Il giorno dopo, decidiamo di uscire per guardare i negozi <<Quando ti metterai un vestito?>>mi chiede lui <<E a cosa servirebbe se non lo uso>>dico alla frase pensando ad un doppio senso e sembra che anche lui ha pensato a quello che ho detto io, perchè adesso mi sorride in modo pervetito <<Vado in bagno a farmi una doccia>>dico entrando in bagno <<Adesso ti raggiungo >>risponde lui quasi sussurrando, ma io lo ignoro. Entro in bagno e riempio la vasca, inizio a spogliarmi.
Quando la vasca é piena e della giusta temperatura entro dentro e affogo i miei pensieri nell'acqua. Mi metto ad ascoltare la musica ad alto volume, all'improvviso due mani mi coprono la bocca. Cerco di liberarmi ma lui o lei é più forte, il respiro si fa sempre più pensante per poi scomparire. Cado e sbatto la testa contro il lavandino, per poi i miei occhi cadere in un sonno profondo.
Pov's Bryan
Di nascosto entro in bagno facendo il minimo rumore. Mi sento strano come se fosse successo qualcosa, mi avvicino e vedo del sangue sul pavimento, il mio sguardo dal pavimento passa al corpo di Alex. É stesa lì a terra con il sangue che ricopre il colore dei sui capelli castani, gli occhi chiusi e le labbra semi aperte. Corro verso di lei, prendo un asciugamano e le copro il corpo nudo. Il suo volto é di un bianco latte, le sue guance rosse non ci sono più, le labbra sono viole e si stanno formando delle occhiaie sotto agli occhi. Odio vederla in quello stato sui suoi bracci vedo dei tagli, sembra che ci sia scritto qualcosa.
"Mai rubare la ragazza del prossimo o i danni saranno peggiori"
Prendo il telefono e digito il '911', l'ambulanza arriva come promesso dopo 5 minuti, la mettono su una barella ed io la seguo entrando nell'ambulanza accanto a lei, il motore si accende i ci avviamo verso l'ospedale. Stai tranquilla Alex ce la farai.

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