del viso, manicure e pedicure... tutto entro oggi! Bisognerà muoverci, allora!- e ridacchiò gioviale.

Hermione annuì e tirò un sospiro di sollievo mentale "Dannazione! Non mi farò più prenotare nulla da lui! Questa mi sta bombardando di domande!"

La vide tornare e iniziare a prepararle la tinta, mentre diceva ad un'altra ragazza di iniziare a farle le unghie.

Passò il resto della mattinata a farsi coccolare mentre aveva iniziato lei a riempire la donna di domande, coinvolgendola in discorsi abbastanza lunghi da allontanare l'attenzione su di sé e la sua famiglia.

Fortuna che era abile in quel genere di cose. Anche se non aveva scoperto niente di nuovo oltre ad aver ripassato buona parte delle informazioni che possedeva sui suoi vicini...

Fortunatamente, alle 13 fu fuori dal locale e, appena incrociò lo sguardo dei bimbi, li vide molto sorpresi. Le ragazze l'avevano persino truccata, insegnandole bene come fare l'effetto sfumato sopra l'occhio, non era solita truccarsi aveva detto, lo faceva solo per uscire la sera, anche se ci andava comunque leggera. L'occhio dorato però era stato ingrandito ed esaltato dall'ombra marrone scuro sopra la palpebra e dal mascara che apriva ulteriormente il suo sguardo, reso però sensuale dalla matita nera.

Sì, beh... che dire poi dei suoi capelli. Ora erano color caramello, dai luminosi riflessi dorati. I boccoli ben definiti dondolavano attorno lei, facendola apparire estremamente elegante ma dotata di una nota selvaggia, incredibilmente sensuale nel complesso.

Guardandosi allo specchio era rimasta scioccata, anche se non l'aveva dato a vedere. Non si era mai vista così.

-Sei stupenda, Leona, fattelo dire. Tuo marito ci ringrazierà! Ne sono certa!- asserì divertita Megan. Aveva iniziato subito a prendersi una certa confidenza, cosa che ad Hermione non dispiaceva.

-Mamma, sei bellissima.- aveva mormorato la piccola Aries mentre la osservava, anche il piccolo Lynx era rimasto sorpreso ma non le disse nulla. Era davvero troppo sorpreso.

Hermione si morse un labbro e ridacchiò –Ora filate in macchina, ruffiani! Domani ci andate comunque a scuola!-

E le sue parole fecero ridere sia Megan sia i bimbi che, obbedienti, corsero in auto.

Hermione diede a Megan la carta e pagò facilmente con quella. Aveva speso un occhio, ma del resto erano soldi dell'azienda!

Tornò in auto sorridente e si mosse verso casa.

Chissà che faccia avrebbe fatto il signor Hastings vedendo la sua bella moglie tornare con quel look del tutto rivisitato!

Spazio Autore

Saaalve a tutteee! Oggi sono di fretta purtroppo, quindi voglio solo ringraziarvi per tutto il sostegno che mi state dando con le storie e per il concorso! Grazie davvero!
Un grazie particolare però va sicuramente a: book_lovers, comecartabianca, claudianafilippa, marti090, EssePi29, maryketta, HermioneBella_Cullen, nina_fiorito, mmariareitano, fandomcomedroga, taniabascucci, a_r_i_a_n_n_a, SternbildPegasus, MRT_01, MissReader14! Ciaociaoooo a Domenica(Domani sono in vacanza AHAHA)!! <3

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