Conversazioni Nolenti

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Passò rapidamente l'ora di pranzo e anche il pomeriggio. I due, mentre i loro vicini lavoravano sulla ricerca delle loro reali identità, avevano lavorato su due casi differenti. Hermione aveva cercato di evitare ulteriori confronti con Draco. Sapeva che avrebbe cercato di aprire il discorso "Io dietro di te, sul lettino" ma lei non ne aveva la benché minima intenzione. Anzi, potendo avrebbe rimosso dalle menti di entrambi l'intera giornata... cosa che avrebbe di certo fatto una volta tornata a casa.

"Senza alcun dubbio!"

Confermò a se stessa mentre si muoveva in camera da letto.

Si sarebbe addormentata per prima, così non ci avrebbe dovuto parlare.

Cambiò idea quando varcò la soglia e se lo trovò a petto nudo che si muoveva verso la cabina armadio –Domani bisogna andare a fare la spesa Granger, sta finendo il detersivo per lavare i piatti...-

-Sì, lo so. Ci andrò domani- fece lei, con aria rilassata, muovendosi in bagno.

-Andremo tutti insieme. Abbiamo finito tutta la roba che c'era da mangiare...-

Hermione iniziò a lavarsi i denti e biascicò –Okay!-

Draco nel frattempo si era mosso a letto, sospirando sonoramente. Rimase ad aspettarla e vide che stava palesemente temporeggiando. Si stava limando le unghie.

La vide però poi uscire ed entrare in cabina, per cambiarsi –Ehm, buonanotte!- gli disse, oltre la porta, cosa che a lui fece quasi ridere, così fece –Oh, andiamo, non evitarmi così platealmente almeno. Pensavo sapessi eludere meglio l'argomento-

Hermione si dannò per la sua stupidità

"Non è Ron, non puoi ingannarlo così!"

Già, con Ron si sentiva molto più furba di quanto non fosse, ma solo perché era lui ad essere incredibilmente ingenuo.

-Non ti sto evitando Draco, ti ho solo dato la buonanotte-

Continuò lei a fare la gnorri, cosa che divertì ulteriormente il biondo, che scandì semplicemente –Okay-

Hermione comprese che non aveva risolto nulla e che l'avrebbe aspettata sveglio anche per un'ora intera se non fosse uscita a chiacchierare con lui.

"Non posso scappare per sempre da questa conversazione, se non sarà oggi dovrò farlo domani, quindi..."

Si arrese e con il suo pigiama a due pezzi si mosse a letto –Beh, io comunque ho molto sonno, per cui...-

-Faceva parte del piano, non puoi essere arrabbiata Granger-

Hermione sapeva che Draco sarebbe subito saltato al sodo, non aspettava altro –Infatti non sono arrabbiata-

-Sì che lo sei, per questo oggi mi sono sforzato enormemente con i mocciosi.-

Sottolineò, in sua direzione, ruotando verso di lei che invece assunse un'aria triste –Gli stai mentendo? Anche qui?- gli chiese, continuando a dargli le spalle, mentre era seduta sul bordo del materasso e si levava le scarpe.

-Ho detto di aver mentito?- le chiese retorico –Ho detto di essermi sforzato, molto più di quanto desiderassi...- ribadì lui

La bionda intuì che quindi l'aveva fatto per lei –Perché ero arrabbiata?-

-Sì- le confermò il compagno e la vide fare spallucce, seria, voltandosi verso di lui e sdraiandosi, infilandosi sotto le coperte –Non dovevi. Tra due settimane la mia vita cambierà solo parzialmente, la tua, se dovessi intrattenere un vero rapporto con quei bambini, allora lo farà radicalmente. Non puoi illuderli Draco. Sono già stati illusi più che a sufficienza, inoltre sei stato molto duro con loro a nessuno piace sapere che il proprio genitore lo ha abbandonato-

-Meglio che lo capiscano ora, così smetteranno di sperare che torni. Illuderli, è lasciar loro pensare che quell'uomo verrà prima o poi a riprenderseli-

Sottolineò lui convinto ed Hermione ragionando sulle sue parole non poté dargli completamente torto. Sospirò sonoramente e guardò il soffitto –Sembra però che Lynx abbia comunque apprezzato la tua franchezza-

Draco la scrutò e annuì –Se l'ha fatto significa che non è uno sciocco...- e decise di appoggiare la schiena al materasso, spostando il viso verso la parte opposta alla donna, ovvero verso la porta d'entrata – Non voglio che segua le orme di un padre che non l'ha mai apprezzato davvero...-

E lì Hermione capì che il biondo non si riferiva solo al bimbo. Stava cercando di impedire che incombesse nei suoi stessi problemi. Le fece una gran pena naturalmente e si volse verso di lui, appoggiando una mano sulla sua spalla –Se lo vorrai davvero, allora non succederà...-

Gli disse, forse un po' enigmatica e infatti lui tornò a guardarla, assumendo un'aria incuriosita –Che intenti?-

-A buon intenditore, poche parole. Pensaci, ci arriverai di sicuro-

E gli sorrise appena, facendo per tornare alla sua posizione.

-Non sarò mai loro padre, Hermione. Levatelo da quella testa dura-

Fece lui, con una nota di irritazione nel tono. Lei la percepì ma se ne fregò –Dicevi anche che non sopportavi la loro presenza, che li detestavi e che me ne sarei dovuta occupare totalmente io e invece oggi hai fatto loro il bagnetto.- disse lei con il solito fare saccente, lui la trovò come sempre insopportabile, ma cambiò idea quando la vide voltarsi verso di lui e sorridergli.

Era bella, lo era davvero.

-Non sarai mai loro padre, ma sarai sempre il loro fratellone Draco e questo non lo puoi cambiare.-

Lui rimase a fissarla attentamente e lei, notando di averlo finalmente zittito gli disse gentilmente –Buonanotte- e decise di voltarsi, con un sorriso felice sulle labbra. Riuscire a ricucire quella famiglia avrebbe di certo rinfrancato il suo spirito.

Draco continuò a fissarla, anche quando gli diede le spalle e non le disse niente. Borbottò un –'Notte- e poi si volse dalla parte opposta a lei, pensoso.

"E se davvero avesse ragione...?"


Lunedì e martedì passarono in fretta e Draco ed Hermione erano più felici che mai. Nel quartiere tutti iniziavano a guardarli in modo sospetto, ora stavano davvero attenti alle loro effusioni in pubblico, sebbene apparissero al vicinato meno rilassati da quando erano tornati dall'albergo di Peonia. Tutti dovevano pensare che erano pensierosi a causa dell'arrivo di Lucius! Di certo avevano già scoperto le loro reali identità!

Quel mercoledì sera però, dopo aver finito di cenare, Lynx e Aries erano andati fuori in giardino a giocare con un pallone.

Hermione era in cucina, con le finestre aperte, stava lavando i piatti, mentre Draco, seduto alle sue spalle, le parlava di un caso che stava cercando di risolvere –Sì, perché dall'interrogatorio non sembra che...-

BEEEEEPP!!!

I due smisero immediatamente di parlare e si affacciarono immediati alla finestra. Sulla strada, una macchina aveva appena frenato con clamore e davanti a questa c'era il corpicino, riverso a terra, di Aries.


Spazio Autore

Eccomiiiiiiiiiiiiii!! Che sarà mai successo alla nostra piccola Aries??? Sarà viva? sarà morta? Sarah Ferguson?? AAHHAHAH! Basta! Battuta infelice! Voglio come sempre ringraziarvi tutttteeee, in particolare: book_lovers92, EstefaniaPaola1, tynnys, Ele_Felton, D0bby_is_free, streamingsurprising, Mezzosangue17, comecartabianca, GaiaBarbello, Iron9208, Mimidirectiorner018, always_sara, _RubyDallas_, CristStefy, HermioneBella_Malfoy, monichella99, McSnugglefacesxx, lullubook, SonoincontadiNash, MRT_01, taniaconlai, mmariareitano, lamarta98, maryketta, Isabelle_Lightwood50, StregaDivergente, aryfau, antopod, 012Nadia, anirbasoup00, matildebm, CarolaValenza

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