Chapter 40

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Caro Geoff,

Avremmo dovuto continuare a correre, mi mancano il piccolo Hasan e Ariel. Mi chiedo come stiano. Mi pento di un sacco di cose, davvero tante. Incontriamoci alla caffetteria di nuovo, sabato alle 6. Devo dirti alcune cose di persona e non via lettera.

-Yaser M.

Zayn gettò la lettera sulla pila di lettere aperte. "Hasan e Ariel? Liam si morse il labbro. "Il piccolo Hasan e Ariel." Prima che potessero discutere di altro sentirono qualcuno bussare alla porta e Trisha parlò. "Posso entrare?"

Iniziarono a prendere le lettere e metterle nella scatola. "Uh aspetta un attimo mamma!" Chiuse la scatola e la mise sotto al letto prima di alzarsi e aprire la porta sorridendo. "Come va?"

Guardò dietro le sue spalle e fece un sorrisetto a Liam. "Scusa, ho interrotto qualcosa?"
"Che? No?"

Trisha annuì. "Okay, vuoi venire ad una festa di compleanno con me e tua sorella?" Zayn si accigliò. "Um..." Liam parlò. "Babe, non possiamo. Ricordi, dovevamo fare dello shopping di Natale in anticipo."
"Oh giusto! Già, regali e tutte quelle belle cose."

Trisha sorrise. "Okay, beh, mentre voi due vi addentrate nello spirito natalizio potete prendere delle decorazioni dalla cantina? Lasciatele in salotto." Zayn si appoggiò allo stipite della porta. "Sì, certo. Altro?"
"Beh, volevo dirvi che so che voi due siete um sessualmente attivi e che va bene, basta che non lo facciate quando ci sono altre persone in casa." Zayn arrossì. "Andiamo mamma, non lo faremmo mai se ci fossero altre persone in casa.." Lei sollevò un sopracciglio. "Va bene, divertitevi con il vostro shopping natalizio."
"Mhmm e ci assicureremo di fare sesso mentre voi non ci siete." Waliyha passò di li e ridacchiò mentre scendeva giù per scale e urlò. "Assicuratevi anche di pulire."

Liam iniziò a ridere e Trisha scosse la testa e andò via. Zayn chiuse la porta e si voltò verso il suo ragazzo, il quale stava ancora ridendo con il volto tutto rosso. Ridacchiò. "Scusa, ma dovevo. La sua faccia era senza prezzo."
"Sei orribile."

Zayn fece spallucce e poi salì sul letto e baciò il suo ragazzo.

**

"Piccolo, se non resisti mi fermerò e ti farò finire da solo." Lo avvisò Zayn. I denti di Liam affondarono nel suo labbro inferiore e la mano del suo ragazzo fece presa sulla sedia. "Mi sto tenendo... per quanto posso."
"Non abbastanza... andiamo che voglio farlo da solo."

Liam sbuffò e Zayn fece un respiro tremolante prima di baciare il suo ragazzo, calandosi lentamente sul suo cazzo. Stava sudando, aveva le braccia tremanti mentre si reggeva allo schienale della sedia e le gambe gli tremavano. Le mani di Liam afferrarono i suoi fianchi, ma non fece altro. "Ti piace farmi soffrire."

Zayn rise. "No, non è vero, babe."

Riusciva a capire che Liam stava cercando di non sprofondargli dentro in un solo colpo e sapeva che voleva solo spingere i fianchi. Zayn però, sapeva anche che non lo avrebbe fatto. Si alzò prima di riaffondare e le dita di Liam scavarono nei suoi fianchi. "Ti odio tanto."

Zayn lo baciò. "Tu mi ami tanto."

Si mosse di nuovo e Liam gemette. "E' vero, ti amo un sacco." Il respiro di Zayn iniziò a diventare affannato mentre cavalcava il suo ragazzo lentamente e il volto di Liam era incastrato nella piega del suo collo. I suoi denti gli mordicchiavano la pelle e dei profondi ansiti uscivano dalle sue labbra.

Zayn strinse leggemente le braccia al collo del suo ragazzo, le dita nei capelli di Liam mentre si sollevava. Il cambio di angolazione fece urlare ad entrambi i loro nomi. Liam cercò di baciarlo, ma era più che altro uno spostamento umido di labbra mentre si tenevano stretti, entrambi vicini all'apice.

Zayn continuò a fare su e giù su di lui, non badando al fatto che anche Liam si stesse muovendo. Afferrò il suo ragazzo e Liam urlò in maniera spropositata e Zayn lo baciò violentemente, muovendosi un po' più velocemente e con più forza finché non vennero entrambi, senza toccarsi. Era un disastro e Zayn voleva staccarsi, ma Liam lo tirò piu vicino a sé, leccandogli l'interno della bocca, cosa che lo fece gemere di nuovo, questa volta era una mischia di voglia e necessità.

Le dita di Liam si posarono sul casino che avevano sulla pancia. Zayn lo osservò con occhi spalancati mentre si leccava le dita. Zayn rise. "Sei sexy." Liam sorrise. "Mi piace il tuo sapore." Il ragazzo scosse la testa prima di alzarsi lentamente perché aveva le gambe molli. "Dovevamo prendere l'albero."

Liam ridacchiò. "Sei tu che mi hai spinto sulla sedia."

Zayn prese la mano di Liam e lo fece alzare. "Sei tu che mi hai tirato addosso a te." Liam annuì. "Già, ma tu hai suggerito di cavalcarmi mentre ero immobile quindi.." Zayn roteò gli occhi. "Okay sì, è colpa mia."

Liam lo baciò sulla fronte e poi si girò verso le scale. "Dobbiamo pulirci." Zayn sorrise. "Penso solo che tu voglia fottermi nella doccia." Squittì quando Liam gli diede un pizzicotto sul sedere e sentì delle labbra premersi sulla sua spalla. "Può darsi."

**

Liam ansimò quando fece cadere la scatola che conteneva l'albero di natale sul pavimento. Zayn sorrise. "Ben fatto, babe!" Liam roteò gli occhi. "Avresti potuto almeno darmi una mano."

Zayn sollevò le braccia. "Le vedi? Sono inutli. Sono stecchini, sono debole, babe. Debole!" Liam rise. "Non sembravi così debole quando mi stavi cavalcando." Zayn sorrise. "Quella è un'altra storia." Liam uscì dal salotto. "Certo, amore."

Il suo cellulare iniziò a squillare e Zayn lo tirò fuori dalla tasca e rispose. "Pronto, parla Malik-Payne."

Harry storse il naso. "Davvero? Malik-Payne?" Zayn ridacchiò. "Sto facendo pratica per quando sarà reale." Harry rise. "Beh, dovrebbe essere Payne-Malik perché Zayn Payne suona uno schifo." Si accigliò. "Hmph, hai ragione. Comunque, che succede?"
"Ho bisogno che torniate a Londra."
"Adesso?"
"Adesso."

Liam ritornò in saloto, posando le decorazioni. Zayn sospirò. "Okay, cerco gli orari dei treni e prenoto il prima possibile poi ti chiamo. Dobbiamo incontrarci da qualche parte?" Harry parlò a qulcuno dietro di lui, che sembrava Niall prima di rispondere. "No, ritorna a palazzo. Non comportarti in modo sospettoso, ti invio l'indirizzo di un posto in cui dobbiamo incntrarci tra qualche giorno."
"Okay, ci vediamo dopo."

Attaccarono entrambi. "Scommetto che andiamo via." Zayn annuì. "Già, torniamo a Londra.




Salve! Allora, capitolo interessante e ricco. C'è lo smut (assente da un po') e si aggiungono dei particolari alla storia. Dunque, secondo voi chi sono i due bambini? E che c'entrano nella storia di Yaser e Geoff? Pensieri sulla madre di Zayn? E sulla chiamata di Harry? Che sarà successo? Fatemi sapere che ne pensate. Alla prossima. Xx

Tangled up in you -Ziam (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora