Va verso Carly e inizia a parlare, mentre io ascolto tutto dall'inizio alla fine <<Carly possiamo parlare?>>chiede rivolgendosi a lei <<Dimmi amore>>risponde lei cercando di dargli un bacio, ma lui la ferma <<Lo sai che non stiamo più insieme?>>gli chiede <<Si, ma perchè non riprovare?>>le chiede lei facendogli l'occhiolino. Io questa l'ammazzo! <<No adesso sono impegnato >>dice lui <<E con chi?>>chiede lei. Lui mi prende per i fianchi i mi fa appoggiare la schiena al suo petto <<Lei?>>chiede lei sbalordita <<Si>>risponde lui <<Dopotutto quello che abbiamo passato, vuoi far prendere il mio posto da questa?>>chiede lei con gli occhi rossi <<Questa ha un nome >>intervengo <<Non t'impicciare!>>dice lei in tono secco, io sto per ribadire, ma mi precede Bryan <<Lei é la mia ragazza e non ti do il diritto di trattarla in questo modo! >>dice lui <<E poi non ti amo>>aggiunge lui, con questa ultima frase lei esce di casa correndo e poi sbattendo la porta. Io mi sento un po' in colpa, dopotutto quello che c'è stato tra loro anche io sarei corsa a piangere sapendo che tutto erano solo bugie. Mi dispiace Carly. <<Mi dispiace Bryan>>dico uscendo di casa correndo. Devo parlare con Carly, voglio sapere i fatti. Non voglio che Bryan la tratti così. La noto in lontananza e la raggiungo <<Carly>>chiedo e lei si gira, gli occhi sono gonfi e rossi, le lacrime le rigano il viso arrossato, prendo un pacchetto di fazzoletti e glielo porgo <<Perchè mi tratti così? >>mi chiede <<Perchè capisco quanto una ragazza possa soffrire se un ragazzo gli dice quelle cose>>rispondo, mentre lei si asciuga le lacrime con il fazzoletto <<E adesso lui é arrabbiato con te?>>mi chiede <<Semmai io sono arrabbiata per quello che ti ha detto. Ci parlo io dopo adesso vieni a casa mia che ti offro una bella tazza di caffè >>rispondo, lei annuisce e noi ci avviamo verso casa.

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