La mattina ci alziamo e facciamo colazione, poi subito dopo prendiamo le borse e ognuno va nella "casa ospitante".
Arrivati davanti al cancello della villa enorme di Dave, vedo lui all'interno della proprietà che sta uscendo dalla porta d'ingresso vestito molto elegante e con delle carte in mano.
Quando usciamo dalla macchina ci viene in contro e ci dice che deve andare fuori città per alcuni giorni e che poi ci farà sapere quando torna. Ma noi, nel frattempo che lui starà via, possiamo stare lì a casa sua. Tanto non saremo soli perché ci saranno Maria e il giardiniere alcune volte.
«Ciao ragazzi.» dice prima di andarsene.
«Ciao.» diciamo noi sorridendogli.
Quando ormai è uscito dal cancello Daniel mi dice: «Menomale che la sua Sasha ancora non è tornata, se nò non ci sarei rimasto qui insieme a lei.»
Io non gli rispondo e prendo le borse dalla macchina.
Quando sto per entrare la porta si apre da sola e vedo Maria.
«Salve signori.» dice Maria.
«Ciao Maria, ti ho detto mille volte che mi puoi dare del tu e chiamarmi Daniel.» dice Daniel.
«Ma il signor Mason non vuole...» dice.
«C'è "il signor Mason" qua ora con noi?» dice Daniel ridendo.
«No...» dice lei.
«E allora, chiamami Daniel. Lei invece chiamala Alexis.» ordina lui.
«Va bene, va bene.» dice ridendo.
Poi ci accompagna nella nostra stanza e va in cucina a preparare il pranzo.
«È molto bella la tua stanza.» dico a Daniel.
«Ehm grazie.» dice lui.
«Mi mancano già i ragazzi...» dico guardando fuori dalla finestra.
«Li vedremo presto, e comunque possiamo chiedergli di venire con noi a fare un giro.» dice sedendosi di fianco a me.
Davvero, mi mancano proprio tutti. Ma specialmente i ragazzi con i quali sono cresciuta.
Dopo un po', Maria ci chiama dicendoci che è pronto il pranzo e quando ci sediamo sia io che Daniel notiamo che ci sono solo due posti.
«MARIA!» urla Daniel.
«Sì, mi dica.» dice lei e lui la guarda male.
«Ops. Volevo dire dimmi...» dice poi sorridendo.
«Tu e Carl avete già mangiato?»
«No, stiamo per mangiare anche noi di lá.» dice indicando la cucina.
«Ma no, aggiungi i vostri posti qui con noi!» dice lui.
«Come vuoi...»
Quando ha messo i loro posti vicino ai nostri, è arrivato un uomo alto sporco di terra.
«Salve signor Mason.» dice entrando dalla porta.
«Carl, ciao anche a te. Ma quante volte devo dire anche a te di darmi del tu e chiamarmi Daniel?!» dice ridendo.
«Ah sì, scusa Daniel.» dice anche lui ridendo, poi aggiunge: «E chi è questa bella signorina? È la futura signora Mason?» chiede.
«Sì, la futura signora Mason. Però per ora chiamala Alexis.» dice Daniel ridendo.
La futura signora Mason? Non ci credo che abbia appena detto che un giorno diventerò sua moglie.
«Quanto starete qui?» ci chiede Maria.
«Uhm... penso una settimana.» rispondo io.
Finito di pranzare, Daniel va in giardino con Carl. Mentre io aiuto Maria a sparecchiare.
«Oh cara, non ce n'è bisogno!» dice lei.
«Ma va, figurati.» dico io.
Mentre poi eravamo in cucina e lei lavava i piatti, io mi sono seduta su una sedia e gli ho fatto una domanda sulla mamma di Daniel che però non ho capito la risposta perché è entrato Daniel e quindi abbiamo cambiato discorso.
«Ho sentito Jake, ha detto che tuo padre gli ha detto che hanno contattato i migliori per fare la casa. Quindi ci metteranno poco.» dice Daniel.
«Tipo?» chiedo io.
«Una settimana.»
Dopo lui mi dice che deve andare al lavoro, e io vado in camera.
Prendo il cellulare e trovo delle chiamate perse da Ryan, Kate, Austin e Leah.
Scrivo a tutti e quattro: «Perché mi avete chiamata?»
Mi rispondono in fretta dicendo che sono al centro commerciale e mi chiedono se voglio andare con loro a fare un giro.
Dato che non ho niente da fare dico di sì, ma poi ho pensato che l'unico mezzo di trasporto che c'è è la macchina di Dave, perché Daniel è andato via con la sua. Qui poi non ci passano degli autobus quindi non sapevo come andarci.
«Tranquilla tranquilla, ti veniamo a prendere noi.» dicono.
Allora vado giù da Maria e gli dico che torno fra un'oretta.
Esco dal cancello e aspetto che arrivino.
Dopo un po' vedo quattro motorini venire verso di me e quindi capisco che sono loro.
«Tieni.» mi dice Austin porgendomi il casco.
«Grazie.» dico e dopo essermelo messo stavo salendo dietro a Kate, ma lei mi ferma dicendomi di andare con Ryan.
Allora salgo dietro a Ryan e andiamo verso il centro commerciale.
Quando scendiamo saluto tutti, in quanto prima non sono riuscita, e a tutti dò un bacio sulla guancia. Quando arriva il turno di Ryan per il bacio, lui mi prende di colpo e mi bacia tendendomi ferma la testa per evitare che mi stacchi da lui.
Quando finalmente riesco a staccarmi gli dico di non farlo mai più e lui si scusa.
Poi entriamo e facciamo un giro qui e là, ma dopo un po' chiedo di riaccompagnarmi a casa.
«Ragazzi io devo tornare a casa, accompagnatela voi a lei.» dice Ryan.
Tutti annuiscono e mi dice ciao, ma dato che a Kate e Leah ha dato un bacio sulla guancia e a me no lo. Quindi vado vicino a lui mentre gli altri sono a vedere una vetrina e lo fermo.
«Che c'è?» mi chiede.
«Perché loro le hai baciate invece a me no?» chiedo invece io.
«Hai detto di non farlo mai più.» dice.
«Quando mai ascolti qualcosa che ti dico?» chiedo e lui senza rispondermi mi bacia.
Penso proprio che anche se me ne ha fatte di tutte i colori, io non lo dimenticherò mai.
Però preferisco stare con Daniel che con lui. Quando si stacca metto il casco e salgo dietro a Kate.
Arrivata, scendo e saluto tutti e quando entro è pronta la cena e Daniel si sta facendo la doccia.
Quando esce mi chiede dove ero stata e gli rispondo che ero in giro con Leah.
Finito di cenare, ci mettiamo sul divano a guardare la TV e un po' dopo andiamo a letto.

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Uno splendido disastro.
РомантикаQuesto libro parla di Alexis, una ragazza che vive con la madre, il fratello, la sorella e gli amici e la fidanzata del fratello. Sta con Ryan da alcuni anni anche se non lo ama più come una volta. Ri incontra suo padre dopo molti anni che non lo v...