Uno splendido disastro.

capitolo 58

Oggi ho la prima visita con l'ostetrica e la ginecologa, e in più tra pochi giorni sarà il mio compleanno.
Io e Daniel siamo nati nello stesso mese.
Oggi arriveranno anche i miei nonni, è molto tempo che non li vedo.
Sono ancora nel letto abbracciata a Daniel quando sento suonare il campanello e delle voci.
«Daniel svegliati! Penso che siano arrivati i miei nonni.»
«Piccola ora mi alzo... però dopo dobbiamo parlare.» mi dice.
Io non penso a quello che mi vorrà dire, ma mi preparo in fretta e scendo.
«NONNI!» urlo appena li vedo e andando ad abbracciarli uno per uno.
«Oh tesoro, diventi sempre più bella!» dicono le mie nonne.
«Ciao principessa.» dicono invece i miei nonni.
Poi mamma accompagna i suoi genitori nella loro stanza e papà fa lo stesso con i suoi.
«Ragazzi io devo andare a fare la prima visita, a dopo.» dico a tutti.
«Chi ti porta?» mi chiede Derek.
«Andiamo io, Daniel, mamma e Arabella.» dico e poi usciamo.
Arriviamo in ospedale dieci minuti prima dell'appuntamento e andiamo a sederci nella sala d'attesa, poi una dottoressa (penso sia l'ostetrica) viene a chiamarmi e quando le chiedo se possono entrare tutti mi dice che con lei possono entrare tutti ma dopo con la ginecologa solo una persona e così sarà d'ora in poi.
Entriamo e fa sedere me e Daniel di fronte a lei e Arabella con mamma restano in piedi dietro a noi.
«Ciao, piacere, io sono l'ostetrica.» dice porgendomi la mano.
«Piacere.» diciamo sia io che Daniel e poi ci dice che oggi mi farà solo alcune domande ad esempio:
Quanti anni hai?
Quando è stata l'ultima volta che ti è arrivato il ciclo?
E così via.
Finito con lei, io e Daniel siamo andati dalla ginecologa e, dopo avermi fatta sdraiare su un lettino, ci ha fatto vedere il nostro bambino.
«Ancora non si può vedere il sesso, si potrà vedere intorno al quinto mese ragazzi.»
Io annuisco solo perché non riesco a fare altro che guardare il mio bambino e piangere tenendo la mano a Daniel.
Anche lui vedo che ha gli occhi lucidi e mi sorride, in fondo come potrebbe non emozionarsi davanti a quello schermo?!
Mi fa rialzare e vestire mentre stampa le foto, poi mi dà una cartelletta dicendomi che la dovrò portare a ogni controllo e tenere dentro tutte le carte.
Poi usciamo e mentre siamo in macchina faccio vedere le foto del mio bambino.
Arrivati a casa ci sono fuori tutti i ragazzi che, come sempre, sistemano un motorino e quindi vado da loro a fargli vedere il futuro nipote, perché alla fine anche se non siamo fratelli di sangue lo siamo per scelta.
Quando entro ci sono i nonni con Anthony, Caroline e papà sul divano e vado da loro a fargli vedere il loro futuro nipotino.
E infine in cucina dalle ragazze che stanno preparando il pranzo e la tavola.
«Oh mio dio, che bello!» mi dice Summer abbracciandomi e tutte si uniscono a noi.
Poi arrivano Jade e Luke e faccio vedere anche a loro le foto.
«Oggi ti va di andare da mio padre che c'è anche Isabell?» mi chiede Daniel.
Io annuisco e poi lo bacio.
Ci sediamo e iniziamo a mangiare, mangio un po' tanto dato che che non ho fatto colazione stamattina.
Dopo circa un'oretta ci alziamo e ci dirigiamo verso la casa di Dave.
Quando arriviamo Maria viene subito a salutarci seguita da Carl e gli facciamo vedere le foto.
«Oh caro, sembra proprio il nostro Robert!» dice Maria rivolgendosi a Carl.
«Sì tesoro.» e poi si baciano.
Io non pensavo che fossero sposati, però sono felice per loro perché sono proprie delle brave persone!
Entriamo e ci sono Isabell e Dave. Ci dicono che fra poco arriverà George con Nicholas e Alex.
Iniziamo a fare vedere a loro il bambino e si congratulano con noi e ci abbracciano, poi quando arrivano George e i bambini li facciamo vedere anche a loro e sono molto felici.
Dopo un po' che stiamo lì ci alziamo e torniamo a casa, perché voglio passare molto tempo con i miei nonni anche se dicono che rimarranno qui con noi un bel po' di tempo.
Quando saliamo in macchina chiedo a Daniel cosa mi voleva dire stamattina e mi dice: «Ciò pensato molto tempo e alla fine ho deciso di licenziarmi, perché voglio passare tutto il tempo con te e quando nascerà con Michael o Emily. Ti amo più di qualunque altra cosa al mondo piccola.»
«Ma amore stai tranquillo, anche io voglio passare tutto il tempo con te e con Emily o Michael, ti amo.» gli rispondo.
Poi abbiamo passato il ritorno a casa a cantare tutte le canzoni che c'erano in radio.
Finalmente arriviamo e quando entriamo sono tutti in salotto a parlare e quindi ci uniamo a loro.
Verso le 7.45PM ordiniamo delle pizze e le finiamo tutte.
Dopo mangiato guardiamo un po' tutti insieme la TV e poi ognuno va nella propria stanza.
«Amore ti posso chiedere una cosa?» chiedo a Daniel mentre mi avvicino di più a lui nel letto.
«Sì certo piccola.» risponde.
«Tu dopo che saremo una vera famiglia vorresti andare a vivere noi tre da soli in una casa tutta nostra o restare qua con la mia famiglia?» chiedo.
«Mmh... a me piacerebbe restare qua ancora un po' e poi sceglieremo. Invece tu?» mi chiede.
«Idem.» dico.
Poi ci diamo la buonanotte e ci addormentiamo.