Chapter 38

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Zayn gettò il bicchiere di plastica che conteneva il suo caffè nel cestino prima di prendere Liam per mano e trascinarlo fuori dalla caffetteria. L'aria fredda li fece rabbrividire e stringersi di piu l'uno all'altro.

"Fa freddo, ma vuoi andare a fare una passeggiata al parco? Non mi va proprio di ritornare a casa."

Liam annuì. "Certo." Quindi attraversrono la strada e Zayn condusse il suo ragazzo verso l'entrata del parco, strizzando un po' gli occhi non appena il sole iniziò a brillare nel cielo mattutino. Seguirono il sentiero di ciottoli, parlando un po', ma restando in silenzio per la maggior parte del tragitto.

Zayn stava ancora pensando alle lettere che avevano letto la sera precedente, la maggior parte vedevano suo padre nella parte dell'uomo romanticone e sensibile. Però, in alcune si riusciva anche a percepire la sua paura che qualcuno facesse del male a Geoff o anche peggio.

"Possiamo sederci?"

Zayn annuì e ben presto si ritrovò steso sulla panchina, la sua testa era sulle gambe di Liam e quest'ultimo si sporgeva un po' verso di lui con le mani premute sulle sue guance. "Ci ammaleremo." Zayn rise e poteva persino vedere il suo respiro in aria. "Staremo bene."
"Mhm, è quello che dici adesso."

Zayn roteò gli occhi. "E se ci ammaliamo possiamo prenderci cura l'uno dell'altro." Lam ridacchiò. "Come diavolo possiamo farlo se siamo entrambi malati?" Zayn fece spallucce. "Lo scopriremo." Le mani di Liam si spostarono e poi baciò Zayn gentilmente prima di sospirare. "Allora, quando torniamo al palazzo?"
"Um.. probabilmente presto, prima che mio padre si preoccupi."
"Già, penso di voler fare visita anche a mia madre quando torniamo. Per vedere come sta." Zayn annuì. "Sarebbe fantastico, sembrava molto provata l'ultima volta che sono passato. Probabilmente le manchi tanto." Liam annuì. "Inoltre vorrei chiederle alcune cose.."
"Che genere di cose?"
"Tipo.. penso che lei e tua madre si conoscano più di quanto ci abbiano detto." Zayn si morse il labbro. "E' decisamente possibile." Liam si abbassò e baciò di nuovo Zayn. "Dovremo andarcene adesso." Rise. "Sì, dovremmo."

**

"Babe! Il tuo telefono squilla."

Si alzò e Safaa si lamentò. "Non ho finito di parlarti!" Zayn rise. "Torno subito." Corse sue per le scale e andò nella sua stanza, recuperando velocemente il cellulare dalle mani di Liam e rispondendo. Nel frattempo perse l'equilibrio e cadde addosso al suo ragazzo.

Rise prima di rispondere. "Pronto?"

"Zayn!"
"Niall??"

Il suo amico parlò con voce agitata. "Hey, uh come va?" Zayn scese da Liam prima di andare nella sua camera e chiudere la porta. "Che vuoi dire con come va? Harry è impazzito perché non gli rispondevi al telefono e nemmeno Louis. Che diavolo succede?"
"Um beh è una lunga storia."
"Uh okay dimmelo."

Niall sospirò. "Lo farò, ho solo bisogno di parlare con Harry prima di tutto, puoi passarmelo?" Zayn lasciò la sua stanza. "Ti ucciderà." Niall rise nervosamente prima di borbottare. "Già, non se prima lo fa qualcun altro."
"Che cazzo dovrebbe significare?"
"Dai solo il cellulare a Harry."

Entrò nella camera degli ospiti e il suo amico sollevò lo sguardo dal computer. "Uh hey, scusa per ieri, ero scontroso e mi sono comportato da stronzo e-" Zayn lo interruppe. "Non fa nulla, qualcuno vuole parlarti." Passò il cellulare ad Harry, il quale lo guardò curioso prima di avvicinarselo all'orecchio.

Dopo qualche secondo Harry iniziò a piangere mentre urlava allo stesso tempo e Zayn decise di uscire dalla stanza, chiudendo la porta e ritornando da Liam, il quale era seduto sul letto, ansioso di ricevere una risposta.

Zayn chiuse di nuovo la porta. "Non ho idea di quello che stia succedendo, ma Niall sembrava nei casini." Liam scosse la testa. "Non ha senso, sono appena arrivati in California." Si accigliò. "Lo so.." Le urla finlmente si fermarono e Zayn andò verso il suo letto, sedendosi accanto al suo ragazzo.

La testa di Liam si posò sulla sua spalla. "Le nostre vite potrebbero essere una soap opera."
"Hmph... o un libro."

Il suo ragazzo rise. "Già." Zayn premette un bacio sulla fronte di Liam. "Vuoi scendere al piano di sotto con me e stare un po' con Safaa? Non ha finito di parlarmi di questo ragazzo a scuola che le piace." Liam rise. "Certo."

**

"Babe no, sei senza dubbio il bad boy di Breakfast club."

Zayn rise. "Nooo." Liam annui. "Sì, andiamo, recita una di queste battute." Zayn scosse la testa , ma poi iniziò ad interpretare la parte di John Bender in quel vecchio film per adolescenti. "Baciami il culo!"

Liam parlò con voce roca e profonda. "Che significa?"

Zayn si sollveò e fronteggiò il suo ragazzo. "Baciami... il.. culo."

Il suo ragazzo iniziò a ridere e Zayn scese dal divano e si inchinò prima di ridere e lasciare che Liam lo riportasse sul divano. "Ti  sei appena guadagnato un altro sabato in detenzione." Zayn si mise una mano al petto e parlò con tono sarcastico. "Ooh, sono impressionato." Liam rise. "Te l'ho detto che sei lui."
"Bene, se io sono il bad boy tu sei la principessa, Claire."

Liam roteò gli occhi. "Nemmeno per idea." Zayn annuì. "Oh sì." Il suo ragazzo sorrise. "Okay, forse un pochino." Baciò Liam sulle labbra poi si riposizionarono. Zayn seduto tra le gambe di Liam, con la schiena contro il petto del ragazzo. Si sporse per prendere il telecomando, cercando un film da vedere.

Liam continuava a distrarlo e Zayn stava per posare il telecomando e portare il suo ragazzo di sopra, ma venne distratto da alcuni rumori che provenivano dall'ingresso. Si alzò e Liam lo seguì. Entrambi si fermarono all'ingresso del corridoio.

"Dove vai, Harry?"

Il suo amico si voltò mentre si metteva la giacca. "Stazione, comunque il tuo cellulare è di sopra in carica." Zayn si accigliò. "Aspetta, che vuol dire che vai alla stazione? Che succede a Niall e Louis?"
"E' esattamente il motivo per cui sto andando. Senti, saprai tutto presto... sono entrambi nei guai e devo andare a parlare con tuo padre e-" Zayn fece un passo avanti. "Mio padre?"
"Zayn ti prego-"
"Dimmelo."

Liam mise una mano sulla spalla di Zayn, facendolo indietreggiare. "Babe, lacialo andare. Ci fidiamo di lui e sa quello che sta facendo." Zayn incrociò le braccia al petto. "Va bene.." Harry tirò su la zip della giacca. "Prometto che ti dirò di più quando anche io saprò altro."
"Okay, tieniti in contatto."

Harry abbracciò Zayn e gli sussurrò qualcosa all'orecchio che lo fece irrigidire. Harry si staccò e lasciò velocemente la casa, entrambi sentirono il rumore della portiera della macchina che si chiudeva. Si voltò e guardò Liam, il quale era appoggiato alla porta. "Che ti ha detto?"
"Mi ha detto di non fidarmi di mia madre."

Liam rimase in silenzio per un po' prima di parlare. "Credo che dovremmo smettere di procrastinare sul leggere quelle lettere." Zayn annuì lentamente. "Già, credo tu abbia ragione."

Salve! Allora, capitolo ricco oggi lol. Secondo voi di che parleranno le lettere? E cosa hanno combinato i due dell'apocalisse ( Niall e Louis )? Che voleva dire Harry  con quella frase? E secondo voi le due mamme hanno un ruolo in questa situazione? Fatemi sapere le vostre teorie. Spero vi sia piaciuto. Alla prossima. Xx

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora