The Bad Vampire Girl

Ti perdono fratellone

Mi sveglio con un mal di testa allucinante ,mi guardo in torno e sono nella mia stanza!
Ma come ci sono arrivata?
Penso e ripenso...non mi ricordo un cazzo! Niente, non mi ricordo niente, che rabbia! Odio non ricordarmi niente...uffa.
Guardo l'ora e vedo che sono le 6:30, decido di andarmi a fare una bella,lunga e calda doccia,mi spoglio e mi immergo e chiudo gli occhi rilassandomi.
Spalancò gli occhi ricordandomi di cosa è successo la sera prima, mi sono ubriacata e dopo un dipendente del lavoro mi ha portata in accademia dove mio fratello mi ha preso in braccio riportando mi nella mia camera, ma ora che ci penso mi ha anche spogliata e mi ha nesso una delle sue maglie che io uso come pigiama.
Avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo minuto e esco trovando Rebecca e Rachele che corrono come delle pazze da un parte all'altra della stanza.
E si la sfiga ha voluto che io per 3 anni stia con due pazze!
Quando hanno assegnato le stanze, ogni uno è andato nella propria e ci siamo ritrovate tutte e tre davanti alla stessa porta, la loro reazione mi ha sconvolto e terrorizzato.
Hanno cominciato a urlare e saltare sui letti! Robe da pazzi!
«ma perché state correndo come delle pazze?»chiedo «perché se non ci muoviamo faremo tardi a lezione e alla prima ora abbiamo il prof di mate!»urla Reby come una pazza.
Ho cazzo ha detto mate?
O no no questo non va affatto bene, incomincio anch'io a correre e dopo 10 minuti siamo vestite,truccate e pettinate alla perfezione .
Usciamo dalla porta e nello stesso momento escono anche i maschi che hanno la stanza di fianco alla nostra.
«muoviti coglione!» urla Lux e Brad esce dalla loro camera.
Mi paralizzò e lui se ne accorge perche mi guarda con malinconia, dal suo sguardo capisco che si sente una merda e ha ragione ha pensarlo lo è !
Li supero e a testa alta inizio a scendere le scale ma una mano mi tiene saldamente il polso, prima che possa vedere chi è mi ritrovo tra le sue braccia in un caloroso abbraccio.
«perdonami sorellina lo so che ho fatto il cazzone ma era per proteggerti, avevo scoperto un paio di giorni prima che iniziasse la scuola che Susan veniva da noi, e dopo la discussione che avete avuto delle persone mi hanno informato che si voleva vendicare ma non in un modo molto bello.
Allora io per proteggerti mi sono dovuto fidanzare con lei e fare tutto quello che voleva se no era guai per te, e di nessuno ma nessuno ti può fare del male.
Perdonami sorellina» mi dice prima di baciarmi la testa, lo faceva anche quando eravamo piccoli, lui essendo stato il doppio se non il triplo di me.
«una sera ero andata in discoteca ,di preciso la sera che Ari è stata male, io andai e mi ubriacai,non erano un paio di shots, mi ero ubriacai pesantemente e non ci capivo più nulla, non mi riuscivo neanche più stare in piedi e qualcuno se ne accorto perche mi ha preso e mi ha trascinato in una camera dove ha iniziato a toccarmi e poi..»adesso sto piangendo ancora abbracciata a mio fratello, mentre lui mi accarezza la schiena per consolarmi «poi?»mi incita a finire «poi mi ha stuprata, io non riuscivo a vietarglielo da santo ero sbronza e sto malissimo, se non sei tu che mi fai lo sgambetto o che fai del male a Ari è quella stupida sera io riesco più a dormire aiutami per favore» non so neanche perche glielo detto ma sentivo la necessita di dirlo a qualcuno e chi meglio di un fratello?
Alzo lo sguardo e vedo che ha serrato i pugni e ha la mandibola contratta, segno che si sta trattenendo di andare in giro per il mondo a cercare quello stronzo e spaccargli la faccia.
«ti prometto che non ti toccheranno più ,io te lo prometto» mi dice e mi asciuga le lacrime, mi riabbraccia e poi scendiamo dagli altri
Pov's Brad
...e mi ha stuprata...»a quelle parole la rabbia sale e invade il mio corpo, nessuno la deve toccare, continua a piangere abbracciata a me «ti prometto che non ti toccheranno poi, te lo prometto» e io li bacio la testa come facevo da piccolo, gli asciugò le lacrime.
La stringo più a me abbracciandola con tutta la forza che possiedo.
«volete rimanere incollati cosi un altro po o venite a fare colazione?» io lo ammazzo Jake prima o poi, Cloe alza la testa e mi guarda, si mette in punta di piedi e mi bacia la guancia, mi riguarda cosi intensamente da farmi sentire la pelle bruciare, e inaspettatamente mi riabbraccia «ti perdono fratellino» mi dice pero di solito lei vuole sempre qualcosa in cambio...«pero per farti perdonare del tutto devi portarmi in mensa in braccio » come non detto, mi giro e lei mi si aggrappa alla schiena come un koala , è leggerissima.
«forza cavallo verso la mensa».
Inizio a correre.
Lei rude.
Io mi sento felice.
Mi ha perdonato.
La giornata è passa tranquilla, tra risate e scherzi
Ripenso al sorriso di mia sorella e la sua risata ,adesso che mi ha perdonato sono la persona più felice del mondo, io e mia sorella abbiamo avuto da sempre un buon rapporto, anzi buonissimo, ci siamo sempre aiutati l'un con l'altro e le cazzate le abbiamo sempre fatte insieme.
Mi risciacquo ed esco dalla doccia, mi metto un pantalone della tuta ed insieme agli altri andiamo nella camere delle ragazze che per fortuna è di fianco alla nostra.
Busso,«chi cazzo è che rompe i coglioni a quest'ora?» diventa ogni giorno più stronza, le dovrò dare un calmante, entro senza rispondere sbattendo la porta «ma sei scemo o cosa se fossi stata nuda?» 'non mi sarebbe dispiaciuto ' sento dire da Lux ma lo lascio perdere, «non mi avresti scandalizzato» lei fa un sorriso sghembo e mi si avvicina a passo lento fino a essere davanti a me «e se fossi stata nuda con qualcun altro?» mi chiede e io mi arrabbio «no no e no tu non stai nuda con nessuno se no lo uccido con le mie stesse mani» e scoppia in una risata seguita da tutti gli altri...bha ma cosa c'è da ridere?
«abbiamo sonno andate fuori!ora!» dice Rebecca.
Gli altri annuiscono e io prendo mia sorella come un sacco di patate e la porto nella nostra stanza «tu sta notte dormi con me» gli dico e la appoggio sul mio letto da un piazza e mezza, mi tolgo i pantaloni e la maglietta e quest'ultima gliela lancio.
Lei si spoglia sotto le lenzuola come se non ci fossero dei pervertiti in camera e se la mette, mi infilò sotto le coperte e la abbraccio da dietro.