Uno splendido disastro.

capitolo 57

«Amore io devo andare a fare colazione con Isabell, vuoi venire?» mi chiede Daniel quando mi sveglio.
«No amore.» rispondo.
Poi mi dà un bacio ed esce dalla stanza, io guardo il soffitto per un po' pensando a come sarà la mia vita tra pochi mesi.
«Permesso, posso?» chiede qualcuno bussando.
«Sì, prego.» dico.
È Jake.
«Ascolta, ti volevo dire che sono molto felice per te. Insomma, ti sposerai con il ragazzo che ami e sei incinta. Ti voglio bene sorellina.»
«Oh che tenero. Anche io sono felice per te e Lizzie e ti voglio anche io molto bene!» dico alzandomi per abbracciarlo.
Poi parliamo del più e del meno e, ad un certo punto, bussano un'altra volta a alla porta.
«Chi è?» chiedo.
«Siamo io e tuo padre.» dice la mamma e poi entrano, ci chiedono come stiamo e poi la mamma ci dice: «Ascoltate ragazzi, quando siamo andati a Miami non abbiamo avuto la possibilità di andare a trovare i nonni... quindi a voi va bene se li invitiamo qua per un po'?»
«Nonni materni o paterni?» chiede Jake.
«Bhe, entrambi!» dice papà.
Noi annuiamo e sorridiamo.
Dopo che mamma, papà e Jake escono dalla mia stanza, mi vesto e scendo a fare colazione.
Ho molta voglia di cioccolato in questi giorni... quindi prendo una brioches al cioccolato e un bicchiere d'acqua.
Quando dopo torno in camera mia, mi siedo sulla scrivania e cerco di scrivere qualcosa, in quanto io amo scrivere, ma ogni cosa mi sembra sbagliata. Mentre guardo verso il cestino vedo che c'è un foglio tutto piegato allora lo prendo e inizio a leggerlo:

Cara Alexis, non avrei mai pensato di trovarmi in questa casa a vivere con te e fra pochi mesi di sposarci e avere un figlio.
Mi sono innamorato di te appena ti ho visto, ti ricordi? Quel favoloso 22 maggio in cui io mi tolsi il casco e i nostri occhi si incrociarono.
Penso di non avere mai amato una persona come amo te, mai.
Io credo in te, credo in noi. Nel nostro amore.
Alcune volte quando ti guardo penso: «Ma come fa questa ragazza meravigliosa e bellissima a stare con uno come me?!»
Penso poi a come sarebbe andata se io quel giorno non ti avessi chiesto se eri gelosa di me e non ti avrei baciata. A quest'ora stavi ancora con quel coglione di Ryan?
Meglio non pensarci... comunque ho ancora così tante cose da dirti su di me, ma avrò tutta la vita per farlo.
Ti amo.
Tuo Daniel.

Mi stanno scendendo lacrime.
Come farei a dimenticarmi di quel 22 maggio?! Mai me lo potrei dimenticare.
Io ho sempre provato qualcosa per lui, ma non l'ho mai detto a nessuno.
Dopo un po' entra in camera e vede che ho delle lacrime e ho quel figlio in mano.
«Ti amo anche io, sei tutta la mia vita e non voglio perderti. Non potrei immaginare la mia vita senza di te. Sei essenziale.» dico e anche a lui scendono delle lacrime.
Viene poi vicino a me e mi stringe forte, come se dovesse proteggermi da qualcuno o da qualcosa.
Io sorrido e poi mi alzo in punta di piedi per baciarlo.
Dopo di che ci chiama Zoey per andare a pranzare e mi abbuffo di roba.
Poi io e lui andiamo a fare una passeggiata verso il parco con Jade e Luke.
Quando arriviamo loro corrono sull'altalena e andiamo a spingerli.
Mentre poi io e Daniel li guardavano giocare e ridere, vedo in lontananza quella donna che sarebbe la mamma di Jade.
«Amore arrivo subito.» dico a Daniel.
Mentre vede che mi sto avvicinando scappa quindi torno da Daniel e dopo circa dieci minuti torniamo verso casa.
Mi fanno male i piedi quindi vado a sdraiarmi sul letto e Daniel viene con me.
Lui si guarda la TV mentre io mi appoggio al suo petto e mi addormento.
Mi sveglia la sera dicendomi che è pronta la cena e quindi scendiamo ma non ho molta fame e mangio solo un pezzettino di pane.
Quando risaliamo in camera nostra Daniel mi prende tra le sue braccia e mi da un bacio sulla punta del naso.
«Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo.» mi dice.
«Anche io, anche io, anche io, anche io.» dico ridendo un po'.
Anche lui si mette a ridere e poi mi dice: «Quanto sei bella quando ridi, perciò per favore fallo per sempre.»
«Se sono con te sempre lo farò!» dico.
E poi mi addormento tra le sue braccia.