Uno splendido disastro.

capitolo 37

Questa mattina io e Daniel siamo stati svegliati dalla suoneria del mio cellulare, era mamma che ci diceva di scendere a fare colazione e dopo andavamo in spiaggia.
Ci siamo preparati e poi siamo scesi, io non ho molta fame quindi bevo solo una tazza di latte.
Dopo saliamo, prendo il cellulare e scendo per raggiungere gli altri e avviarci verso la spiaggia.
Quando arriviamo la spiaggia non è molto affollata quindi posizioniamo gli asciugamani vicino alla riva.
Subito dopo io, Jade, Arabella, Carly e Lizzie entriamo in acqua seguite dai ragazzi.
Io esco dopo un quarto d'ora e vado a leggere un po' e dopo parlo con Caroline e la mamma di un po' tutto.
Il pomeriggio io, Carly, Arabella, Lizzie, Caroline e la mamma andiamo in giro a fare shopping mentre i ragazzi stanno in spiaggia.
Alla fine mi sono presa delle magliette molto carine, jeans e un paio di scarpe.
Quando la sera torniamo in hotel i ragazzi sono già nelle camere a farsi la doccia e quando entro mi sdraio un po' sul letto a giocare col telefono.
Ad un certo punto mi arriva una chiamata di Ryan:
«Pronto?» dico guardando se Daniel non era ancora uscito dal bagno.
«Che fai?» mi chiede.
«Sono in hotel, tu?» chiedo.
«Penso...»
«A che pensi?» chiedo uscendo sul balcone.
«A te, a me, a noi due insieme...»
«Ehm... non so che dire.» dico.
«Non dire niente, ora devo andare. Ciao piccola.»
«Ciao, e non chiamarmi piccola!» dico ridendo e poi attacco.
«Alexis dove sei?» chiede Daniel.
«Sul balcone.» dico mentre sto rientrando in camera.
«Ti amo.» mi dice mentre mi inizia a dare dei baci sul collo.
«Anche io.» dico, poi lo inizio a baciare.
Poi mentre mi stava togliendo la maglietta bussano alla porta, vado ad aprire ed era Jake con Lizzie.
«Ragazzi, che succede?» chiedo.
Loro ci guardano e ci chiedono se avevano interrotto qualcosa.
«No, diteci.» diciamo io e Daniel insieme.
«Dopo cena usciamo tutti insieme, e quando torniamo dovete venire tutti in camera nostra che vi dobbiamo chiedere una cosa.» dicono.
«Va bene.» poi chiudiamo la porta e tutti e quattro insieme scendiamo a cenare.
Giù ci sono già tutti e iniziamo a mangiare, stiamo poco a tavola perché non abbiamo molta fame.
Subito dopo usciamo e andiamo un po' in giro per i negozi ancora aperti.
Tornati a casa mamma, papà, Caroline e Anthony vanno nelle loro stanze a dormire con Luke e Jade, invece io e tutti gli altri andiamo da Lizzie e Jake.
Quando entriamo notiamo che mancavamo solo noi.
«Allora, vorremo fare stare domani mattina loro quattro soli. Perché mamma e papà è da tanto che non vengono qui a Miami che è la città dove sono nati e cresciuti prima di trasferirsi a Cleveland. Quindi che ne dite?» chiede Jake.
«Siamo d'accordo.» dice Devid guardando tutti annuire.
Dopo di che, uno alla volta siamo usciti dalla stanza di Lizzie e Jake e siamo andati nella nostra stanza.
«Mi dispiace.» dice Daniel.
«Per cosa?» chiedo alzando la testa dal cuscino per guardarlo.
«Per tutto. Io non sono il ragazzo perfetto che tutte vorrebbero. Non sono dolce e simpatico come Ryan. Sono diverso da tutti gli altri.» dice facendo cadere una lacrima sul cuscino.
«Ma non dire cazzate Daniel, tu sei perfetto. Sei perfetto per me. E non sarai il ragazzo che tutte vorrebbero, ma lo sei per me. Io ti amo, e non smetterò mai di farlo. Senza di te non posso vivere, ogni volta che ti allontani da me sento di non poterci stare. Quindi per favore, resta per sempre.» dico andando più vicino a lui e appoggiando la testa sul suo petto.
«Io resterò per sempre al tuo fianco piccola.» dice abbracciandomi.
«Ti amo.» dico io.
«Ti amo.» dice lui.
Dopo di che ci siamo addormentati abbracciati.