Uno splendido disastro.

capitolo 61

Sono le 8AM quando nonna viene a svegliarmi.
Dico a Daniel che passeremo una giornata tra ragazze e mi alzo per andare a farmi una doccia e prepararmi.
Quando scendo, mentre aspetto le altre che finiscono di prepararsi, scrivo a Sasha, Maria, Leah, Isabell e Kate che ci troviamo al centro commerciale per fare colazione fra un'ora.
Saliamo dopo mezz'oretta in macchina e ci dirigiamo verso il centro commerciale.
Finalmente quando arrivano ci mettiamo a mangiare. Siamo molte e quindi ci mettiamo un po' a finire.
Finito di fare colazione ci rechiamo a piedi nel negozio e mentre io indosso il vestito da sposa, le ragazze si siedono su un divano enorme fuori dal mio camerino. Esco e rimangono tutte a bocca aperta.
«È questo!» dico con le lacrime agli occhi.
Me lo tolgo e chiediamo informazione per i vestiti da damigella.
Dopo aver preso anche quelli torniamo al centro commerciale perché le altre possano prendere i loro vestiti.
Sasha ha dei gusti bellissimi quindi tutte chiedono consiglio a lei.
Finalmente ognuna trova il suo vestito e ci fermiamo in una pizzeria per pranzare.
Dopo aver finito la pizza squisita siamo tornate tutte a casa mia dove ci aspettavano i nostri fidanzati o mariti.
Poi siamo andate nella mia camera tutte noi ragazze insieme e ci siamo addormentate. Mentre le adulte sono rimaste giù con i rispettivi mariti.
«Amore amore, svegliati!» mi sento dire.
Apro gli occhi ma non riesco a muovermi perché di fianco a me c'è Mollie e sopra di me c'è Leah.
Mi alzo senza svegliare nessuna e vedo che ci sono le ragazze che dormono tutte sul mio letto... e quello di Daniel.
«Che ora è?» chiedo a Daniel.
«Sono le 8PM, per questo sono venuto a svegliarti.» dice lui.
Io gli sorrido e poi inizio a svegliare le altre.
«Vi fermate qui a mangiare?» chiedo a tutte.
«Certo!» dice Kate.
Comunque, anche se io e Ryan, Austin, Kate e Leah non siamo più amici come prima voglio bene a tutti ma spero che non facciano un'altra cazzata perché se nò con me hanno chiuso per sempre.
Ci sediamo a tavola e Carly mi dice che i preparativi stanno andando più che bene.
Dopo aver cenato ognuno torna a casa propria e io dico ai ragazzi che gli devo parlare. Ma non tutti insieme perché mi vergogno...
Vado in camera mia con Edward e gli dico: «Ascolta Ed, ormai ci conosciamo da alcuni anni e ti voglio troppo bene. Senza di te non so cosa farei, mi hai aiutato molto in tutto questo tempo e spero che resteremo "fratelli" per sempre. Per qualunque cosa non esitare a chiedere.»
Lui mi sorride e mi abbraccia dicendomi: «Piccola stai tranquilla, tu rimarrai sempre con me. Anche io ti voglio tanto bene e senza di te non starei neanche con Janelle. Ti ringrazio per tutto!»
Quando esce viene Gary: «Bhe caro Gary, quanti anni sono che ci conosciamo?! Ormai ho perso il conto. Ti volevo dire che sono molto felice che tu stia con Carly. E anche che ti voglio bene, tanto bene.» gli dico.
«Oh Alexis, anche io ti voglio bene e ci sarò sempre per te!» mi dice e poi ci abbracciamo.
Il prossimo è Devid:  «Eccolo il mio "fratellone", sai quanto ci tengo a te da uno a dieci? Bhe più di dieci. Sono felice che tu ed io ci siamo conosciuti e che siamo ancora qui insieme senza mai dirci addio, te lo ripeterò all'infinito: T-I V-O-G-L-I-O T-R-O-P-P-O B-E-N-E.» dico scandendo bene le ultime tre parole.
«Che amore! Non so che dire, penso le stesse cose di te. Anche io ti voglio troppo bene!» dice e subito dopo gli do un bacio sulla guancia.
Ed ecco Derek: «Ei Derek, ti conosco da pochi mesi ma ormai sei come un fratello per me. Sai, all'inizio non è andata molto bene tra di noi ma alla fine abbiamo risolto tutto. Spero che resteremo amici per sempre!» dico abbracciandolo forte.
«Lo so che all'inizio le cose tra di noi non sono andate molto bene, ma tranquilla che resterò per sempre al tuo fianco.»
Patrick!
«Okay Patrick, non so che dire su di te. Sei il più grande tra tutti questi "fratelli" di scelta, e sei quello che all'inizio mi è stato più vicino di tutti. Sei un amico fantastico e spero che mai ci sarà un "addio" tra di noi.»
«Ei "sorellina", stai tranquilla che io non me ne andrò mai via da te. Sei un pezzo della mia vita e ti voglio tanto bene.» dice dandomi un bacio sulla guancia.
Entra poi Thomas: «Ei ei ei, ecco il mio Thom. Cosa farei io senza di te?! Sei un pezzo della mia vita e non ti vorrei perdere per nessuna ragione al mondo.» gli dico.
«Vale lo stesso per me!» dice facendomi fare la nostra stretta di mano, una stretta che facciamo da quando ci conosciamo ma che non facevamo da un po'.
Ed ecco, finalmente, Matt: «Eccoti qua! Allora inizio col dire che sei quello che conosco da più tempo di tutti gli altri. Ne è passato di tempo vero?! Vedi, a me sembra che ci siamo allontanati un po' troppo e sai... mi manchi.
Mi mancano i nostri pomeriggi passati noi due da soli;
Mi mancano le cazzate fatte insieme;
Mi mancano le serate in cui andavamo in giro da soli;
Mi mancano i giri in moto insieme;
Mi manca tutto.
Quindi ti prego Matt, torniamo come prima. Tu... tu sei la persona migliore del mondo, non so cosa avrei fatto senza di te. Ti voglio molto bene.» dico con le lacrime agli occhi.
«Alexis ma stasera vuoi farmi piangere?! Anche tu a me manchi ma ormai io ho Chelsey e tu Daniel... ti va di tornare per un giorno ai vecchi tempi? Un giorno Matt-Alexis!»
«Uhm... certo che sì!» dico andando verso di lui e saltandogli addosso.
Mentre poi stava uscendo gli ho chiesto di chiamarmi Jake.
«Ei fratellone, ho fatto discorsi a tutti i tuoi amici che sono anche nostri fratelli. Ma volevo che sapessi che sei il fratello che tutti vorrebbero ma che solo io ho. Sono sicura che sarai un padre stupendo per Aaron!»
«Anche tu sarai una madre perfetta per Emily o Michael! E ti amo troppo sorellina.» ci abbracciamo e poi esce lasciandomi in stanza da sola.
Dopo pochi minuti si ri apre la porta e compare Daniel.
Lo guardo e gli sorrido.
«A me non dici niente?!» mi chiede.
«E che ti dovrei dire?! Sei tutta la mia vita, sei perfetto, sei la mia unica certezza!» dico andando da lui e baciandolo.
Come sempre ci addormentiamo abbracciati, non penso di riuscire a dormire senza di lui ormai.