The Bad Vampire Girl

Lui è tornato

Pov's Cloe
«Cloe chi è tornato?» mi chiede , «lui, lui è qui» dico impaurita più che mai, si è vero che ormai la mia verginità se l'era già presa ma se voleva violentarmi di nuovo?
No io adesso sono più forte e non glielo permetterò ,mi stringo ancora si più a mio fratello, stare tra le sue braccia per me è come stare a casa.
So che lui non mi abbandonerà mai.
So che lui mi proteggerà da TUTTI e da TUTTO.
Alzo la testa e vedo che tutti mi guardano, sento un bisogno di bere enorme e mi dirigo verso la mensa anche se il sangue del pennuto mi attraeva di più.
«Maurizia tre sacche per favore» gli chiedo in tono gentile, con lei è impossibile non esserlo, ha un sorriso che farebbe mettere di buon umore anche Lucifero, «ecco a te bella» mi dice e le prendo iniziando a bere subito, finito decido di andare a fare una passeggiata nel parco vicino alla scuola.
È da mezz'ora che cammino e penso, pensò alla mia vita.
Prima che Susan arrivasse nella nostra scuola la mia vota era perfetta.
Avevo dei bei voti a scuola.
Ero classificata tra le più belle della scuola.
Ero invitata ad ogni festa che ogni uno faceva.
Dei genitori buonissimi.
Potevo permettermi tutto quello che volevo.
Un fratello maggiore che ti protegge e ogni volta che un maschio ti guarda lo incenerisce con lo sguardo.
Un gruppo di amici fantastici.
E una corte dietro di ragazzi.
Cosa volevo di più?
Anzi forse ho avuto troppo ma da quando go cambiato scuola ?
Ho scoperto di essere una principessa, e non una qualunque.
Una principessa vampira.
Esistono i demoni, gli angeli, i cani, le streghe e chi più ne ha più ne metta.
Il ragazzo che mi ha tolto la verginità mi sta ricercando.
Quella che ho sempre considerato mia sorella non lo è.
Mio fratello mi ha mentito.
Poi? Vogliamo aggiungerne altri ma io non so.
Certo che chi ha creato la mia vita era sballato ma di brutto.

Mi stendo sotto una quercia in fondo al parco e guardò quei bambini giocare, sembrano cosi felici e spensierati, era bello avere la loro età.
Loro non devono pensare a cosa mettersi alla mattina, a loro va bene tutto.
Non devono pensare ai tradimenti anche perche il loro amore è puro.
Non devono essere sempre con il trucco e i capelli messi a posto perché se no i bulli o meglio definiti da me come sfigati ti prendono in giro.
Non devono capire la matematica o la chimica o il latino o tutte quelle altre materie, a loro basta saper contate fino a dieci.
Ma cosa più importante non devono alzarsi dal loro amato letto alla mattina.
Per me il letto è una droga, senza non puoi starci, io vivrai sopra un letto ma logicamente se solo di fianco c'è una presa dove attaccare il carica batterie del cellulare.
Mi sento accarezzare i capelli e spaventata ne fosse lui mi alzo in piedi di scatto, ma quando mi giro vedo che è una piccola bambina dai capelli marrone scuro quasi neri come i miei e gli occhi misto tra il giallo e il verde e con la per olivastra.
Mi abbasso alla sua altezza e lei rimette le sue piccole manine nei miei capelli e ricomincia a 'coccolarmeli'.
«come ti chiami?» mi chiede «Cloe,te?»
«Jennifer» «ma tu sei la principessa?»mi chiede con un pizzico di stupore,
«si sono io» gli risponde e vedo che si inchina tantissimo, le prendo la testolina e la faccio alzare da quell'orribile posizione, «non c'è bisogno di inchinarti quando parli con me e chiamami Cloe»gli dico prima che potesse venirne fuori con frasi tipo :
'vostra maestà' oppure 'principessa' o anche
'miledi' le odio queste frasi del cazzo, mi stanno su.
Lei mi sorride e io ricambio, «dov'è la tua mamma?»le chiedo e lei alza le spalle, non mi sento di abbandonarla, la prendo per mano e iniziamo a fare il giro per il parco, sto per portarla con me in accademia che una donna corre verso la nostra direzione urlando «amore mio» la bambina si gira e le corre in contro, «vostra maestà grazie per avermela tenuta al sicuro» mi dice e io la guardò impassibile «la prossima volta al posto di guardare quel cazzo di cellulare guardi sua figlia» le dico avicinandomi a lei, le prendo il cellulare e glielo spacco.
Me ne vado salutando la bambina con una mano e lei mi saluta allo stesso modo.
Quando arrivo in stanza vedo che coli sono tutti e prima che iniziano con le domande mi catapultò in bagno aprendo la vasca di acqua calda, dopo un bagno di un'ora e mezza pensò sia ora di uscire... cazzo,cazzo,cazzo!
No porca puttana no! Ho lasciato i vestiti in camera.
Non mi faccio tanti scrupoli ed esco con l"asciugamano intorno al mio minuto corpo, apro la porta e dopo cinque secondi mi ritrovo di nuovo dentro al bagno con mio fratello davanti a me con i pugni stretti e la mandibola serrata, «cosa ti serve di la? Te lo porto io e non provare ad uscire da sto fottuto bagno » mi ordina e senza neanche darmi il tempo di rispondere esce ma rientra «intimo e pigiama»gli dico e lui annuisce, mi vesto ed esco, in camera mi ritrovo anche i sovrani ma poi chi vogliamo mettere anche tutto il popolo vampiresco tanto ve ci siamo?
«ragazzina che cos'hai fatto oggi?» mi chiede Lucifero «Lucifero fino a prova contraria non sono una veggente quindi usa un soggetto»
«sei stata cosi carina oggi» mi dice William, ma di che cazzo stanno parlando?

Di oggi al parco stupida cretina rimbambita!

Che stupida la mia coscienza si è offesa da sola, hahahahahaha.

Vaffanculo

OK ma adesso non ho voglia dopo ci vado.

«non ho fatto niente» rispondo tranquilla, Lucifero e mio padre sgranano gli occhi, «tu stupida ragazzina ti sei comportata...»