Vorrei proprio sapere quante rotelle mancano all'autrice per scrivere un titolo del genere.
Nessuno ha chiesto il tuo parere.
Autrice! Potresti gentilmente venire un secondo?
Autrice: sì?
Leggi un po il titolo.
Autrice: e allora?
No scusa, a te pare normale??
Autrice: ti ricordo che senza di me sei solo un nome quindi non fare la pignola!
D'accordo. Ma se poi vedi che la gente ti manda a quel paese non dire che non ti avevo avvertita!
Autrice: so cavarmela da sola, grazie.
Bene. Allora iniziamo.
Se continuiamo così me ne vado.
Autrice: ne discutiamo dopo nel mio ufficio!
Ok ok, ora pensiamo alla storia.
Quella notte non riuscii a chiudere occhio. Sicuramente Morfeo era stato rapito da qualcuno prima di raggiungermi perché non si fece vivo nemmeno per 10 minuti. invece gli altri dormivano beatamente. Che invidia, io adoro dormire!
Sull'orlo della disperazione decisi di alzarmi dal letto.
Ero un bagno di sudore, forse era anche per quel motivo che non riuscivo a dormire. In più avevo un disordine immenso di pensieri nella testa e decisi di schiarirmi le idee.
Mi sedetti sul davanzale della finestra e pensai un po. Pensavo a tutto senza un ordine ben preciso, pensavo a quello successo il giorno prima e a tutto quello che era cambiato da quando era arrivata la zia. E sì, pensavo anche a quello che era cambiato da quando abbiamo conosciuto i ragazzi.
Prima praticamente non li sopportavamo e ora, be, ora erano nel mio salotto. Eravamo passati da peggiori nemici a migliori amici in pochissimo tempo.
Per fortuna non ho mai sofferto di vertigini e quella sensazione come di timore che avevo era passata.
Però quella era decisamente la sera più calda del mese e faceva troppo caldo anche stando sulla finestra. In più il solito paesaggio formato solo da palazzi su palazzi con contorno di automobili mi aveva stancata. Anche se ero già stata in vacanza avevo bisogno di cambiare sfondo. I miei occhi ne avevano un gran bisogno.
Scesi in salotto sperando di trovare un po di fresco, ma purtroppo si stava anche peggio.
Bevvi un bicchiere d'acqua e poi tornai in camera.
Dato che non avevo nulla da fare decisi di dare un'occhiata ai libri che mi aveva dato la zia.
-uff, tanta carta sprecata per parlare di pace interiore- sbuffai chiudendo il primo. Lessi quelo dopo.
-ma dai, più patetico di questo non c'è niente!- sbottai chiudendo anche il secondo.
Decisi di passare direttamente a quello che mi interessava veramente, il Bestiario.
Aprii il lucchetto con molta cura ed iniziai a leggerlo.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~DAL BESTIARIO~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Introduzione:
Quello che state per leggere non sarà una storiella, ne una leggenda e nemmeno un racconto di letteratura.
Qui imparerete a riconoscere le creature magiche e questo libro sarà solo un mezzo.
Buona lettura, oh voi che leggete.
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Poi girai la pagina. La prima creatura erano le ninfe.
Stavo per leggere ma un SMS mi fermò. Era la zia.
-"tesoro, ho appena avuto un brivido. Non è che stai leggendo il Bestiario?? Sai, non dovresti leggere a quest'ora."- lessi a bassa voce. Ecco, ci mancava solo la zia sensitiva.
Hey Sara, ho una cosa da farti sentire!
Ti pare il momento??
Sì!
Uff, d'accordo ma fai presto.
Ok senti:
"Ci son sei ragazzi e una principessa.
Poi c'è la Stylist, la zia sensitiva e la band rock....non manca più nessuno, solo non si vede la normalità."
Ti piace??
Uuuuhhhh carinaaa!!!! Però hai dimenticato di includere l'agente segreto e le fan. Ahahahahah
Sì ahahahahah
allora, risposi alla zia che non riuscivo a dormire e lei mi rispose che allora potevo leggerlo.
Così continuai.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~DAL BESTIARIO~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
~ Le Ninfe~
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Principessa Rock
FantasyQuesta è la storia di Sara, una normalissima ragazza di 13 anni appassionata di musica rock, che scopre di essere veramente speciale. Per ora non dico di più, non vorrei rovinarvi la lettura ;)