capitolo 19

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Ho appena passato la prima notte nella nuova casa.
È meravigliosa la mia nuova camera! Prendo il telefono e vedo che ci sono nuovi messaggi:
Ryan💏💙: Possiamo parlare?
Io: Credo di sì... va bene tra mezz'ora al bar di fronte casa tua?
Ryan💏💙: Va benissimo lì, ti aspetto.

Vado a prepararmi e quando scendo ci sono in salotto Jake, Lizzie e Gary.
«Io esco.» dico.
«Dove vai?» mi chiede Jake.
«In un bar.» rispondo ed esco.
Dato che io e Ryan ora abitiamo nello stesso quartiere, ci metto poco ad arrivare al bar a piedi.
Quando arrivo lui è fuori ad aspettarmi.
«Ei.» mi dice. Ricambio il saluto e poi gli racconto che ci siamo trasferiti in questo quartiere.
«Mi fa piacere!» dice lui.
«Tu invece che mi dici?» chiedo io.
«Che mi manchi..»
«Anche tu mi manchi...» dico a bassa voce.
«Perfavore, dammi un'altra possibilità.» mi dice quasi pregandomi.
«Però mi devi dimostrare che sei cambiato.»
«E te lo dimostrerò!» dice lui.
Poi mi alzo e lo bacio, Dio quanto mi mancava!
Anche se non lo amo più come prima non so cosa farei senza di lui...
È il ragazzo migliore del mondo...
Dopo mi offre la colazione e mi riaccompagna a casa.
«Penso che sia meglio che tu non entri, devo avere il tempo di parlarne con loro. Però potresti venire qualche volta!» dico io.
«Sicuramente.» dice e poi mi bacia.
Quando entro vado in cucina e lì c'è la mamma: «Tesoro dov'eri?» chiede.
«Ho chiarito con Ryan.» confesso.
«Oh che bello!» dice abbracciandomi.
Mia madre conosce Ryan da quando è nato perché è amica dei suoi genitori ed è stata felice di me e Ryan fin dal primo momento.
«Perché qualche volta non li inviti tutti qua a casa?»
«Non lo so mamma, cioè ho paura di come possano reagire i ragazzi.»
«Capiranno.» dice.
Amo troppo mia madre, è la mamma migliore del mondo.
Quando Jake urla di andare a tavola che è pronto, so già cosa dire.
«Ragazzi vi devo parlare...» dico.
«Dicci pure.» dice Matt.
«Ma Daniel dov'è?» chiedo prima, non vedendolo seduto.
«È uscito a pranzo, comunque dicci quello che dovevi dirci.» risponde Matt.
«Sono tornata con Ryan.» dico tutto d'un fiato.
«Va bene, l'importante è che non ti fa del male.» dice Lizzie.
Tutti annuiscono.
Pensavo che la prendessero malissimo invece no.
Il pomeriggio noi ragazze andiamo un po' in giro, invece i ragazzi restano a casa.
La sera vengono papà e la sua nuova famiglia da noi e dopo mangiato scrivo a Ryan, Kate e Austin: «Domani vi va di venire nella mia nuova casa?»
Tutti e tre rispondo che va bene.
La sera, dopo mangiato, decidiamo di andare al Luna Park. Facciamo quasi tutti i giochi.
E, dato che papà si ricorda che da piccola il mio gioco preferito era la giostra che si poteva salire sulle carrozze o sui cavalli, mi ha portata lì sopra facendo finta che ancora ero la sua bambina. Mi è piaciuto molto.
Torniamo a casa un po' tardi e andiamo subito a dormire.

Uno splendido disastro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora