Quando mi sveglio sono le 9AM e scendo a fare colazione.
Mangio dei Pancakes che ha preparato Derek e vado subito da papà per parlare con Carly.
Entro e la cameriera mi dice che Carly sta ancora dormendo, ma che in salotto c'è Caroline.
Quando vado mi chiede come sto e mi dice di andare a svegliare Carly.
Salgo le scale ed entro in camera sua urlando: «BUONGIORNO!» e spalancando la finestra.
«Guarda che bella giornata che c'è oggi!» dico andando di fianco a lei.
Lei si sveglia e mi dice: «Buongiorno anche a te amore.» alzandosi ed abbracciandomi.
Poi si lava e si veste, scende a fare colazione mentre io inizio a spiegarle quello che è successo ieri sera con Ryan.
«C-cosa?» mi dice ridendo.
«Eh quello che ti ho detto, penso che mi piaccia ancora. Ma amo Daniel.» le dico.
«Bhe, Daniel è più grande di te ma ti ama più di qualunque altra cosa. Invece Ryan ha pochi anni in più di te, ti ama molto anche lui ma ti ha già tradita un po' di volte...» dice.
«Non lo so. Preferisco, anche se è sbagliato, continuare il rapporto che ho ora con entrambi.» dico.
«Fai come vuoi.» mi dice e poi mi offre dei biscotti.
Dopo di che lei va in città con Gary mentre io vado da Daniel. Ci guardiamo un film sul divano prima di pranzo.
Poi, mentre Daniel e Patrick sono andati a prendere Jade a scuola io e Matt abbiamo preparato qualcosa da mangiare e Thomas la tavola.
Quando arrivano ci mettiamo a mangiare e il pomeriggio Ryan mi ha scritto se uscivano insieme.
Prima di rispondergli chiedo a Daniel cosa faceva oggi: «Ehm... oggi devo andare a fare un colloquio di lavoro, tornerò stasera dopo cena.»
«Va bene, buona fortuna.» gli dico mentre lo accompagno in camera per cambiarsi e poi in garage dove prende la sua moto.
«Ti amo.» mi dice mentre si mette il casco.
«Anche io.» e poi entro in casa a prendere il cellulare e scrivere a Ryan che ci potevamo vedere.Ryan: Ti passo a prendere tra dieci minuti.
Menomale che a casa i ragazzi hanno la musica alta e così non sentiranno la moto di Ryan arrivare, poi vado in garage e prendo il mio casco, quando esco lo trovo lì davanti a guardarmi.
Mi saluta con la mano e io gli sorrido, poi corro verso di lui e salgo sulla moto. Mi chiedo dove mi porterà.
Quando si ferma, parcheggia e scendiamo.
«Ma dove siamo?» gli chiedo.
«Ti piace?» mi chiede.
È un luogo molto bello, c'è un fiume e un prato enorme.
«Sì, certo!» gli dico.
Poi mi prende per mano e facciamo una passeggiata.
«Ho pensato che se ti portavo qui non ci avrebbe visto nessuno che ci conosce.» dice.
Poi ci sediamo sul prato e ci abbracciamo.
«Mi mancavi.» dico.
«Davvero?»
«Sì, ma non so che fare...»
«In che senso?» chiede.
«Nulla tranquillo.» dico così perché non voglio avere discussioni.
Dopo un po' mi dice che deve tornare a casa perché deve andare via con suo padre, ma ci potevamo rivedere domani. Saliamo sulla moto e torniamo a casa, però non mi lascia davanti a casa mia perché non vuole avere casini con nessuno; mi lascia a cinque minuti da casa.
Scendo e lui si toglie il casco dicendomi: «Ti scrivo stasera piccola.» io gli sorrido e poi prendendomi per i fianchi mi avvicina a lui e mi dà un bacio.
Poi si rimette il casco e va a casa sua mentre io invece vado verso casa. Quando arrivo trovo tutti fuori a sistemare un motorino e mi chiedono dove ero stata col casco.
«Sono andata a fare un giro con Leah in moto.» mento.
«Quindi ci hai chiarito?» mi chiede Lizzie.
«Abbiamo parlato, nulla di che.» poi tutti mi sorridono ed entro in casa dove ci sono mamma e Anthony in cucina.
Anche loro mi chiedono dove ero stata e gli rispondo la stessa cosa.
«Ah piccola, Daniel ci ha avvisati che stasera non torna a casa perché resta da suo padre. Ha anche detto che ti ha chiamata ma non gli hai risposto.» dice Anthony.
«Okay grazie, ora lo richiamo.» dico andando verso la mia camera.
Prendo subito il telefono dalla tasca e trovo otto chiamate perse da parte sua, lo richiamo subito:
«Pronto?» dice lui.
«Amore, scusa se non ti ho risposto.» dico.
«Tranquilla, tua mamma ti ha già detto che stasera non torno a casa?»
«Sì, come mai?» chiedo.
«Domani ti spiego. Ora devo andare, ci sentiamo stasera prima di andare a dormire.» dice lui.
«Va bene, ti amo.» e poi attacco.
Quando scendo mi dicono che per stasera ordinano una pizza.
Prendo il telefono e chiamo Ryan uscendo fuori:
«Ei.» dico io.
«Ei piccola, è successo qualcosa?» mi chiede.
«No è che ti volevo chiedere se stasera uscivamo.»
«Ehm... ora io sto tornando a casa, a che ora vuoi uscire?» mi chiede poi.
«Anche subito!» dico.
«Hai mangiato?»
«No...»
«Allora mangiamo qualcosa insieme e poi usciamo.» dice.
«Va bene, arrivo a casa tua tra 20 minuti.» e poi attacco.
Mi serviva una scusa per uscire quindi ho chiamato Arabella dicendogli che dicevo che ero da lei e di coprirmi.
Rientro in casa e dico a tutti che vado da Arabella, poi entro in camera mia mi cambio ed esco.
Non ho voglia di camminare quindi prendo la moto e vado.
Quando arrivo vedo che la macchina di suo padre non c'è ma non ci faccio neanche molto caso quindi parcheggio la moto e vado verso la porta.
Non faccio neanche in tempo a bussare che già mi apre: «Ei.» mi dice.
«Ciao.» dico io.
«Ti va di mangiare qualcosa qui a casa e poi di uscire?» mi chiede.
Io annuisco e poi entriamo in casa.
«Tuo padre non c'è?» gli chiedo.
«No, è andato fuori città due giorni quindi stanotte sono a casa da solo.» mi dice e io gli sorrido.
«Vuoi stare a farmi compagnia stanotte?»
«Ehm boh non lo so... cioè non so che dire ai miei, sanno che sono da Arabella.» dico.
«Digli che resti da lei a dormire.»
Senza neanche pensarci scrivo ad Arabella di coprirmi e a mamma che restavo da lei a dormire.
Poi Ryan ha ordinato una pizza e ci siamo messi a guardare un film.
Quando lui è andato a prepararsi per uscire, mi squilla il telefono: è Daniel.
«Ei piccola.» mi dice.
«Ciao amore.» dico felice.
«Che fai?» mi chiede.
«Sono da Arabella, stanotte dormo da lei.» gli dico.
«Ah va bene, io torno domani dopo pranzo a casa.» mi dice.
«Va bene, salutami tuo padre.» gli dico.
«Ricambia, ha detto che ti aspetta a cena qualche volta.»
Io rido e gli dico di dirgli che andrò. Poi mi da la buonanotte e attacca.
«Era lui?» mi chiede Ryan.
Io annuisco e gli chiedo dove andavamo.
«Al bar dove vado sempre io, mi aspettano i miei amici.» dice prendendo la mia mano e portandomi verso la porta.
Poi la chiude e ci incamminiamo verso il bar.

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Uno splendido disastro.
RomanceQuesto libro parla di Alexis, una ragazza che vive con la madre, il fratello, la sorella e gli amici e la fidanzata del fratello. Sta con Ryan da alcuni anni anche se non lo ama più come una volta. Ri incontra suo padre dopo molti anni che non lo v...