I Gemelli

Scuse mancate

Il ritorno a casa fu piuttosto tranquillo, Hermione, con la testa appoggiata alla spalla del compagno che guidava, gli accarezzava la coscia mentre la piccola Aries cantava una canzone che mettevano spesso alla radio. Era davvero stonata.

-Oh! Dai, Aries! Sta' zitta!- brontolava per l'ennesima volta il fratellino mentre la sorella cantava ormai solo per indispettirlo. Hermione li guardava dallo specchietto divertita per poi sentire Draco mormorarle vicino al viso, alzando il volume della radio nei posti di dietro –Nonostante tutto è stata una bella serata no?-

Hermione alzò vagamente il viso e vide il compagno baciarla quando si furono fermati al semaforo rosso.

-Sì, nonostante tutto.- e trattenne un sorrisino mesto, sentendo la mano del compagno poggiarsi sulla sua e trascinarla sulla propria coscia, verso l'inguine cosa che non poté che imbarazzarla "Cosa fa?!?"

Si fermò il compagno un momento prima che le dita di Hermione potessero sfiorargli il cavallo dei pantaloni e le sussurrò –Sono tuo, non ci interessa nulla di quello che pensano gli altri...-

La donna gli sorrise e si lasciò baciare ancora una volta, beandosi del dolce contatto. Era un po' troppo bravo a baciare...

Scattò il verde e lei spostò impercettibilmente la mano dall'interno al dorso della sua coscia con la scusa di accarezzargliela.

Lui avrebbe potuto fare la sua battuta più scontata in quel momento ma decise di trattenersi, anche se dovette mordersi la lingua per farlo.

Giunsero finalmente a casa e, quando il portellone del garage si chiuse Hermione si allontanò immediatamente dal compagno mentre i bimbi scendevano rapidi dall'auto.

Draco si volse verso la bionda e la vide tirare un sospiro di sollievo.

-Sembri... provata.- constatò, vedendola uscire dall'auto, così la imitò e la sentì replicare –Lo sono, non è stato semplice anche se... mi hai tenuto il gioco-

E si passò una mano fra i capelli, vedendolo raggiungerla e salire con lei le scale che, dal garage sottostante, li avrebbero portati all'interno della villa –Siamo nella stessa squadra, è così che funziona...- le disse lui rilassato ed Hermione, una volta in casa, si levò le scarpe alte, seguendo il compagno che stava salendo in camera da letto –Sì, lo so, però oggi mi hai aiutato davvero. In genere ti limiti ad ignorare i commenti stupidi di Peonia oggi l'hai anche contradetta oltre ad aver invitato me anzi che Melody a ballare.-

Gli disse, vedendolo quindi scrutarla attento –Peonia inizia a diventare un po' pesante e, visto che sta esagerando, è giusto che qualcuno di cui le interessa il parere, la faccia stare al suo posto. Toccava a me farlo.-

Hermione annuì d'accordo e fece compiaciuta –Sono contenta che te ne sia accorto!- e lì, il compagno la guardò storto mentre si chiudevano in camera da letto –Cosa vorresti dire?-

E la vide trattenere un sorrisino birbante e fare spallucce –Bah, niente di importante...-

Lui la guardò minaccioso e la vide sparire nella cabina armadio in una risatina.

Si slacciò la cravatta, ricordandosi che la compagna gli doveva un desiderio e storse la bocca –Granger...- iniziò e la vide uscire poco dopo dalla cabina armadio con la solita tuta da ginnastica –Sì?- gli domandò, mentre andava a lavarsi i denti e lui le sventolò davanti la cravatta, vedendola arrossire –Hai... pensato a cosa vuoi?-

Lui prese a slacciarsi la camicia mentre la raggiungeva e la osservava malizioso. La vide indietreggiare di un passo quando le fu vicino e replicò –Non ancora, ma arriverà presto, non temere.- e la lasciò con un sorrisino perfido, non vedendola lasciarsi pervadere da un sospiro di sollievo "Cosa credevi che ti chiedesse? Sciocca!"

Hermione passò dai bimbi per dar loro la buonanotte, anche se solo la piccola Aries aveva contraccambiato, quando tornò in camera trovò il biondo in mutande sul letto, con le braccia dietro il capo.

Hermione lo raggiunse al suo fianco e, ben presto coperta dal lenzuolo, domandò –Ma... dormi così?-

Draco spostò lentamente il capo verso di lei e le chiese con noia –Ah?-

La vide schiudere le labbra infastidita e poi replicare alterata –Vestiti!-

-No- replicò lui annoiato e lì vide la compagna fare per pizzicarlo ma l'anticipò –Sai che te lo restituirò vero?- e la vide arrossire, desistendo dalla sua intenzione... le si sarebbe gettato addosso, sostanzialmente nudo.

-Non puoi dormire così! Se vuoi farlo allora non potrai più chiedermi quel favore!- fece, alzando il mento e lui assottigliò lo sguardo, osservandola –Lo sai che potrei farlo comunque e non me ne importerebbe nulla di quel favore?-

E lì la bionda alzò le spalle –Beh, peggio per te! Non puoi sapere fra due settimane cosa potresti volere da me! Fa' come vuoi!- e gli diede le spalle. Draco la guardò e roteò gli occhi, andando quindi a prendersi il suo pantalone e infilandoselo. A quel punto tornò a letto notando l'espressione compiaciuta di Hermione e inclinò il capo malizioso –Davvero? Stai gongolando, Granger?-

E lì la vide sgranare gli occhi dorati nel vederlo infilarsi sotto le coperte e avvicinarsi a lei che indietreggiò –Nonononono!! Non sto ridendo!- ma non riusciva a trattenere l'aria divertita davanti a quella vittoria e la cosa non poteva di certo essere ignorata da Draco che, con non troppa difficoltà, le afferrò i fianchi riuscendo presto a farla contorcere dalle risate –No! Ti prego! Di nuovo!?-

-Chiedi scusa, Granger!- le ordinò lui, come al solito e lei mise il broncio –Ma non è giusto, dai!- e riuscì a tenergli i polsi mentre lo guardava, fin troppo vicino al suo viso e ansante. Lui, dall'alto la osservava solamente, un attimo di troppo preso dalla bellezza dei suoi occhi e poi le sibilò –Chiedimelo, forza...- mentre appoggiava le mani sui suoi fianchi, sentendo il suo respiro accelerare.

Sembrava proprio che fra loro stesse iniziando a svilupparsi una certa... tensione sessuale.

"Già, dovremmo soddisfarla, così sarebbe tutto molto più semplice..."

Pensò il Malfoy e la bionda mormorò –Scusa...-

Già, era quello che voleva lei gli chiedesse?

"Ha capito a cosa stavo pensando?"

Si chiese il biondo mentre, con aria soddisfatta, liberava la compagna imbarazzata per rimettersi dal proprio lato del letto.

Hermione non aveva chiaro quello che andava a svilupparsi nella sua mente in quel momento, ma aveva capito che, se gli avesse detto di no, come avrebbe davvero voluto fare... quella notte avrebbe probabilmente preso una curva diversa e non poteva certamente abbandonarsi a lui in quel modo.

"Io... sono fidanzata, no?"

La conversazione con lui le aveva aperto gli occhi su Ron, su quanto fosse oramai sbagliato per la donna che era diventata ma... Draco. Draco era mille volte più complicato di qualunque persona avesse mai incontrato.

"E poi... so bene cosa pensa di me, stamattina ha espresso chiaramente i suoi pensieri preso dall'istinto, forse inizia a sopportarmi come persona ma... in cuor suo sa che vorrebbe una del suo rango affianco a lui, non di certo una come me."

Diede le spalle al compagno pensosa e chiuse gli occhi, sentendoli un po' pizzicare anche se non era certa che fosse dovuto alla stanchezza –Buonanotte...- mormorò appena e Draco replicò –'Notte, Granger.-

Spazio autore

Salveeeeeeeeeeeeeeeee!! AHAHAHAHAH! Rosicate rosicaeeeee!! XDXD  Scusate è stato un momento di sadismo lecito, ancora i due sono combattutti dalla situazione, tutto si sta svolgendo molto in fretta e sono un po' condizionati dagli eventi. Però dai! La speranza è l'ultima a morire, vi avviso cmq che questa storia è per adulti non a caso, quind spero davvero non siate di stomaci delicati perché mi piace descrivere tutto della coppia in questione, quindi... beh, non vi resta che pazientare ancora un pochino su! XDXD Alla prossima! Un grazie a tutte, in particolare però a: paperinkinsoul, aryfau, book_lovers92, GIRLintheCLOUDS2004, CristStefy, Marika278, nonsmetterodisognare, NoRi9208, StregaDivergente, MRT_01, Ele_Felton, SternbildPegasus, EstefaniaPaola1, taniaconla1, maryketta, McSnugglefacesxx, GaiaBaioniButtafarro, HermioneBella_Cullen, EssePi29, anirbasoup, Giulia_1987, 012Nadia, fandomcomedroga, antopod, CHIARAE, matildebm, SlytherinSerpeverde, Isabelle_Lightwood, LalyZeta