Liam era seduto al tavolo e guardava Trisha che andava avanti e indietro, preparando il pranzo per Safaa e facendosi anche del caffè. Non si era nemmeno resa conto che era in cucina finché non si era voltata per poggiare il sacchetto rosa del pranzo sul tavolo."Oh! Buongiorno Liam, cosa vuoi per colazione?"
Lui borbottò. "Un bagel va bene." Lei si voltò. "Sicuro? Posso cucinarti delle uova e un panino al formaggio." Si poggiò la testa sulle mani. "Okay, sembra buono." Trisha iniziò a prendere il pane, le uova e il formaggio mentre borbottava una canzone.
Riusciva a sentire il rumore della doccia al piano di sopra e della musica che iniziava a risuonare. Era una canzone degli Arctic Monkeys.
"Piani per oggi?"
Liam guardò la posta sul tavolo. "Uh no. Probabilmente farò una telefonata su Skype per sentire Zayn o roba del genere." Lei si voltò e posò la tazza si caffè di fronte a Liam. "E come sta?"
"Um bene.. è ancora frustrato perché Yaser continua ad ignorarlo."
Lei sollevò un sopracciglio, chiaramente non sorpresa. "Beh, Yaser è così." Lei si voltò di nuovo e Liam prese il caffpe. "E' sempre così?" La donna sembrò tendersi, ma annuì semplicemente. "E' sempre stato... testardo. Pensa di sapere quello che è meglio per lui, ma a volte non ne ha la minima idea."
"Siamo tutti così."
"Sì, ma lui è peggio."Liam prese un sorso del suo caffè prima di posare la tazza. "So che mio padre e Yaser erano amici." Non disse nulla per un po' e Liam era preoccupato di essere andato un po' troppo in fondo alla questione. Ma poi iniziò a parlare e la sua voce era anche un po' tremolante. "Erano molto uniti. Anche io conosco tuo padre... ho incontrato tua madre una sola volt quini non la conosco molto."
"Oh.."
"Mi dispiace per quello che gli è successo. Non se lo meritava, era un uomo fantastico..."Liam decise di non dire nient'altro sull'argomento e lo cambiò immediatamente, parlandole fino a quando Safaa e Waliyha non entrarono in cucina correndo, lamentandosi con la madre di alcune cose che a lui non interessavano.
**
"Allora tua madre ha mentito!"
Liam annuì mentre apriva la scatola e sbirciava tra le lettere. "E perché avrebbe dovuto mentire?" Il suo ragazzo masticò delle patatine. "Non ne ho idea." Liam estrasse una lettera e la aprì prima di prendere il foglio. "Hm... questo è interessante."
"Cosa?"Liam mostrò la lettera a Zayn. "Alcune parti sono sbiadite, tipo come quando ti cade dell'acqua sul foglio e ci passi con le mani sopra e si sbava." Il suo ragazzo annuì. "Potrebbero essere lacrime e non acqua." Guardò la lettera prima di leggere, con il rumore di Zayn che mangiava come sottofondo.
Liam iniziò a mordersi il labbro inferiore prima di guardare lo schermo del computer. "Uh... non penso che ti piacerà sentire quello che sto per dire, quindi la metto di nuovo a pos-" Zayn lo interruppe. "Che? No, voglio sentire."
"No, no è vero."
"Sì invece."Liam si grattò il retro del collo prima di guardare la lettera e leggerla.
Caro Yaser,
Sono ancora sorpreso che tu ti sia presentato al mio posto di lavoro ieri, non dovresti farlo più. Mia moglie lo ha scoperto e abbiamo litigato per molto... non riesco a smettere di pensare a quello che hai detto. Davvero lasceresti tutto quello che hai e la tua famiglia per me? Io-Zayn interruppe Liam. "Non ci credo."
Liam annuì. "Lo so." Zayn scosse la testa e si accigliò. "Leggi il resto."
Non so se sia una cosa saggia, dovremmo pensare ad altri modi. Spero di poterci rincontrare presto.
-Geoff P.
Liam piegò la lettera e la rimise nella busta. "Credo che tu debba parlare con tuo padre, so che è stata testardo, ma sono cose da pazzi e dobbiamo avere delle risposte." Zayn si morse il labbro inferiore. "Hai ragione e lo farò, esamina il resto delle lettere quando puoi e dimmi quello che trovi. Devo andare, devo fare un'intervista."
"Okay babe, ti amo." Zayn sorrise. "Ti amo di più e mi manchi." Liam si imbronciò. "Mi manchi anche tu." Zayn gli lanciò un bacio. "Ci vediamo presto, vado." Liam sospirò. "Ciao, piccolo."
**
Sorpassò la camera di Waliyha mentre si metteva quello che restava del suo sandwich in bocca. Si stava preparando per andare a letto nonostante fossero solo le nove di sera.
"Liam?"
Si voltò e Waliyha era in piedi sull'uscio della sua camera. "Uh dove vai?" Liam cammino verso di lei. "Nella mia stanza, perché?" Lei sorrise. "Beh, non so... Safaa si è addormentata e mamma è un po' occupata e doveva mettermi lo smalto ai piedi perché lo fa sempre, ma adesso non può."
"Posso farlo io."Lei rise. "Davvero? Lo faresti?" Liam fece spallucce. "Certo, lo facevo per le mie sorelle tutto il tempo. Sono abbastanza bravo, so anche fare dei piccoli disegni." Ridacchiò. "Okay, allora vieni."
Così un paio di minuti dopo Liam finì seduto sul pavimento della stanza di Waliyha coni suoi piedi sulle gambe, mentre lei parlava della scuola e dei suoi amici. Era impregnata a mettersi lo smalto sulle unghie delle mani ed era una cosa divertente, ma lui si sentiva a suo agio.
"Allora, ho trovato delle lettere nella tua stanza."
Liam alzò lo sguardo. "Perchè eri nella mia stanza?" Lei intinse il pennellino dello smalto nella boccettina rossa. "Stavo guardando in giro, mamma voleva che mettessi apposto la tua giacca e ho visto la scatola di lettere sotto il tuo letto..."
"E le hai lette?"
"Sì."Liam sospirò. "Non dire nulla a tua madre, per favore." Si accigliò. "Non lo farò, ma non capisco cosa stia succedendo, a mio padre piaceva... questo certo Geoff." Liam iniziò a dipingerle die nuovo le unghie. "Geoff è mio padre.. o meglio, era. E' morto quando ero piccolo. Qualcuno lo ha ucciso. Io e Zayn siamo abbastanza confusi su tutto, ma non sappiamo nulla."
"Dimmi."Liam la guardò. "Non so se sia una buona idea." Lei mise il broncio e il ragazzo non riusciva a non scorgere la somiglianza con Zayn. "Ti prego? Giuro che non lo dico a nessuno." Lui gemette. "Okay, va bene."
Le disse tutto.
E Waliyha ascoltò attentamente, facendo piccoli commenti a casa, ma ascoltando comunque la situazione. Una volta finito lei si alzò e uscì dalla stanza. Liam era confuso, ma poi lei ritorno dopo poco con un album fotografico.
Waliyha chiuse la porta della sua camera e si sedette di fronte a Liam prima di sussurrare. "Ho trovato questo album due anni fa, ero confusa perché c'è mio padre con un ragazzo, che adessoc redo sia tuo padre per quello che mi hai detto." Liam prese l'album fotografico e lo aprì. Vide per prima una foto di Yaser e Geoff da adolescenti, avevano circa tredici o quattordici anni.
Erano in un parco e la foto era in bianco e nero.
"Già... è mio padre. Dove lo hai trovato?" Waliyha prese l'album prima di sfogliarlo, cercando qualcosa. "L'ho trovato in cantina, messo in una scatola con le cose di mio padre. Veniva spesso a farci visita, ma poi ha smesso e alla fine è restato sempre al palazzo."
"Oh..."Si fermò ad una pagina e la mostrò a Liam, il quale guardò in basso e vide la foto dei loro padri in barca. Si abbracciavano e ridevano e i loro volti erano molto vicini. Liam chiuse l'album prima di guardare Waliyha.
"E' strano."
"Così strano, ma anche interessante. Voglio sapere di più su mio padre. Voglio sapere chi era davvero e chi amava davvero.. perché non era decisamente mia madre."Salve! Esame andato, si spera bene e solo pochi giorni di scuola rimasti. Che cosa bella. Che ne pensate del capitolo? La storia si avvicina all fine e voi avrete presto tutte le risposte. Teorie? Fatemele sapere. Alla prossima. Xx
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Tangled up in you -Ziam (Italian translation)
FanfictionZayn è principe ed è il prossimo in linea di successione per il trono, il che significa che suo padre, Re Yaser, è determinato a trovargli una principessa. Liam è il nuovo domestico a cui viene assegnato il compito di seguire Zayn e assisterlo in og...