Dopo aver fatto quel "incontro amichevole" con la madre di Mirko tornammo a casa. Loro rimasero lì.
Mentre camminavo pensavo e ripensavo e più ci pensavo più quella donna non mi convinceva.
Di lei sapevo solo che faceva la meteorologa, poi ha lavorato un po come cantante e poi è stata rimpiazzata. Sapevo che quella cosa l'aveva fatta diventare pazza e che era stata per un po chiusa in un manicomio. Sapevo anche che ormai si infuriava per poco ed era ancora pazza. Ma c'era una cosa che non sapevo: quella donna ha avuto 4 mariti!
Me lo disse Sofia dopo aver fatto un'accurata ricerca. Questo spiegava il perché di quele foto in cui era sempre al fianco di un uomo diverso. Ho scoperto anche che il primo marito, il padre di Mirko e Fabrizio, era morto.
Tutto ciò confermava le mie opinioni: quella donna è pazza e i ragazzi non sono al sicuro. Però dovevo indagare ancora un po.
Dovevo scavare nella sua vita per trovare qualcosa di schiacciante con cui provare le mie opinioni. Altrimenti la pazza sarei stata io.
-Sara tu che ne pensi? Intendo, riguardo a Viola- mi disse Sofia
-penso che sia strana, non mi convince- risposi
-anche io però abbiamo le mani legate. Proviamo a non pensarci.- disse, sospirò e poi ricominciò a fare tutte le cose prima di andare a dormire.
Ma io non mi sarei arresa, anche se nessuno mi credeva o mi ascoltava avrei continuato apensare ciò che volevo.
Avrei anche continuato ad indagare di nascosto ma in primis dovevo conoscerla meglio. Tanto non avevo scelta, i ragazzi volevano che diventassimo amiche.
Il giorno dopo ci ritornammo e poi di pomeriggio tornammo a casa. Ma quel giorno non scoprii niente di ciò che non sapevo già, nulla di nuovo insomma.
Però Mirko mi disse che dovevo un po assecondarla a volte.
Questo non faceva che riconfermare le mie ipotesi, le pazze vanno assecondate a volte.
Ma questo pultroppo non bastava. Serviva qualcosa di più schiacciante, tipo uno scheletro nell'armadio.
Continuai le ricerche e una cosuccia la scoprii: aveva quasi aggredito la ragazza che l'aveva rimpiazzata.
Ma neanche questo bastava, anche io avevo aggredito qualcuno. Non per questo sono pazza, credo.....spero......sono pazza??
Magari è per questo che credo che lei sia pazza, perché la pazza sono io!
No no, ok questo non può essere.
Ritorna in te.
Sì ci sono. Ok, stavamo dicendo? Ah sì, che la pazza non sono io ma è lei.
Andai a dormire con questi pensieri, non che la cosa fosse estremamente importante ma continuavo a pensarci anche se non volevo. Più mi ripetevo di non pensarci più e più ci pensavo ancora, e ancora e ancora.....fino ad addormentarmi esausta.
Il giorno dopo si prospettava come un giorno tranquillo.
Eravamo a casa con l'aria condizionata per non morire di caldo.
Stavamo guardando un film.
-qusto dovrebbe essere un bel film- dissi mettendo un film che neanche conoscevo, Sofia annuì contenta
-perché?- chiese Mirko
-perché c'è Raul Bova!- esclamammo in coro per poi scoppiare a ridere. Che c'è? Mi piace Raul Bova! Dai, non potete dire che non è carino.
-da piccola volevo sposarlo- disse Sofia, oddio questo non lo sapevo
-e me? Mi sposeresti??- chiese Fabrizio
-cosa?!- esclamammo tutti in coro
-non ora, quando saremo più grandi- rispose
-em....sì- disse lei e lo abbracciò. Non so perché ma questo mi fece sospirare ed uscii in giardino. Mirko mi seguì.
-hey tutto bene?- mi chiese
-sì- risposi, ma capii da sola di aver usato un tono poco convincente
-sicura?- chiese
-sì tutto bene- ma anche questa volta non ero stata molto convincente
-vieni con me- disse e mi diede la mano ma proprio in quel momento arrivò la zia e addio fuga romantica.
-non ci posso credere- sbuffò Mirko
-mi dispiace- gli dissi dandogli un bacetto
-ragazzi ho qui per voi due ospiti- disse la zia
-oh no! Zia l'ultima volta è stato un incubo, ti prego dimmi che sono due angeli!- esclamai
-eccoli! Damian e Daniel!- rispose
-cosa?! Ho detto due angeli non il diavolo in persona!- esclamai
-mi dispiace ma gli angeli sono in ferie- rispose, se voleva farmi ridere aveva completamente sbagliato momento
-hey siamo cambiati dall'ultima volta- disse Damian
-sì ma il cervello ve lo siete dimenticati per strada- risposi
-avrete modo di constatarlo in una bellissima settimana insieme- disse la zia
-no, no e nel modo più assoluto no. Prendi questi due e vattene subito.- risposi
-non si rifiutano gli ospiti, tesoro- mi rimproverò, ma non era arrabbiata era più divertita.
-ora capisco, tu lo fai apposta a portarmi le persone che mi stanno sul cavolo! Ti diverte tanto vedermi arrabbiata?!- esclamai
-in effetti sì- rispose ridendo. Fantastico. Mi prende per i fondelli anche lei.
-e comunque voi due siete fortunati ragazzi- disse guardando me e Mirko. Oh no, che ha in mente ora??
-venite vi spiego- aggiunse vedendo le nostre facce confuse. Ci fece uscire in giardino.
-come prassi, dovrete andare a fare un addestramento- disse
-devo rivedere Zayn...- dissi guardando nel vuoto. Quel ragazzo mi avrebbe fatto diventare pazza.
-no perché tu sei avanzata di livello. Andrai in un altro posto, lì ci andrà Mirko.- rispose
-gli prenderà un colpo quando mi vedrà- disse lui.
Proprio in quel momento mi arrivò un messaggio.
-chi cavolo è adesso?- chiesi
-sempre delicata, eh?- rispose Mirko ridendo. In effetti non mi ero resa conto di come lo avevo detto.....
Lessi il messaggio.
-oh no, oh no, oh no!!!- esclamai
-cosa è successo?- mi chiese Mirko
-un casino, chi gli ha dato il mio numero?!- esclamai di nuovo
-ma a chi??- chiese
-a Zayn! Guarda- risposi dandogli il telefono
-ciao dolcezza, come va? Stai ancora con quel fifone? Ci vediamo presto, non vedo l'ora. Mi sei mancata. Zayn.- lesse ad alta voce
-maniaco- commentai
-quand'è che si parte?- chiese lui alla zia
-10 minuti- rispose lei
-tra 10 minuti Zayn smetterà di esistere.- disse. In poche parole lo avrebbe ucciso.
-è solo un messaggio- risposi
-ma dico, lo hai letto quel messaggio?!- esclamò
-non voglio venirti a trovare in carcere!- risposi
-d'accordo non lo uccido ma giuro che non per lui saranno le due settimane più pericolose della sua vita- disse, mi diede un bacetto veloce e tornammo a guardare la zia
-sul serio ragazzi, starei a guardarvi per ore ma mancano 5 minuti alla partenza- disse lei. Caspita, mi ero dimenticata che stava guardando.
Tornammo dentro casa.
-Sofia starà a casa a controllare gli ospiti- disse
-non penso che Fabrizio sarà molto contento- mi sussurrò Mirko ridendo
-cosa?! Lei....loro....ma stiamo scherzando?!- esclamò lui
-ecco appunto- risposi a Mirko ridendo
-d'accordo allora resterai anche tu- concluse la zia.
Io prima di uscire di casa mi avvicinai a Sofia.
-tieni la camera chiusa a chiave, soprattutto di notte- sussurrai, Fabrizio che stava vicino spalancò gli occhi.
Ok d'accordo, lo ammetto: da una parte lo avevo anche fatto apposta. Che ci devo fare, a volte so essere perfida.
Entrammo in macchina per andare nel famigerato campo di addestramento.
-Sara tu sei arrivata, più il là ci sarà l'addestramento di Mirko- disse la zia
-ci vediamo tra due settimane- li salutai
-ci sentiamo dopo- disse Mirko, mi diede un bacetto veloce e poi se ne andarono.
La preside accompagnò me e altri ragazzi nell'edificio. Era ancora più brutto dell'altro.
Ma, ovviamente, si presentò un problema.
-sognorina, le chiedo umilmente scusa per l'equivoco ma il dormitorio delle ragazze è pieno e lei dovrà stare in un'altro posto.....- disse la preside una volta arrivate nel suo ufficio, ma non continuò la frase. Questo mi fece preoccupare.
-quale posto??- chiesi preoccupata
-il....il dormitorio dei ragazzi- rispose. Sbiancai.
-cosa?? È uno scherzo?!- esclamai
-capisco che questo potrebbe costituirle un problema ma non è l'unica ragazza.- rispose. Certo, e secondo lei questo dovrebbe rassicurarmi.
-ma.....ma....ma....- farfugliai, non riuscivo a dire neanche una parola
-mi dispiace ma non c'è altro modo. Arrivederci.- concluse seccata. Be, a lei che gl importa, tanto sono io quella che dovrà stare per due settimane nel dormitorio dei ragazzi!!
Una donna mi accompagnò fino ad una porta.
-questa è la sua camera.....spero che il coinquilino sia di suo gusto- disse ridendo
-e io spero che un uccellino le faccia la cacca in testa appena uscita dal parrucchiere- pensai, avrei tanto voluto dirlo
-certo, a mai più rivederci- risposi con uno fi quei sorrisi che fanno paura, lei se ne andò senza ribattere.
Ed eccomi là, davanti alla camera in cui troverò un ragazzo che dovrà dormire con me per due settimane.
In quel momento ringraziavo mentalmente l'inventore dei letti separati.
Aprii la porta.
-oh, è arrivata la nuova coinquilina- disse un ragazzo, non ci vuole una laurea per capire che non era molto contento di ciò.
Lo guardai bene per farmi un'idea della persona con cui avrei dovuto condividere la stanza per le prossime due settimane.
Era alto, capelli neri, occhi neri e fisico perfetto.
E in più era senza maglietta, cavolo ma gli costava tanto infilarsi una maglietta al volo?!
-caspita, è carino.....riprenditi Sara, sei fidanzata!- pensai
-hey, lo so che sono bello ma così mi consumi- disse risvengiandomi dai miei pensieri, in effetti lo stavo fissando.
Abbassai subito lo sguardo ed entrai richiudendo la porta.
-bando alle ciance, io sono James- disse lui
-io Sara- risposi.
Proprio in quel momento mi arrivò una chiamata.
-pronto?-
-Sara sono Sofia, come va?-
-sinceramente??-
-sì-
-uno schifo- James iniziò a ridere
-Sara non è passato neanche un giorno e già tradisci Mirko??-
-cosa?! Ma che dici?!- James rise più forte
-e allora quello chi è??-
-non ci crederai mai, ma te lo spiego lo stesso-
-vai spara-
-allora, sono arrivata e mi hamno detto che il dormitorio delle ragazze è pieno. Perciò mi hanno spostata e sai dove? Nel dormitorio dei ragazzi! In questo momento mi trovo in camera con il mio nuovo coinquilino. Certo, e che Sara può avere una vita quantomeno normale? Ma certo che no!- James non la smetteva più di ridere
-questo sì che è un problema.....Sofia abbiamo due problemi ora!-
-chi era??-
-Fabrizio....oh no, sono due problemi grossissimi!!-
-di cosa parlate??-
-em....io per sbaglio ho messo il viva voce e Mirko che stava al telefono con Fabrizio ha sentito tutto....-
-cosa?! Stai scherzando?!-
-mi dispiace, credo sia un tantino alterato....-
Attaccai e mi arrivò subito una chiamata da Mirko. La situazione stava peggiorando molto più in fretta di quanto credessi....
-hey, come va?-
-Sara non fare la vaga ho sentito tutto!-
-cosa intendi?-
-non girarci intorno-
-non si proprio di cosa stai parlando.....- iniziai a giocherellare con una ciocca di capelli. James iniziò a ridere.
-sto parlando di quel tizio che sta ridendo!-
-guarda che non è colpa mia-
-e perché io devo venire a sapere per sbaglio che devi dormire per due settimane nella stanza di un'altro ragazzo?!-
-te lo avrei detto-
-quando?? Tra due settimane?!-
-in teoria l'intenzione era proprio quella....-
-ma certo.......scusa, mi prendi per i fondelli?!-
-ti ripeto che non è con me che te la devi prendere-
-e come pensi di risolvere la cosa??-
-su ora non essere tragico, fidati di me-
-uff...ok, mi fido. Ci sentiamo dopo.-
-ciao- Attaccai.
Questa situazione diventava più stressante ogni minuto che passava.
-problemi?- mi chiese James
-troppi- risposi. Lui si infilò una maglietta, finalmente.
-oggi iniziano gli allenamenti- disse ed uscì dalla stanza.
E tanti saluti al caro benvenuto. Quel ragazzo mi sembrava un tantino scocciato dalla mia presenza.....
Mi diressi anche io in cortile ed iniziarono gli allenamenti.
Quella settimana doveva passare il più velocemente possibile.....Il giorno dopo.....
Il giorno dopo fu il giorno di riposo, in realtà dovevano solo fare una riunione, ma comunque noi potevamo riposarci.
Aprii lentamente gli occhi e vidi una stanza totalmente iluminata, qualcuno si è svegliato presto.
Mi alzai sbadigliando e mi diressi verso il bagno....che trovai occupato.
-cominciamo bene...- pensai.
-buongiorno- mi disse James uscendo dal bagno con lo spazzolino in bocca. E OVVIAMENTE non aveva la maglietta. Inizio a pensare che sia una abitudine....
-buongiorno- risposi, poi mi arrivò un SMS. Era Sofia.
-ma che cavolo....(?).....- pensai ad alta voce, Sofia voleva che gli mandavo una foto di James!
-tutto bene?- mi chiese
-sì, aspetta un secondo....- risposi e gli scattai una foto che mandai subito a Sofia. Lei mi rispose con un "cariiinoooo".
-cosa...(?)....- disse lui
-una mia amica voleva una tua foto- risposi come se fosse la cosa più normale del mondo
-cosa?!- esclamò
-ha detto che sei carino- risposi ridendo
-dammi quel telefono- disse
-no- risposi, lui mi inseguì per tutta la stanza e io correvo ridendo. Dopotutto potevamo diventare amici, no?
Se qualcuno ha qualcosa in contrario lo dica ora o taccia per sempre *Mirko alza la mano*
Ma smettila!
Quell'inseguimento durò per qualche minuto e alla fine, esausti, ci buttammo per terra. Ma il telefono ce lo avevo ancora io.
-sei veloce- mi disse con il fiatone
-grazie- risposi anche io con il fiatone. Proprio in quel momento mi suonò il telefono.
-devo riprendere fiato in fretta- dissi
-rispondo io!- esclamò lui e prima che potessi fermarlo rispose
-pronto?-
-chi cavolo sei??-
-James, coinquilino di Sara.....dammi quel telefono! Sì sì stai tranquilla! Tranquilla un paio di....Sara!-
-em....io sarei ancora qui-
-ciao Mirko, tutto bene?-
-da quando risponde lui al tuo telefono??-
-lunga storia, piuttosto, perché mi hai chiamata?-
-per sapere come andava-
-tutto bene, lì?-
-faticoso-
-sì immagino-
-e con quel James come va?-
-alla fine è simpatico...-bussarono alla porta-Sara vuoi venire con noi? Sì un attimo!-
-dove??-
-oggi è giorno di riposo quindi possiamo fare quello che vogliamo e sono venuti degli amici di James-
-amici? Maschi??-
-non essere paranoico adesso, andiamo in un posto a sorpresa Sara! D'accordo arrivo!-
-posto a sorpresa??-
-scusa devo andare ciao- Attaccai. Era troppo paranoico e tragico per i miei gusti.
Seguii i ragazzi che strada faceva si presentarono uno a uno, erano simpatici.
Alla fine il posto a sorpresa era un locale tipo discoteca.
In realtà non facevo i salti di gioia all'idea, ma accettai lo stesso. Ci divertimmo un sacco, forse dopotutto non sarebbe stato un incubo come pensavo....
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Principessa Rock
FantasyQuesta è la storia di Sara, una normalissima ragazza di 13 anni appassionata di musica rock, che scopre di essere veramente speciale. Per ora non dico di più, non vorrei rovinarvi la lettura ;)