Remember (COMPLETA)

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Oggi é il giorno tanto atteso, l'ultimo giorno di scuola. Non ho ancora sistemato le cose con Jess, ma poco importa. In questi giorni io e Bryan siamo stati sempre insieme e la cosa non mi dava fastidio. Io ho bisogno di lui, come lui ha bisogno di me.
Mi sveglio felicemente dal letto e inizio a prepararmi per il mio ultimo giorno, oggi faremo anche la foto di classe. Quindi oggi trucco e parrucco saranno la mia priorità decido di mettermi una gonna floreale e sopra una camicia bianca leggermente trasparente il tutto abbinato a delle ballerine. Mai più tacchi! Mentre faccio riscaldare la piastra mi inizio a truccare, faccio una piccola passata con il correttore, traccio un sottile linea di eyeliner, il mascara non manca mai e poi un po' di glosse trasparente. Mi pettino i capelli e poi creo dei boccoli che mi cadono sulle spalle, una volta pronta prendo il mio zaino ed esco di casa.
Uscita di casa vedo Bryan con tutto il suo splendore appoggiato alla sua moto indossa una camicia bianca e sotto dei jeans il tutto abbinato a delle converse bianche <<Ciao>>lo saluto <<Hey piccola>>mi saluta lui lasciandomi un bacio sulle labbra. Un tempo lo avrei picchiato se mi chiamava piccola ma adesso il suo della parole é più dolce <<Attento che se mi scoprono i miei mi fucillano>>mi lamento io <<Lo sai che primo o poi glielo dovrai dire>>dice lui <<Lo so, ma ho paura che non ti accettino>>rispondo io <<E se anche fosse? Noi ci piacciamo e non possono dividerci, giusto?>>chiede lui ed io annuisco abbracciandolo <<Grazie>>gli sussurro <<Io ci sarò sempre per te>>mi sussurra lui montiamo sulla moto e sfrecciano via.
Arrivo a scuola con 5 minuti di anticipo, scendiamo tutti e due dalla moto, tutto lo sguardo é puntato su di noi o dovrei dire su di me, tutte le ragazze mi guardano disgustato e per un momento ho pensato. E se lui fosse troppo per me? La mia domanda viene scossa da un gesto che non mi sarei mai aspettata lui mi prende la mano ed entriamo a scuola. Lui se ne frega degli sguardi degli e vorrei tanto essere come lui. Tra tutte ha scelto me e al solo pensiero sorrido <<Perchè sorridi?>>mi chiede continuando a camminare <<Tra tutte le ragazze hai scelto me e questa cosa mi fa sorridere>>rispondo <<Tu sei diversa e ci tengo a te>>dice lui lasciandomi un bacio sulle labbra ed io gli sorrido. Poi noto due figure che litigano. Jack e Jess. <<Ti prego Jack perdonami! Io amo solo te>>urla lei con le guance rigate dalle lacrime <<Avresti dovuto pensarci prima di andarci a letto!>>risponde lui indifferente <<Non é stata colpa mia, mi ha fatto ubriacare!>>urla lei, ma lui se ne va facendola rimanere da sola <<Oh Jess>>sussurro guardandola distrutta. Non posso non ce la faccio più ho bisogno di lei. Ho bisogno della mia migliore amica, corro verso di lei per abbracciarla e lei subito ricambia <<Alex mi dispiace tanto..non..ero io..ero ubriaca>>dice lei singhiozzando <<Adesso basta piangere>>le sussurro asciugandole le lacrime <<Ritorniamo amiche?>>mi chiede ed io le rispondo stringendo più forte l'abbraccio <<Dai vieni in bagno! Hai il trucco tutto colato>>dico aiutandola ad alzarsi e portandola in bagno, guardo Bryan e gli mimo con le labbra "ti raggiungo dopo" e lui annuisce. Entriamo nel bagno delle ragazze , prendo dal mio zaino un pacco di fazzoletto e glieli porgo <<Dimmi cosa é successo>>le ordino e lei annuisce <<Io e Jack, dopo il giorno della festa eravamo usciti e ci divertivano molto, ma sotto al mio sorriso si nascondeva la preoccupazione se avesse scoperto quello che era successo alla festa, ma poi quando ti ho visto stavo vendendo ad abbracciarti, ma tu ti sei scossa e poi sai cosa é successo>>dice lei ed io le faccio cenno di continuare <<Dopo che tu te ne sei scappata Jack mi ha chiesto spiegazioni ed io gli dissi che ero andata a letto con Daniel alla festa e senza farmi finire di parlare ha iniziato ad urlarmi cose orribili. Che sono una troia. Una doppio giochista, ma senza sapere i fatti. Oggi a scuola volevo sistemare con lui, ma abbiamo iniziato ad urlarci e poi sai il continuo >>risponde ricominciando a piangere <<Secondo me dovresti dirgli cosa é successo davvero>>le consiglio <<Ma se non mi vuole nemmeno guardare>>dice lei <<Non ti preoccupare ci penso io. Adesso aggiustati il trucco >>ordino e lei ubbidisce.