Chapter 20

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Ultima fermata, Bradford. Ancora una volta ci scusiamo per il ritardo. Speriamo che vi siate goduti il viaggio, buona giornata.

Zayn si stiracchiò, allungando braccia e gambe prima di scuotere il braccio del suo ragazzo. "Amore, svegliati." Liam aprì gli occhi e Zayn si abbassò, premendogli un bacio all'angolo della bocca. "Siamo arrivati." Liam si tirò a sedere. "Che ore sono?"

"Tipo le cinque di mattina, c'è stato un considerevole blackout sulla strada e abbiamo ritardato di due ore. Hai dormito quando è successo." Liam si accigliò. "Avresti potuto svegliarmi." Zayn si alzò e prese le loro valigie. "Sembravi davvero stanco." Il suo ragazzo si strofinò gli occhi. "Lo sono ancora."

Zayn aiutò Liam ad alzarsi prima di mettersi la giacca e alzarsi il cappuccio sulla testa.

Scesero dal treno e si dissolsero nella folla di persone che entravano in stazione. Liam intrecciò le loro dita così che non si sarebbero divisi e Zayn si fece strada tra le persone finché non uscirono e furono sopraffatti dal clima piovoso autunnale.

"Prendiamo un taxi?"

Zayn scosse la testa. "Bisogna camminare poco." Liam si accigliò. "Fa freschetto però." Zayn guardò il suo ragazzo. "Va bene, possiamo chiamare un taxi." Liam sorrise. "Continua a tenere la testa bassa, quel'è l'indirizzo?" Zayn glielo disse ed entarono velocemente nel taxi.

La corsa fu breve e iniziò a sentirsi nervoso quando ragiunsero il portico di pietra di una piccola casa. Entrarono sul portico ed il ragazzo si abbasso il cappuccio prima di premere il campanello. Riusciva a sentire il suono che faceva eco all'interno della casa e Liam sussurrò. "Semrbi nervoso."
"Lo sono."

Liam strizzò la sua mano e la porta si aprì. Una donna con i capelli leggermente castani lunghi e gli occhi marroni che assomigliavano a quelli di Zayn fece un salto. "Cosa ci fate qui?" Zayn sorrise. "Beh, sono venuto a farti visita, ovviamente, mamma." Lei lo avvolse in un abbraccio e Zayn la abbraccio di rimando, il suo corpo tremava mentre piangeva sulla sua spalla.

Zayn le premette un bacio sulla fronte poi si separarono e lei si asciugò le guance. "Entrate, fa freddo fuori." Entrarono in casa e lei sparì lungo uno stretto corridoio. Il suo ragazzo sussurrò. "Non sapevo che uh..."
"Fosse ancora viva?"

Liam annuì. "Parli sempre di lei come se... non so.." Zayn scosse la testa. "Hanno preso solo me, ad un certo punto pensavo che fosse sparita. Ci siamo sempre tenuti poco in contatto." Liam sorrise. "Beh, sono feice che tu abbia scelto di venire qui prima di tutto." Zayn lo baciò. "Anche io."

**

Sbattè gli occhi mentre entrava lentamente in cucina, dove sua mamma era accanto al tavolo intenta a tagliare i pomodori. Si sedette sulla sedia e poggiò la testa su una mano mentre la guardava.

Lei sollevò lo sguardo. "Continuerai a fissarmi?"

Zayn rise. "Scusa, è che mi sei mancata, mamma. Mi è mancato vivere con te, sai? Comunque, dove sono le mie sorelle?" Si asciugò le mani con un canovaccio prima di prendere una padella. "Sono a casa della zia, ma dovrebbero tornare tra un po'. Adesso hai intenzione di dirmi chi è quel ragazzo? Sembra abbastanza famigliare."

Zayn sorrise. "Lui è il mio ragazzo, si chiama Liam ed è un domestico ... o almeno lo era. Comuque, è mio." Trisha iniziò a mettere i pomodori tagliati nella padella. "Scommetto che siete scappati dal palazzo?"

"Mamma, ha cercato di farmi sposare una donna che non amo e che non mi piace nemmeno. Non capirebbe mai che sono gay e io non potrei mai dirglielo."
"Ma sei un principe quindi devi, non è così?"

Zayn annuì. "Ma mamma, sai che non ho mai voluto tutto questo. Voglio di nuovo la mia vita normale, mi mancate." Lei lo guardò. "É stata dura per me scendere a patti con il fatto che te n'eri andato, non so cosa avrei fatto se vi avesse preso tutti. Non ho mai capito perché ha preso solo te, anche le tue sorelle sono principesse."
"Lo so.."

Lei scosse la testa. "Mi sei mancato molto. É bello averti qui, ma non puoi stare per molto. Sarà il primo posto in cui verranno a cercarti una volta che scopriranno che sei scapato." Zayn sospirò e Liam entrò in cucina. Trisha sorrise. "Hai dormito bene?"

Il suo ragazzo gli si sedette accanto. "Sì." Lei continuò a cucinare e Zayn guardò Liam. "Le mie sorelle saranno qui presto." Liam si accigliò. "Hai delle sorelle? Pensavo che fossi figlio unico." Zayn scosse la testa. "Ne ho tre."

Sua madre parlò. "E sono delle pesti, anche quella che è più grande di Zayn." Liam sorrise. "Beh, non vedo l'ora di incontrarle allora."

**

Zayn finì di asciugare i piatti non appena Safaa entrò in cucina e lo abbracciò da dietro. Rise e accarezzò la testa della sua sorellina, che aveva dodici anni. "Pensavo mi avessi abbracciato abbastanza prima." Lei sorrise. "Non posso mai abbracciarti abbastanza." Lui le fece il solletico e lei corse via ridacchinado.

Le altre due sorelle entrarono in cucina e Doniya, che era la più grande, parlò per prima. "Ci piace Liam. È davvero gentile." Waliyha sorrise. "E carino." Zayn annuì. "Dov'è?"
"È andato a farsi la doccia, noi usciamo con la mamma per andare ad un festival, se vuoi venire. Sarà noioso però."

Zayn rise. "Allora non vengo, sono ancora piuttosto stanco." Le sue sorelle lo abbracciarono. "Dormi così che domani possiamo fare delle cose assieme." Waliyaha annuì. "Tipo andare al centro commerciale!" Safaa si intromise. "Andiamo sempre al centro commerciale, è noioso."
"Invece no, stai zitta."

Iniziarono a discutere poi Trisha entrò. "Smettetela e andiamo." Le sue sorelle seguirono la mamma furoi dalla porta e la casa divenne silesnziosa. Zayn salì le scale ed entrò in bagno, chiudendo la porta dietro di sé. "Amore?"

Zayn si tolse la maglia. "Sì?"

Liam mostrò la testa e Zayn si tolse i pantaloni e i boxer prima di entrare nella doccia con Liam, baciandolo leggermente per poi staccarsi. "La mia famiglia è andata ad un festival." Il suo ragazzo premette le loro labbra insieme di novo. "Sono così carine, mi hanno fatto un sacco di domande però."
"Tipo?"

Liam ridacchiò. "Mi hanno chiesto se eri ancora un idiota, ho detto di sì." Zayn mise il broncio. "Non sono un idiota." Liam lo baciò. "Sì, lo sei." Zayn roteò gli occhi. "Allora lo sei anche tu." Il suo ragazzo sorrise. "So di esserlo."

Zayn prese il flacone di bagnoschiuma. "Ma ti piacciono, vero?"
"Certamente."

Zayn fece girare Liam prima di spremersi un po' di sapone nelle mani, accarezzandogli e lavandogli la schiena. Gli ticcò il collo e poi il petto, Liam divenne insaponato molto velocemente.

"Quindi dove andiamo dopo?"

Zayn fece spallucce mentre passava le mani sul sedere di Liam, strizzandolo un po' e facendolo saltare. "Non lo so proprio. Dove possiamo andare?" Liam inclinò la testa. "Ovunque." Zayn gli baciò il retro del collo. "C'è molta scelta."
"Beh, abbiamo un po' di tempo per pernsarci."

Zayn sospirò. "Non tanto quanto credi."

Salve! Per la gioia di chi era impaziente ieri, ho aggiornato. Che dire, state scoprendo molti dettagli sulla famiglia di Zayn. Secondo voi perché Trisha ha "riconosciuto" Liam? Perché Yaser ha portato solo Zayn a corte? Prestare molta attenzione ai dettagli, sono quelli che contano. Detto questo mi dileguo a studiare. Alla prossima. Xx

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora