Bethel

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Hermione lo vide però tornare rapidamente su David e chiedergli –Allora? Pensi sia vero?-

L'uomo annuì in risposta alla domanda di Draco che, a quel punto, si levò in piedi e si accese una sigaretta –Non sarà semplice ma non abbiamo alternative David e poi lo sai che io ho da fare, non posso occuparmi di tutto...-

Hermione, mentre il biondo parlava, lo vide muoversi verso la finestra e tirare dalla sigaretta mentre guardava di sotto. Esasperata decise di insistere, ancora una volta -Sentite, la situazione inizia davvero a farsi assurda... perché sono qui?!-

David fissava Draco, poco lontano dalla grande scrivania, ma alla domanda di Hermione tornò su di lei e le sorrise appena –Non ho molte Aether donne. Inoltre, per badare a dei bambini ecco, Draco non è sicuramente il più adatto...-

-Sicuramente.- confermò quello, tirando dalla sigaretta.

Hermione fissava sempre più scioccata il Capo che proseguì –Quindi, siccome Draco è ormai da cinque anni un Agente Speciale e da altrettanto tempo segue ogni passo di suo padre, abbiamo deciso che, fino a quando Malfoy Senior non sarà catturato, si occuperà Draco dei suoi fratellastri, lui e qualcun altro. Avrei dovuto prendere un'altra Aether, come lui, ma come già detto sono molto poche e tutte molto impegnate... non mi restava che dare un'opportunità succulenta alla migliore degli Auror- e la indicò –Se la missione andrà a buon fine, allora potrai anche tu diventare un'Aether, Hermione-

La donna, stremata dalle nnumerose informazioni, appoggiò la schiena alla poltrona e ammorbidì le spalle –In cosa consisterà il mio compito?-

-Ci trasferiremo- scandì gelidamente Draco –A Bethel, in Alaska-

Ad Hermione per poco non cadde la mandibola a terra –Che cosa?!- gridò sconcertata, mentre David sorrise appena –Per il momento dovete solo fingere di essere una coppia sposata appena trasferitasi da Londra per questioni lavorative. Sarete i signori Hastings. Leona May e Vladimir Hastings, i bimbi invece saranno Lyo e Sophia.- scandì David sorridendo ai due, anche se Draco guardava ancora fuori.

Hermione era senza parole ma dopo pochi istanti riuscì a tornare in sé –Avete parlato di Narcissa, che fine ha fatto? Non sapevo che... che lei e Lucius... cioè i tuoi...-

-È morta- fece lapidario Draco, spegnendo fra le dita la sigaretta e gettandola nella brace.

-Mio padre ha pensato bene di farla fuori ma non è riuscito a prendere i bambini. Lynx è riuscito a smaterializzarsi, preso dalla paura.-

Hermione era scioccata –Ma... è così piccolo! Non può essere riuscito a...-

-È un Purosangue, Granger. Quelli come noi hanno spesso abilità innate, si tratta solo di riuscire a risvegliarle e Lynx, preso dalla paura per la sua gemella, è riuscito a portarli via da Lucius.-

-Sciocchezze!- scandì convinta la mezzosangue, ma venne ignorata completamente da Draco che, con le mani in tasca, ora fissava il fuoco –In ogni caso, ora sai molto più di quanto non serva sapere. Ciò che ti interessa è che nove anni fa ci siamo fidanzati qui a Londra, l'anno successivo ti ho sposata e quello dopo abbiamo avuto quei due mocciosi, che adesso hanno sette anni. Dovrai occuparti di loro mentre io andrò a lavorare sotto copertura. Teoricamente avrei un ufficio legale, ma in pratica seguo gli altri casi di cui mi devo obbligatoriamente occupare, benché sia decisamente lontano da casa- e sbuffò sonoramente, passandosi una mano fra i capelli –Tu vivi per i tuoi figli, io sono un padre abbastanza presente ma anche oberato di lavoro, insieme ci occuperemo di mantenere le apparenze con i vicini, mostrandoci a loro come la famigliola felice che tutti vorrebbero essere. I bambini ci adorano ma naturalmente, per te hanno una predilezione. In pratica, ti occuperai di loro giornalmente, senza mai perderli di vista. Io, invece, mi preoccuperò di tenervi d'occhio dall'ufficio, qualora dovessero insorgere delle problematiche.-

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