capitolo 40

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Quando arriviamo al bar vedo i suoi amici che non vedevo da molto e tutti ci vengono in contro e mi abbracciano chiedendomi come stavo e che fine avevo fatto.
Io sorrido dicendo che stavo bene e che non uscivo più molto come prima.
Poi entriamo e come sempre loro vanno al bancone per incominciare a bere... io li seguo e mi siedo su uno sgabello al bancone.
Dopo un po' che mi stavo annoiando arriva una ragazza molto carina che si siede di fianco a me. Io la guardo e, dato che è da sola e sembra che anche io lo sia, ci inizio a parlare.
Mi dice che si chiama Mollie, ha 22 anni e vive qui a Cleveland.
Dopo un po' si avvicina a me Ryan e mi dà un bacio, quando poi se ne torna dai suoi amici Mollie mi dice:
«Lui è il tuo ragazzo?»
«Ehm... era. Cioè io ora sto con un altro ragazzo, ma a me lui piace ancora e mi manca. Non so che fare.» dico arrossendo.
«Ah okay.» mi dice, poi aggiunge: «Io ora devo andare, va bene se ti lascio il mio numero così qualche volta usciamo insieme? Sai io non ho molte amiche...» dice.
«Tranquilla, neanche io.» dico ridendo e porgendogli il cellulare per farle scrivere il suo numero.
Dopo di che mi saluta dandomi un abbraccio e se ne va.
Dopo un'oretta che sono sola al bancone ad annoiarmi, Ryan finalmente si ricorda che ci sono anche io e viene da me: «Vuoi qualcosa da bere?» mi chiede.
«No tranquillo, sono a posto.» dico abbracciandolo.
«Andiamo?» chiede dopo.
«Va bene.» e usciamo salutando i suoi amici che erano fuori a fumare.
Mentre andiamo a casa quasi non si regge in piedi per quanto ha bevuto ma per fortuna la sua casa è vicina.
Entriamo e, dopo aver chiuso la porta a chiave, saliamo nella sua camera.
Lui si addormenta subito con i vestiti addosso, io mi metto di fianco a lui e mi addormento abbracciata a lui.
La mattina mi sveglia la suoneria del suo cellulare, mi alzo per andare a rispondere ma si attacca la chiamata e vedo che c'è un nuovo messaggio. Vado sopra al messaggio per vederlo e leggo "Austin"...
Apro il messaggio...

Austin: Allora hai fatto la tua scelta, stacci bene. Di te non ne vogliamo più sapere coglione.

Scorro in su per leggere quello che gli aveva scritto lui e leggo: Io amo Alexis e voi non potete impedirmi di starci insieme, siete solo due coglioni tu e Kate.

Lo guardo con le lacrime agli occhi e penso: ha litigato con i suoi amici per me? Allora a me ci tiene davvero.
Subito dopo si sveglia e mi vede con le lacrime, si alza di colpo e viene da me. «Cosa è successo?»
Senza dirgli niente lo abbraccio stringendolo forte, lui mi prende la testa e mi guarda negli occhi.
«Hai letto i messaggi, vero?» mi chiede.
Io annuisco e lui mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui per poi baciarmi.
«Oddio, sono le 10AM!» dico staccandomi da lui e aggiungendo: «Devo andare, ci sentiamo.» 
Lui mi sorride e mi accompagna alla porta dandomi un bacio.
Sposto in fretta la moto, mi metto il casco e salgo accelerando verso casa.
Arrivo in due minuti e trovo fuori Thomas, Derek, Edward e Patrick a fumare.
«Buongiorno ragazzi!» dico io abbracciandoli uno per uno.
«Buongiorno a te.» mi risponde Edward.
Quando entro trovo Devid e Matt sul divano, saluto anche loro e poi mi dicono che mamma e Anthony sono al lavoro invece Lizzie e Jake dopo avere accompagnato Jade a scuola sono andati in città.
Vado in camera mia e quando scendo Jake e Lizzie sono tornati e hanno portato del cibo cinese.
Io non ho molta fame quindi lo lascio ai ragazzi che lo amano e vado in camera a scrivere a Mollie.

Io: Ei Mollie, sono Alexis, la ragazza di ieri sera.
Mollie: Ciao tesoro! Allora tutto bene?
Io: Sì sì, tu?
Mollie: Certo. Ti va di uscire stasera?
Io: Ehm, stasera... va bene!
Mollie: Alle 8 davanti al centro commerciale?
Io: Va bene, a stasera.

Dopo pochi minuti entra nella mia stanza Daniel.
«Piccola.» dice venendo ad abbracciarmi.
«Ei.» dico io.
«Tutto bene?»
«Sì sì, tu?» chiedo io.
«Sì certo, ascolta ti devo dire una cosa...»
«Dimmi.»
«Ho iniziato a lavorare.» mi dice.
«Cosa fai?» gli chiedo.
«Il meccanico.»
«Oh che bello, sono felice per te!» dico abbracciandolo.
Poi gli racconto di aver conosciuto questa ragazza di nome Mollie e che stasera ci dovevo uscire.
«Va bene, io ti aspetterò qui a casa...» dice.
«Ma no dai, vieni anche tu!» dico.
«Va bene.» e poi mi bacia, un po' mi faccio schifo "tradendolo" con Ryan. Infatti penso di voler chiudere con Ryan, però voglio aspettare.
Il pomeriggio passa in fretta e la sera Lizzie prepara della pasta, subito dopo io e Daniel prendiamo la macchina e andiamo verso il centro commerciale.
Lì c'è già Mollie e appena mi vede corre ad abbracciarmi.
«Lui presumo che sia il tuo ragazzo!» dice guardandolo dalla testa ai piedi.
«Sì, giusto.» dico dando un bacio a Daniel.
«Piacere, io sono Mollie.» dice.
«Piacere, Daniel.» e si stringono la mano.
La serata la passiamo in giro a parlare e prima di andarcene la invito domani a casa nostra perché anche se la conosco da un giorno sento già che nascerà una vera amicizia tra noi due.
Poi le chiediamo se le serve un passaggio ma ci dice che la passa a prendere suo padre fra poco quindi la salutiamo e ce ne andiamo.
Appena arrivati a casa, tutti sono già a letto quindi andiamo anche noi ognuno nella sua stanza.
Prima di mettermi a dormire guardo il cellulare e vedo che Mollie mi ha scritto: Non li conosco, ma a me sembra che ti amo di più Daniel di Ryan... e siete davvero una bellissima coppia tu e lui! Buonanotte tesoro. Ci vediamo domani alle 11 a casa tua.

La ringrazio e le scrivo la buonanotte. Poi vado a letto e penso a quello che mi ha detto Mollie.

Uno splendido disastro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora