Uno splendido disastro.

capitolo 65

Sono le 10AM quando sia io che Daniel ci svegliamo.
Emily stanotte non ci ha fatto chiudere occhio, però è la mia felicità questa bambina.
Mentre Daniel va a farsi una doccia io vado in cucina con Emily a fare la colazione, quando ad un certo punto sento il telefono di Daniel suonare: numero sconosciuto.
Decido di rispondere e dico: «Pronto?»
«Chi parla?» mi chiede un uomo.
«Bhe potrei fargli la stessa domanda!» rispondo.
«Tu non sei di sicuro Mason.» dice quell'uomo.
«Oh, com'è perspicace! Sono sua moglie, lei chi è?» chiedo.
«Il peggior incubo di tuo marito.» dice e poi attacca.
Subito dopo entra Daniel in cucina e gli racconto della chiamata e lui sembra strano.
«Bhe...» dice lui ma non parla.
«Amore? C'è qualcosa che devi dirmi?» gli chiedo.
«Ecco... ne ricevo molte di quelle telefonate da molti mesi...» confessa.
«Come?! E tu non mi hai mai detto niente? Ti ricordi quello che ci siamo detti? "Sempre sinceri l'uno con l'altro".» dico io prendendo Emily in braccio.
«Lo so, ma non volevo farti preoccupare piccola... ti amo.» dice.
«Ti amo.» rispondo io.
E poi ci mettiamo a fare colazione.
Di quella storia non ne abbiamo più parlato per tutto il giorno.
Nel pomeriggio Daniel mi dice che veniva a casa un suo amico di nome Kristopher, cioè il suo migliore amico che per motivi familiari non è potuto venire al matrimonio e che quindi mi vuole conoscere.
Verso le 5PM suonano alla porta e io vado ad aprire mentre tengo in braccio Emily perché Daniel è andato a farsi una doccia veloce.
«Ei ciao, tu devi essere Kristopher!» dico io facendolo entrare.
«Esatto, piacere.» dice stringendomi la mano.
Io sorrido e poi lui dice: «E tu devi essere Emily! Come sei bella!»
«Vuoi tenerla in braccio?» gli chiedo e lui annuisce.
Poi mi ha raccontato un po' di lui e si è scusato per non esserci stato al matrimonio.
«Kris!» dice Daniel entrando nel salotto di casa nostra.
Lui ancora con in braccio Emily si alza e va ad abbracciarlo.
Poi li lascio soli un po' e vado a cambiare Emily.
Sono le 7PM e chiedo a Kristopher se si ferma a cenare qui con noi e dice che va bene, poi Daniel gli chiede dove stava durante la notte dato che lui era di un'altra città e dice che andrà in un hotel, quindi io e Daniel lo ospitiamo da noi. Lui prima si è rifiutato ma poi ha accettato.
Dopo cena ho preparato la stanza per Kris e poi siamo andati in salotto a guardare un po' di TV.
Verso le 3AM Emily si è svegliata e insieme a lei anche io e Daniel.
Mentre Daniel la stava facendo riaddormentare mi è squillato il telefono, è Zoey. Rispondo alla chiamata in fretta perché guardando l'ora significava fosse successo qualcosa.
«P-pronto A-alexis.» dice piangendo.
«Ei che succede? Perché piangi?» chiedo preoccupata mentre Daniel mi chiede cosa succedeva.
«E-edward e J-janelle.» dice.
«Edward e Janelle cosa?» chiedo io spaventata.
«Hanno avuto un i-incidente.» mi dice.
«C-cosa? N-NO!» dico urlando e piangendo.
«S-siamo tutti in... in o-ospedale.»
«Arriviamo.» dico e spengo la chiamata per raccontare tutto a Daniel.
Nel frattempo si è svegliato anche Kris e quindi gli abbiamo chiesto di stare a casa con Emily mentre noi andavamo in ospedale.
Arrivati lì dopo 15 minuti c'è Derek ad aspettarci e ci dicono cosa è successo, in poche parole erano in macchina che stavano tornando a casa e hanno fatto un frontale con un ubriaco che andava contro mano.
Salgo e Carly mi dice che posso entrare.
Janelle non ha riportato gravi lesioni e quindi è cosciente con un braccio rotto e dei graffi quindi vado da lei.
«Amore.» dice vedendomi.
Io corro da lei e la abbraccio e dico che andrà tutto bene.
Dopo esco e vado da Edward che ha riportato gravi lesioni e i dottori dicono che non sanno se si risveglierà.
«Ei fratellino, eccomi qui. Ti prego tu ti devi risvegliare perché come faccio io e soprattutto Janelle a stare senza di te?! Tu per me sei importantissimo Ed e senza di te io non ci posso stare, poi devi ancora passare un po' di tempo con Emily.
Perfavore ora risvegliati!» dico piangendo e dandogli un bacio sulla guancia. Poi gli tengo la mano e aspetto lì.
È mattina e in tutte queste ore sono venuti tutti a dirmi di uscire ed andare a casa ma io non lo voglio lasciare.
«Ed ti prego, svegliati. Mi manchi troppo e ho bisogno di te. Te lo volevo dire più avanti ma... voglio che tu sia il padrino di mia figlia, perché so che di te si potrà sempre fidare e sei il mio fratellone.»
«Sono felice che tu abbia scelto me.» alzo la testa e lo vedo, il mio Ed si è svegliato!
«Oddio Ed, come stai? Ora chiamo un dottore!» dico felice.
Esco e quando vedo il dottore lo chiamo subito.
«È un miracolo che lei si sia svegliato.» dice il dottore che poi esce e ci lascia soli.
«Ti ringrazio per essere stata al mio fianco tutta la notte, sei la sorellina migliore del mondo.» mi dice, io gli do un bacio sulla guancia e poi torno a casa con Daniel da mia figlia.
Quando arriviamo chiediamo a Kris se gli dispiace che andiamo a riposarci e dice che gli piace fare il baby/sitter.