Uno splendido disastro.

capitolo 48

Mi sveglio verso le 9AM perché sento qualcuno parlare in salotto.
Mi vesto e scendo, ci sono papà, Anthony, Caroline, mamma, Carly e Luke.
«Buongiorno.» mi dicono tutti appena mi vedono.
«Buongiorno.» rispondo io.
«Quando si alzano tutti vi dobbiamo parlare.» dice Caroline.
«Tesoro, intanto che tutti si svegliano ti va di venire a prendere dei cornetti?» mi chiede Carly.
Io annuisco e poi prendo le chiavi della moto perché non abbiamo voglia di camminare.
Quando entriamo in garage e Carly vede tutte quelle moto rimane a bocca aperta.
«Sono bellissime, io ne ho sempre voluta una ma mamma e papà non me l'hanno mai voluta prendere...» dice lei.
«Bhe, noi ti possiamo insegnare se vuoi. Però nel frattempo prendi un casco a caso e andiamo.» dico ridendo.
«Va bene qualunque casco? Non è che qualcuno si arrabbia perché ho preso il suo?» chiede.
«Ma va, noi siamo una famiglia e ogni cosa è di tutti.» dico prendendo quello di Gary.
«Questo di chi è?» mi chiede poi.
«Del tuo ragazzo.» dico.
Lei sorride e se lo mette. Nel frattempo le chiedo se è mai stata in moto.
«No, mai.» dice salendomi dietro.
«Bhe tu tieniti stretta a me e non lasciarmi fino a quando non arriviamo.» dico e lei obbedisce.
Ci mettiamo circa cinque minuti ad arrivare al bar e scende solo lei, penso che ne dovremmo prendere un casino dato che siamo molti a casa.
Esce dopo pochi minuti e sale dietro a me dopo aver messo il sacchettino con i cornetti dentro alla borsa.
Appena sento che si stringe a me parto e quando arriviamo a casa entriamo subito a fare colazione.
Ci sono tutti svegli tranne Daniel.
«Vado su a svegliarlo e arrivo.» dico.
Arrivo davanti alla sua stanza e busso ma lui non risponde, che sonno pesante!
Entro e lo vedo lì sdraiato che dorme. Quant è bello!
«Amore svegliati!» dico.
«Piccola ora scendo, vieni qui un attimo.»
Mi avvicino a lui e quando sono lì a 5o centimetri da lui mi prende e mi fa sdraiare di fianco a lui.
«Ti amo.» mi dice.
«Ti amo.» e poi mi alzo e gli tiro il braccio per fare alzare anche lui.
Dopo un po' si alza e dopo essersi vestito scendiamo insieme.
Ci sediamo e iniziamo a fare colazione.
«Allora ragazzi, ho parlato con il mio amico che deve "unire" le due case e inizierà i lavori al più presto.» dice papà.
«Cioè quando?» chiede Lizzie.
«Ehm... domani.» risponde papà.
«COSA?!» urliamo tutti insieme.
«Calmatevi ragazzi, allora. Voi avete un posto per dormire alcuni giorni?» chiede mamma.
Tutti ci guardiamo e alla fine rispondiamo dove potremmo stare: io e Daniel andremo a stare da Dave.
Perfetto, ognuno ha un posto in cui stare.
Mi chiedo come sarà vivere con dei camerieri che fanno tutto per te...
«Appena finito chiamate i genitori. Noi vi accompagneremo per parlarne con i vostri genitori del fatto di venire a vivere tutti con noi. Ma sappiate che ci dovrete aiutare a cucinare, lavare, eccetera...» dice papà.
Noi tutti annuiamo e ci alziamo per chiamare i "genitori" da cui dovremo stare.
Daniel chiama subito Dave e ci dice subito che va benissimo per lui e adesso avvertiva Maria che saremmo andati a stare per un po' da lui.
Anche tutti gli altri acconsentono e quindi iniziamo a preparare le borse.
Alcuni sono partiti oggi pomeriggio, invece noi partiremo domani mattina.
Chissà come sarà vivere con tutti qui, cioè fino ad oggi venivano poche volte le ragazze a dormire qui ma ora sarà strano non essere una delle tre ragazze che è sempre qui in casa!
Sarà meraviglioso perché siamo una vera famiglia e noi ragazze siamo tutte come sorelle.
Quando mamma, papà, Caroline e Anthony tornano hanno preso la pizza e quindi ci mettiamo a mangiare e dopo andiamo subito a dormire, questa notte io e il mio principe dormiamo insieme, come faremo da domani per un po' nella sua vecchia casa.