cameriere-pinguino

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Pov's Cloe
Dopo che Lucifero mi ha fatto quello splendido benvenuto Reby mi ha fatto vedere le stanze, c'è la sala del trono, la sala da pranzo, la sala per le riunioni, lo studio di Lucifero, la sua stanza dove è severamente vietato entrarci, la cucina, dopo c'è la stanza dio mio fratello e di seguito quella di Rebecca la mia e quella di Lux.
Quando sono entrata ho subito capito che c'era lo zampino della mia migliore amica, ci sono due muri tutti neri e due muri con sidegnati dei quartieri di New York -logicamente alternati-, un letto matrimoniale con le lenzuola grigie, di fronte al letto c'è una delle due pareti graffitatate dove ci sono due porte, una per la cabina armadio e l'altre per il bagno, e una mega scrivania ad angolo sempre grigia piena di trucchi e accessori.
Dentro la cabina armadio ci sono un sacco di vestiti stra fighi, scarpe chilometriche, giubotti in pelle e chi più né ha più ne metta...

Toc,Toc.

«chi è?»
La porta si apre ed entra in ragazzo, avrà si e no 20 anni capelli marroni, occhi neri,labbra carnose, alto, magro ma non troppo, vestito in modo elegante, gravatta bianca, giacca e0 pan....

Hai finito di fargli l'ecografia? 

Scusa stavo solo analizzando il bel pezzo d'uomo che ho davanti.

Si e ti devo fare notare che è rosso come un pomodoro.

Timido il ragazzo, interessante.

«cosa vuole?» gli chiedo, lui sbatte le palpebre un paio di volte e poisi decide a parlare, finalmente.
«il pranzo sarà servito a minuti e le ricordo che Lucifero non accetta ritardi» «solo una domanda» gli dico essendo molto curiosa «mi dica pure» «è stato Lucifero a dirle di ricordarmi che lui non accetta ritardi?» gli chiedo e lui forse sorpreso dalla mia domanda ovviamente azzeccata ci mette un po', anzi un po' troppo per i miei gusti «si signorina Cloe »
Inutile dire che io scoppio a ridere, «signorina Cloe?  No ti predo non lo posso sentire chiamami soltanto Cloe» annuisce ed esce dalla stanza.

Mi guardo allo specchio e sono perfetta  come sempre.

Ci metto cinque minuti a trovare la sala da pranzo e quando la apro noto un sacco di demoni seduti al tavolo.
Lucifero logicamente è capotavola alla sua destra c'è Lux e io mi siedo nell'unico posto libero cioè alla sua sinistra e di fianco a me Rebecca.
«sei in ritardo» mi dice Lucifero «lo so non trovavo alla porta» gli rispondo e una porta in un angolo della gigante stanza si apre ed escono fuori dei... camerieri-pinguini.
Uno mi mette un bicchiere di sangue davanti e lo fermo dalla cravatta «le serve qualcosaltro signorina?» mi chiede educatoe intanto tutti nella stanza mi guardano,poi mi viene in mente una domanda... ma sa parlare? di solito i pinguini non parlano,«una domanda...ma quando tornate al polo nord vi trasformate nella vostra vera natura?  E poi come fate a parlare? I pinguini non parlano!»esclamo io ovvia, si sente per tre secondi un silenzio tombale e poi Rebecca scoppia in rumorora risata e poi tutti i demoni mi giro verso il cameriere-pinguino che è rosso dalla vergogna e poi un forte botto... Oh cazzo... Lucifero è rosso dalla rabbia e ha appena sbattuto un pugno sul tavolo attirando l'attenzione di tutti su di lui.
Gira lentamente la testa verso di me e mi giarda divertito? La mia faccia deve essere sconvolta e lo è ancora di piu quando una lieve risata esce dalle sue labbra.
«ragazzina non mi piace quando insultano i miei servi e questo tutti lo sanno...  queata volta ci passo sopra ma la prossima volta vedrai» mi risponde con un sorriso sadico.

Cazzo.

Questa volta l'hai fatta veramente grossa.

Ma va lá, e poi hai visto vero? Stava ridendo!

Lo so ma chi lo sa cosa gli passa in testa a Lucifero.

Vero e ora evapora.

Stronza.

«padre?» la voce di Rebecca mi distrae dai miei pensieri.
«si?»
«possiamo alzarci?» chiede...no aspetta chiede se possiamo alzarci?  Scoppio in una risata e mi alzo.
«siediti» mi ordina il re degli Inferi,
«ragazzina ho detto siediti».
Vedo Rebecca che mi fa segno di sedermi e Lux che sghignazza,«no voglio andare in camera mia» rispondo molto straffottente.
In tre secondi mi ritrovo attaccata al muro e Lucifero trasformato che mi tiene per il collo...manco fossi un cane!
«sei sexy quando ti trasformi» gli sussurro con la poca area che mi è rimasta, molla la presa e ma mi continua a guardare «evapora dalla mia vista» mi metto due dita sulla testa e faccio quello strano segno che fanno i militari «si capo» e mi rifugio in camera mia...
Pov's Lucifero
Dannata ragazzina, dannata ragazzina .
Nessuno mi aveva mai fatto arrabbiare in così poco tempo.
E il bello è che anche mentre la stavo  strozzando lei non a perso il suo solito sorrisetto.
Dannata ragazzina.
E poi di solito si dice 'si signore' ma lei no,quando riusciro a farmi rispettare da lei!

Mai!

Vedremo...

«che coraggio»dice un demone «gia».
«non mi chaimera mai signore» sussurro a me stesso.
«mai Lucifero. Mai» mi urla di risposta quella dannata ragazzina.
Sorrido alla sua risposta.
Non si puó dire che non abbia le palle quella ragazzina.

Forse ne ha piu di te. Hahahaha...

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