Chapter 54

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Liam poggiò la testa su un braccio prima di sospirare, Bell era sdraiata di fronte a lui e lo guardava mentre inclinava la testa.

Sporse la mano e le accarezzò la zampetta prima di parlare. "Non riesco a capire. Continuo a dirmi che sono troppo giovane per il matrimonio, ma poi lo guardo e dio voglio sposarlo... ma è troppo presto. Siamo così.. abbiamo un sacco di tempo che ci aspetta e voglio ritornare a scuola e non ho bisogno di un foglio che mi dica che passerò il resto della mia vita con lui perchè già so che sarà così. Che ne pensi?"

Bell lo guardò e Liam annuì. "Credo tu abbia ragione... possiamo fidanzarci ufficialmente, no? Non dobbiamo sposarci ora. Possiamo farlo tra cinque anni o sei mesi."

Bell si rotolò e Liam sorrise. "Sei d'accordo, credo che sarebbe molto felice se lo facessi. Ugh ma come... non voglio nulla di super romantico. Zayn è una persona molto semplice alcune volte e sento che se facessi una cosa stravagante sarebbe troppo."

Bell aprì la bocca, chiaramente sbadiglianso e poi abbassò lentamente la testa.

Liam si accigliò. "Forse fargli la proposta è una cosa stupida... sì, lo è.. ugh non ho intenzione di farlo."
"Fare cosa?"

Liam si voltò e Zayn uscì dal bagno con un'asciugamano avvolta sui fianchi e una in testa. Si tirò a sedere. "Nulla di imporante." Zayn andòverso di lui e si mise in mezzo alle sue gambe. "Sicuro?"

"Sì, è stata bella la doccia?"

Zayn lo baciò. "Sì, ma sarebbe stata più bella se ci fossi sato anche tu." Liam avvolse le braccia intorno alla vita umida di Zayn. "Sono sorpreso che non ti sia fatto il bagno." Il suo ragazzo si tirò via e camminò verso l'armadio. "Stavo per farlo, ma abbiamo finito le bath bombs, ho sentito che ne hanno di nuove. Dovremmo andare a fare un giro dopo."
"Certo, comunque oggi pranziamo in salotto, insieme a tutti."
"Davvero? E' strano."

Liam si stese e sospirò. "Già, magari devono fare un annuncio importante." Zayn sembrava un po' distante ed entrò nell'armadio. "Vero, posso indossare il tuo maglione preferito?"
"Certo che puoi, babe. Quello che è mio è tuo."

Zayn rise. "Tra trent'anni ti pentirai di averlo detto." Liam sorrise. "Probabilmente."

**

Liam infilzò la sua insalata, che era la prima portata del loro pranzo con il re. Infilzò un crostino con la forchetta prima di metterselo nin bocca, la croccantezza del crostino fece rumore mentre masticava.

Posò la forchetta e allontanò un po' il piatto.

Zayn gli sussurrò. "Tutto bene?" Liam annuì. "E' solo che non sono in vena di mangiare l'insalata." Il suo ragazzo gli strinse il ginocchio sotto il tavoloprima di sussurrare. "Stavo pensando che forse dopo potremmo portare le mie sorelle a fare un giro." Liam lo guardò. "Dove?" Guardò i denti del suo ragazzo che affondavano nel labbro inferiore prima che parlasse. "Cinema? Non 'è uscito Lo Hobbit?"
"Sì, aspetto di vederlo da un secolo."

Zayn annuì. "Va bene, allora dopo usciamo."

I camerieri ritornarono per prendere i piatti mentre ne posavano altri sulla tavola. Era pollo coperto da una salsa che odorava di broccoli e del purè di patate. Lo stomaco di Liam brontolò mentre tagliò il pollo, prendendone un morso e gemendo.

Il suo ragazzo ridacchiò. "E' così buono?"

Liam si lecco le labbra in risposta e poi il re si schiarì la gola. "Allora, oggi ho ricevuto la notizia che uno degli uomini coinvolti nell'omicidio di Geoff ha confessato tutto. Hanno preso le vostre mamme in custodia." Nel salotto calò il silenzio e Liam inclinò leggermente la testa, non sapendo davvero come sentirsi.

Il re parlò di nuovo. "So che è dura, ma sono sempre disposto a parlarvene."

Calò di nuovo il silenzio poi Waliyha parlò, la sua voce gentile riempì il salotto. "E sapiamo che stai provando al meglio di instaurare una sorta di legame con noi." Yaser le sorrise gioioso. "Grazie, ma non è l'unica cosa di cui volevo parlare. Volevo anche parlare della questione del successore al trono."

Zayn sospirò leggermente. "Cancellami dalla lista."

Yaser roteò gli occhi. "Non c'è bisongo che tu me lo dica." Safaa si accigliò. "Non credo sia nei miei interessi." Waliyha era d'accordo con sua sorella e Yaser si passò una mano tra i capelli. "Siete tutti così decisi."

Liam rise. "Beh, chissà da chi hanno preso."

Yaser scosse la testa e Waliyha parlò di nuovo. "Doniya?" Yaser rimase in silenzio per un momento. "Ci ho pensato... ho provato a mettermi in contatto con lei, ma è difficile. Abbiamo litigato pesantemente, sosteneva che trattassi Zayn meglio di lei."

Zayn sollevò un sopracciglio. "Beh.."

Yaser scosse la testa. "Non era una cosa intenzionale." Liam posò la forchetta. "Zayn e io possiamo parlarle." Yaser prese in considerazione l'idea prima di rifiutare. "No, è una cosa che devo e voglio fare da solo."

**

Il suo ragazzo ballava per la stanza con addosso solo un maglione rosso e con i capelli alzati, le labbra erano più rosa del solito a causa della pomiciata di poco prima.

"Ti piacciono le mie mosse di danza?"

Liam ridacchiò. "Sei il migliore, babe. Ballerai così per la festa di Capodanno?" Zayn agitò il sedere. "Forse." Liam rise. "Vieni qui, amore." Zayn balló e gli si avvicinò, girando intorno a Bell, la quale stava camminando verso il letto con il campanello che suonava.

Liam si alzò e prese il volto di Zayn tra le mani, baciandolo lievemente sulle labbra. "Che ne pensi della questione delle mamme in galera?" Zayn salì sul letto. "Beh.. non lo so. E' strano e sento che dovrei sentirmi male, ma non è così perchè quello che hanno fatto era da pazzi."
"Già, sono d'accordo. Pensi che dovremmo andare a fare visita? Almeno una volta per chiarire le cose?"

Il suo ragazzo si accigliò. "Non so se sarebbe una buona idea, baby." Liam si morse la guancia."Già, forse hai ragione." Zayn sorrise mentre avvolgeva le braccia al collo di Liam. "Ovvio che ho ragione." Liam si stese e Zayn gli cadde addosso, i loro petti erano premuti insieme e la mano di Liam era sulla parte bassa della schiena dell'altro.

Zayn ridacchiò. "Dovresti fottermi."

Liam lo baciò. "Proprio adesso?" Zayn annuì, la sua voce divenne un pochino più disperata. Era il tono che usava sempre quando era estremamente arrapato. "Sì, proprio adesso. Per favore?" Liam invertì le posizioni prima di sedersi. "Lo farei, ma-"
"Noo."

Liam rise e fece per alzarsi dal letto, ma Zayn se lo tiritò addosso per poi invertire le posizioni e bloccarlo sul letto. "No babe." Liam gli baciò il collo. "Devo parlare con tuo padre."
"Di cosa?"
"Gli devo solo palrlare."

Zayn si lamentò e Liam si spostò, sollevando il maglione del ragazzo e toccando con il naso una striscia di peluria che portava nei suoi boxer. "Sarò veloce." Zayn sbuffò. "Okay." Liam gli morse la pancia prima di scendere dal letto. "Cinque minuti."

Zayn roteò di lato, abbassandosi il maglione. "Cronometro." Liam uscì velocemente dalla stanza e andò in corridoio, correndo giù per le scale e andando nella direzione dello studio di Yaser per poi bussare alla porta prima di aprirla leggermente.

Yaser sollevò la testa, indossava degli occhiali da lettura. "Oh, ciao Liam. Va tutto bene?" Chiuse la porta dietro di sè. "Va tutto bene, ho solo bisogno di chiederti una cosa." Yasr lo guardò con sguardo d'intesa prima di posare il libro. Un sorriso felice si fece starada sul suo volto. "Dici pure."

Salve! Scusate l'orario, ma non avevo nulla da fare ahah. Detto questo, che ne dite? Cosa chiederà Liam a Yaser? Io ho una mazza idea lol. Fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima. Xx

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora