capitolo 3: wow.... :O

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-buongiorno principesse!- ci svegliò la mamma.
-una sicuramente- rispose Sofia ridendo
Andammo a fare colazione e dopo andanno in bagno per prepararci. Sullo specchio c'era un post-it con scritto:

Impegni della giornata:
● andare a palazzo
fare capelli
● fare trucco
● rifare il guardaroba
● imparare qualche regola
P.S. puoi portare Sofia.

-non ci credo!- dissi comprendomi gli occhi con le mani.
-dai, ci divertiremo!- mi disse Sofia con un gran sorriso.
Ci preparammo e dopo un po arrivò la zia -ragazze, dobbiamo andare, la limousine ci aspetta!- disse, credevo che stesse scherzando ma quando uscimmo di casa trovammo una vera limousine che ci aspettava. Era lunga, nera e lucida e davanti c'era un vero autista elegante, insomma, una vera limousine reale! -wow- esclamammo in coro. -questa sì che è vita!- dissi.
Entrammo nella limousine, dentro era molto spazioso e comodo, c'era la TV e un sacco di cose da mangiare.
-possibile che sia così grande??- chiesi con gli occhi spalancati.
Sofia non mi rispose, era troppo impegnata a guardarsi intorno.
La limousine ci portò davanti ad un palazzo bellissimo e moderno, sembrava che fosse stato costruito il giorno prima.
-forza ragazze! Dobbiamo fare molte cose- ci disse la zia.
-devo tornare a casa prima oggi pomeriggio, alle 16:00 ho il dentista.- ci informò Sofia. -ok, ti porterà la limousine- le rispose la zia facendogli l'occhiolino, poi entrammo nel palazzo.
Era tutto bellissimo e luccicante, ogni singolo angolo era illuminato e non c'era nemmeno un po di polvere.
Era pieno di camerieri che pulivano e preparavano tutto, mi sarebbe bastato anche solo un giorno lì per viziarmi.
La zia interruppe i miei sogni dicendo -allora.....prima cosa dobbiamo fare i capelli, te li farà il miglior parrucchiere al mondo!- io sbuffai e dissi -ma è proprio necessario?- e lei rispose -ma certo!- e mi trascinò su per le scale.
Era pieno di stanze, poi trovammo quella giusta, era praticamente un salone di bellezza.
Il parrucchiere ci disse -salve principessa! Prego si sieda, anche lei signorina- poi si rivolse alla zia e disse -prego sua maestà, si accomodi.- si offrì di fare i capelli anche a Sofia ma decise di non farci vedere allo specchio finché non avesse finito.
Dopo 2 ore ci disse -pronte! Che capolavoro!- la zia si alzò e disse -stupendo! Ottimo lavoro!- noi ci guardammo allo specchio, eravamo stupende! Quei capelli non sembravano nemmeno nostri, lei ce li aveva lisci e io mossi ma vi assicuro che messun altro parrucchiere al mondo avrebbe potuto fare dei capelli così belli. -ora il trucco!- ci disse guardandoci il viso.
La zia si risedette e rimasein silenzio a guardare cosa faceva il parrucchiere-truccatore.
Anche questa volta non ci fece guardare allo specchio, tirò fuori migliaia di trucchi e iniziò l'opera.
Dopo un'ora disse -perfetto! Ora Sì che siete pronte!- la zia ci guardò e disse battendo le mani -siete meravigliose!- noi ci guardammo e avevano ragione, avrei voluto non dovermi struccare mai più.
-ora gli abiti, venite ragazze- ci sisse la zia.
Salutammo il parrucchiere-truccatore e seguimmo la zia.
Entrammo in unaltra sala, c'era una ragazza che ci aspettava
-salve sua maestà, Buongiorno principessa e buongiorno signorina. Io mi chiamo Tiffany e vi aiuterò nella scelta dei vestiti.- ci salutò inchinandosi, poi aprì la cabina armadio che era piena pienissima di vestiti. -puoi scegliere tutti quelli che preferisci, anche tu Sofia- ci disse la zia sorridendo. Iniziammo a cercare.
- che ne dici di questo?- mi chiese Sofia indicando un vestito a palloncino rosa -bleah è troppo da principessa Disney- risposi.
-e questo?- indicò un vestito viola lungo e stretto.
-ma scherzi?- risposi ridendo.
Poi vidi un vestito corto davanti, lungo dietro e di colore viola-azzurro. -questo lo prendo!- dissi passandolo a Tiffany.
-posso prendere questo?- mi chiese Sofia indicando un vestitino corto e rosa. -ma certo- risposi.
Continuammo per un'ora e io presi 20 abiti, Sofia 10. Poi io presi anche delle giacche di pelle, delle magliette, dei pantaloni e delle gonne. Tutti belli ma non troppo eleganti.
Poi ci occupammo delle scarpe.
-che ne pensi di queste verdi?- mi chiese Sofia.
-bleah sono orribili!- risposi.
-e queste fucsia?- mi chiese -Sì, queste le prendo- risposi passandole a Tiffany.
-prendo anche queste nere lucide, queste nere con le borchie, queste gialle e queste viola-azzurro.- dissi aggiungendole al mucchio.
Poi cercammo delle borse. Ne presi una nera lucida, una nera con le borchie, una verde acqua, una gialla, una fucsia, una viola-azzurro e una blu.
-non credi di aver un tantino esagerato?- mi chiese Sofia.
-ah tranquilla, è tutto gratis. Prendi questa borsa tu.- risposi dandole una borsa, aveva preso pochissime cose e quindi alcune gliele trovai io.
-perfetto, grazie Tiffany. Ora andiamo a pranzo.- disse la zia.
-oh grazie a lei signora, arrivederci principessa, arrivederci signorina.- rispose Tiffany inchinandosi.
Scendemmo le scale e nel salone principale c'era un tavolo pieno di cose da mangiare. Mangiammo in silenzio.
Dopo pranzo la zia ci portò a visitare il palazzo e il tempo passò senza che noi ce me accorgessimo. Poi a Sofia arrivò un SMS:
mamma: non ti dimenticare il dentista, ti sto aspettando a casa di Sara, dove siete?
Lei: è una lunga storia, ma sto arrivando.
Mamma: ok ma sbrigati. A tra poco♥
Lei: si ok, a tra poco♥
-cavolo, mi ero dimenticata!- esclamò.
-è vero! Forza andiamo!- disse la zia.
Uscimmo dal palazzo con 3 bustoni pieni zeppi di roba e entrammo nella limousine.
Appena la mamma di Sofia la vide disse -em.....c'è una spiegazione logica vero?- noi scoppiammo a ridere e portammo a casa i bustoni. -vengo a prenderele mie cose dopo, ora vado dal dentista, ciao!- disse Sofia mentre se ne andava con la mamma.
Andai in camera iniziai a mettere in ordine le cose che avevamo comprato. Ci volle un bel po di tempo e quando ebbi finito tornò Sofia. -come è andata?- le chiesi. -bene- rispose.
Chiaccherammo e provammo i vestiti tutto il pomeriggio, poi dopo cena se ne andò. La madre aveva fretta di tornare a casa perché aveva sonno quindi mi disse solo "ciao".
Dopo mi mandò un SMS:
Lei: scusa, andavo di fretta. Buonanotte♥ domani c'è scuola....
Io: non fa niente. Buonanotte♥ ah non mi ci far pensare X(
Poi andai a dormire. Per me ormai la scuola non era più così brutta, ora ero quasi una principessa. Volevo lanciare una nuova moda: volevo essere una principessa rock.

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