Uno splendido disastro.

capitolo 23

Oggi sono due settimane che sto con Daniel e in pochi lo sanno.
Fino ad ora non abbiamo mai litigato e andiamo molto d'accordo.
Quando mi alzo vedo che tutti sono svegli a fare colazione tranne Daniel quindi vado a svegliarlo. Mi avvicino alla sua stanza e lo sento parlare al telefono: «Sì papà, la conoscerai presto. E vedrai che ti piacerà molto.» dice.
Poi busso ed entro.
«Ciao amore mio.» dico.
«Buongiorno piccola.» dice lui alzandosi dal letto e venendo a baciarmi.
Gli chiedo cosa facciamo oggi e lui mi chiede se mi va di conoscere sua sorella.
«Certo, mi farebbe molto piacere!» dico.
Ci prepariamo e all'ora di pranzo andiamo in città in un ristorante.
«Eccola!» dice Daniel indicando una donna con dei bambini.
«Ei fratellino. E tu devi essere Alexis, è un piacere conoscerti.» dice abbracciandomi.
«Il piacere è tutto mio. Loro sono i tuoi nipoti?» chiedo rivolgendomi a Daniel.
«Sì, sono Nicholas e Alex.» dice indicandoli.
«Non fate i maleducati, salutate.» dice Isabell ai bambini.
«Ei ciao, io sono Alexis.» dico abbassandomi.
«Ciao.» dicono loro insieme.
Sono due gemelli bellissimi.
Mentre mangiamo Isabell mi fa un po' di domande mentre i bambini giocano con Daniel.
«Sono stata davvero fortunata ad avere conosciuto tuo fratello.» dico prendendo la mano a Daniel.
«Ed io lo sono stato ad avere conosciuto te!» dice lui.
Dopo mangiato abbiamo portato i bambini a fare un giro allo zoo e quando siamo tornati indietro erano le 4.30PM.
«Non vedo l'ora di togliermi queste scarpe col tacco, non ne posso più!» dico sbuffando.
Daniel si mette a ridere. Poi mi prende la mano e me la stringe.
Arrivati a casa, Patrick mi dice che la mamma e Anthony sono andati fuori città per alcuni giorni.
«Io devo andare di corsa a togliermi queste scarpe.» dico mentre vado verso la mia camera.
Quando scendo Lizzie si avvicina a me e mi dice: «Io e Jake andiamo fino a settimana prossima dai miei genitori. Stai attenta a Jade.»
Allora io la abbraccio e si aggiunge anche Jake.
«Noi dobbiamo andare, è arrivato il taxi.» dice Jake.
Quando sento chiudere la porta siamo rimasti in casa io, Jade, Daniel, Matt, Devid, Edward, Patrick, Derek e Gary.
«E ora che facciamo?» chiede Edward.
«Io preparo da mangiare, voi fate quello che volete.» dico.
«Io vengo ad aiutarti.» dice Derek.
«No, tu non vai da nessuna parte.» dice Daniel.
«Ah scusa, non pensavo che lei fosse tua.» risponde Derek.
«Sì, lo è. E vedi di starle lontano.» dice poi Daniel.
Poi iniziano a picchiarsi e ci mettiamo tutti, tranne Jade, in mezzo per dividerli. Solo che come sempre io sono quella sfortunata e questa volta il pugno mi arriva sullo stomaco. Che sfortuna...
Da dolore mi piego e inizio a piangere.
«Piccola, perché piangi?» mi chiede Daniel.
«BASTA! LASCIATEMI TUTTI IN PACE! SONO STANCA DI VOI E DI TUTTE LE RISSE CHE FATE, CHE ALLA FINE L'UNICA CHE SI FA DAVVERO MALE SONO IO. NON VI È BASTATO UN OCCHIO VIOLA? E IL NASO QUASI ROTTO? ORA PURE ALLO STOMACO DOVETE FARMI MALE? IO VADO IN CAMERA MIA, E NON VOGLIO CHE NESSUNO E DICO NESSUNO VENGA, LASCIATEMI STARE!» urlo e poi corro a chiudermi in camera.
«Perché Alexis dice così?» sento che chiede Jade triste.
«È solo un po' arrabbiata. Vieni che andiamo a mangiare un pizza in città e poi andiamo a prendere un gelato.» le dice Thomas.
«Portala via, quando è tutto risolto ti chiamiamo così tornate.» dice Patrick a Thomas riferendosi a lui e Jade.
«Che si fa adesso?» chiede Edward.
«Dato che qui sono il più grande ora ascoltatemi... Derek vai con Edward a farti un giro. Devid e Matt preparate il pranzo e la tavola, Gary e Daniel voi state qui e io vado da lei.» sento che dice Patrick.
«No, ci vado io!» dice Daniel.
«Se vai tu non apre.» gli risponde Patri.
«Secondo me a te non apre.» dice ancora Daniel.
«Proviamo, su, vieni.» dice Patrick e sento che salgono per le scale.
«Alexis sono Patrick, posso?»
Ma io non rispondo.
«Piccola sono io... ti prego aprimi...» mi dice Daniel.
«HO DETTO CHE VOGLIO RESTARE SOLA!» urlo.
Dopo un po' sento che scendono e io... prendo una lametta e inizio a tagliarmi...
*tin*
È il mio iPhone che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio.

Daniel💘: Piccola ti prego... so che è sempre colpa mia, ma per favore fammi venire da te... sei di sopra ma mi manchi comunque, io ti amo... non voglio che stai da sola... per favore...
Io: Sali.

Poco dopo sento che qualcuno bussa e quando apro mi vede seduta per terra con le braccia piene di tagli e una lametta in mano.
«ALEXIS!» urla.
«COSA SUCCEDE?» arrivano tutti su e vedono le mie braccia tutte tagliate.
«Oddio...» dice Edward mettendosi una mano davanti alla bocca.
«Uscite, ci penso io.» dice Daniel e tutti escono.
«Oi piccola... vieni qui.» mi abbraccia e poi mi prende in braccio per portarmi sul letto.
«Perché l'hai fatto? Io... sto malissimo...» dice iniziando a piangere.
«Io... non lo so... m-mi dispiace...» dico e poi lo abbraccio. Poi prende il disinfettante e una benda e mi medica i tagli.
*toc toc*
«Avanti.» dice Daniel.
«Le ho portato un sandwich.» dice Matt.
«G-grazie...» dico e poi Daniel mi dice che devo mangiare. Lo faccio e poi lo abbraccio scoppiando a piangere.
«Ssh... dai piccola, ci sono qui io con te.» poi mi addormento tra le sue braccia.