capitolo 46

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Questa notte sono riuscita a dormire, ma solo perché c'era Daniel insieme a me.
Mi sveglia alle 9.30AM e iniziamo a prepararci.
Poi scendiamo e salutiamo tutti, a parte mamma e Anthony.
Ma non si vergognano tutti e quattro a tenere nascosta una cosa del genere?
Dopo aver fatto colazione, Daniel va sul divano con Edward e Janelle, invece io vado di sopra nella stanza di Lizzie e Jake.
«Permesso, posso?» chiedo bussando.
«Sì sì prego, entra!» dice Lizzie.
«Sono felicissima per la notizia che ci avete dato ieri!» dico abbracciandola.
«Almeno è figlio nostro e non lo diamo a nessuno...» dice Jake.
Noi lo guardiamo e poi subito dopo Lizzie cambia argomento: «Allora oggi vai dai parenti di Daniel?!»
Io annuisco e proprio in quel momento entra Daniel nella stanza.
«Incominciamo ad andare?» mi chiede.
Io annuisco e poi dò un bacio sulla guancia a Lizzie e a Jake.
Quando usciamo dalla porta, rischio di cadere perché c'è il ghiaccio. Però per fortuna la macchina è vicina e quindi salgo subito.
«Com'è la casa di tuo padre?» chiedo per interrompere il silenzio.
«Oh è grandissima, di sicuro ti piacerà molto.» dice.
Io sorrido e poi ascoltiamo un po' di musica.
Quando arriviamo, Daniel scende e suona il campanello e subito dopo si apre il cancello.
Dentro c'è un prato enorme e due macchine spettacolari.
Poi, quando usciamo dalla macchina, arrivano Nicholas e Alex dicendoci che hanno dormito qui dal nonno.
«Eccovi ragazzi!» dice Dave.
«Ciao.» diciamo io e Daniel insieme.
«Dai su, venite dentro che fa freddo qui fuori.» dice facendoci segno di entrare.
Quando entro c'è un salotto enorme e una cameriera viene verso di noi.
«Salve signor Daniel.» dice la cameriera sorridendogli.
«Ciao Maria.» dice lui abbracciandola.
Io lo guardo e lui mi dice: «Lei mi ha visto crescere, è qui da quando io sono nato. È come una madre per me.»
Poi Dave ci presenta.
«Alexis, lei è Maria. Maria, lei è Alexis, la ragazza di Daniel.» dice Dave.
«Piacere.» diciamo insieme.
Daniel mi fa vedere la casa e all'ora di pranzo ci mettiamo a mangiare.
Mentre ci sedevamo, Daniel ha chiesto a suo padre se Maria si poteva aggiungere a noi e ha fatto cenno di sì. Quindi Daniel ha urlato il suo nome e lei ha aggiunto in fretta un posto di fianco a Daniel.
Dopo mangiato, Daniel ha parlato un po' con suo padre mentre Nicholas e Alex mi hanno fatto vedere la loro stanza.
«Guarda zia, nonno ha sistemato la camera di mamma e l'ha fatta diventare nostra.» dicono sedendosi sul letto.
«E quella di zio Daniel?» chiedo.
Alex mi prende per mano e Nicholas apre una porta in fondo al corridoio.
È enorme, ha un letto grande, una scrivania, una libreria, un divano e tanti videogiochi per Xbox e Play Station.
«Alexis Alexis, ha chiamato Anthony dicendo che Debra è stata male.» dice Daniel entrando dalla porta.
«C-cosa?» chiedo.
«Dai vieni, andiamo da lei. È in ospedale.» dice.
Quando stiamo prendendo i cappotti, dico a Dave che mi dispiace e lui dice che non fa niente e ci vedevamo un altro giorno.
Saluto in fretta Nicholas e Alex, poi Dave e anche Maria.
Saliamo velocemente in macchina e ci dirigiamo verso il cancello enorme, che apre Daniel con il telecomando che gli ha lasciato suo padre e sfrecciamo verso l'ospedale che dista da noi circa mezz'ora.

Uno splendido disastro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora