Uno splendido disastro.

capitolo 41

La mattina mi sveglia Daniel alle 10AM e mi dice che giù hanno preparato l'albero di Natale.
Oltre ad essere ritardati nel farlo, non avvisano neanche che lo fanno.
«Piccola fra poco arriva Mollie, hai avvisato Debra?» mi chiede.
«Ah no, ora mi vesto e vado giù a dirglielo.»
Poi esce e io mi vesto per andare giù.
Quando esco dalla camera, Thomas mi dice che è un po' che si scrive con una certa Zoey e oggi sarebbe venuta qui per farla conoscere a tutti. 
Ma tutti oggi hanno invitato qualcuno a casa?!
Scendo e vedo tutti sul divano che guardano soddisfatti l'albero.
«Ragazzi io e Anthony stiamo via tutto il giorno per fare compere di Natale.» dice la mamma.
Tutti noi sorridiamo a entrambi e poi escono.
Dopo una ventina di minuti bussano alla porta, è Mollie.
«Ei ciao!» dico andando ad abbracciarla.
«Tesoro, ciao!» dice lei.
Poi le presento tutti e quando lei e Patrick si vedono restano a fissarsi per cinque minuti.
«E-ehm... c-ciao, io sono P-Patrick.» dice porgendole la mano.
«M-Mollie.» dice lei stringendogliela.
Poi si sente il campanello suonare un'altra volta ed è Arabella che è venuta per Devid e insieme a lei c'è anche Carly che di sicuro è venuta per Gary.
«Quanta gente!» dice Derek.
Noi scoppiamo a ridere e proprio in quel momento si sente il campanello suonare: è Zoey, venuta per Thomas.
Thomas le presenta a tutti quanti e poi ci sediamo tutti sul divano, che menomale è grandissimo e ci stiamo tutti.
Vedo che Mollie e Patrick sono vicini e si stanno parlando, menomale!
Però poi vedo Derek, Matt e Edward che guardano tutti questi "piccioncini" e loro non hanno la ragazza.
Penso di dirgli che la troveranno anche loro, ma poi li guarderebbero tutti e si sentirebbero in imbarazzo.
Poi io e Daniel ci alziamo e chiediamo se restano tutti qui a mangiare.
Tutti annuiscono e quando siamo io e Daniel in cucina da soli mi dice che lui deve andare al lavoro e tornerà stasera dopo cena. Io gli sorrido e gli dò un bacio.
Poi inizio a preparare della pasta e quando è pronta vengono tutti a tavola.
«JADE!» urlo io alzandomi di colpo dal tavolo.
«Oddio è vero. Andiamo.» dice Jake.
Io lo fermo e gli dico di continuare a mangiare che ci andavo io, e poi Derek mi chiede se può venire con me. Annuisco e usciamo subito.
Sfreccia in direzione della scuola e arriviamo in poco tempo.
Lei è seduta su una panchina e quando ci vede sale in macchina senza dirci una parola.
Sia io che Derek cerchiamo di parlarci ma non apre bocca e quando arriviamo a casa tutti la salutano ma lei non dice nulla e corre in camera sua.
«Dopo ci vado a parlare io.» dico tirando via i piatti dalla tavola.
Poi salgo e vado da lei.
Quando entro è sdraiata sul suo letto a guardare il soffitto, io vado di fianco a lei e mi sdraio.
«Che hai?» le chiedo.
Lei prima sta zitta ma poi dice: «Vi dimenticate sempre di me, pensate sempre a Lizzie, Daniel, Arabella, Carly e mai a me.» piangendo.
«Ma piccolina, come facciamo a dimenticarci di te?! Certo alcune volte non ci pensiamo ma poi ci ricordiamo subito!» dico.
Poi si alza, mi abbraccia e mi chiede se le potevo fare un panino dato che non aveva mangiato.
«Vai giù a fartelo fare da Lizzie e saluta tutti quando scendi perché prima quando sei arrivata non l'hai fatto. Io devo chiamare una persona.» dico.
«Ti posso dire una cosa? Però non dire che te l'ho detta io.» mi dice.
«Te lo prometto!» dico.
«Oggi è venuto Ryan fuori dalla mia scuola e mi ha chiesto se mi poteva accompagnare a casa.» confessa.
«Brava, se tornerà rispondi sempre di no e dimmelo.» dico.
Lei annuisce ed esce dalla stanza andando verso il salotto, mentre io vado in camera mia a chiamare Ryan:
«Pronto Ryan?» dico.
«Non sono Ryan...» dice.
«Allora chi sei?» chiedo.
«Come, non mi riconosci? Sono Austin.» dice.
«Bhe, passami Ryan.» dico.
«Ryan ora non può parlare.» dice ridendo.
«Cosa succede?» chiedo.
«Cara Alexis, devi sapere che chi mi tratta male me la paga.» dice ridendo.
«Cosa gli hai fatto?» dico.
«Ops, chi lo sa? Vieni tu stessa a vedere.»
«Sei ubriaco vero? Dimmi dove siete.»
«Nel vicolo dietro al parco.» e poi attacca.
Corro giù e dico che tra poco torno, corro e arrivo in cinque minuti al parco.
«RYAN, RYAN!» dico.
«Alexis ti prego aiutami.» dice Ryan e quando giro l'angolo lo vedo per terra pieno di lividi e sangue.
«Dov'è quello stronzo?» chiedo.
«Non lo so, dopo che ha attaccato mi ha lanciato il telefono addosso ed è andato via.» mi dice.
«È accaduto tutto per colpa mia, mi dispiace davvero tanto Ryan.» dico aiutandolo ad alzarsi.
«No, stai tranquilla, non è colpa tua. Lui quando è ubriaco sai com'è, picchia chiunque gli dica qualcosa di male.»
«Dove ti porto adesso?» chiedo.
«Portami a casa mia, poi tu torna a casa tua che se ti beccano con me i tuoi amici mi finiscono.» dice un po' ridendo.
Io lo prendo come uno scherzo e rido insieme a lui, pur sapendo che è vero quello che ha detto.
Arrivati a casa sua lo lascio lì e corro subito a casa dove ancora ci sono tutti.
Poi Mollie, Arabella e Carly vengono di sopra in camera mia e mi chiedono cosa sta succedendo con Ryan.
Io spiego tutto ma tutte mi dicono che secondo loro è meglio Daniel e che Ryan lo devo lasciare perdere.
Subito dopo arriva Zoey che voleva fare conoscenza e quindi le raccontiamo un po' di noi.
«Allora Mollie... che succede con Patrick?» le chiediamo ridendo.
«Ma non lo so, mi ha detto che per quanto mi conosce gli piaccio e ci vuole provare. E anche a me piace!» dice.
Tutte le sorridiamo e poi ognuno torna a casa sua e io vado a dormire perché sono troppo stanca, un po' più tardi sento aprirsi la mia porta ed entrare qualcuno.
Quando sento: «Ti amo più di qualunque altra cosa al mondo principessa.» capisco che è Daniel ma continuo a fare finta di dormire fino a quando mi dice: «Sei la cosa più bella che mi potesse capitare, ti amo troppo.» poi mi dà un bacio sulla fronte e torna alla porta chiudendola.
«Anche io ti amo Daniel, non voglio più mentirti quindi domani stesso parlerò con Ryan e la farò finita.» dico come se lui fosse ancora lì e potesse sentirmi. Mi giro e mi addormento.