capitolo 16: una festa molto (troppo) rosa con regali molto (troppo) strani.

55 4 0
                                    

Ci svegliammo alle sei grazie al suono "melodioso" della nostra nuova sveglia rosa e trovammo un bigliettino rosa sul comodino rosa, lo lessi e mi accorsi che era di mia madre:
                               Siamo uscite per gli ultimi preparativi,
                               la colazione è in cucina.
                               Preparatevi perché arriva la zia.
                                               Baci♥
Andammo in cucina e trovammo una tazza rosa piena di latte e cereali. Dopo la colazione ci preparammo e arrivò la zia.
-buongiorno ragazze, dormito bene?- ci chiese
-buongiorno, diciamo che abbiamo dormito.- risposi.
In realtà avrei voluto dire "no, siao stufe di tutto questo rosa che ci sta mangiando vive! Credo che un altro po e diventiamo rosa pure noi!" però non era colpa sua, quindi lasciai perdere.
-la festa sarà di pomeriggio, ma dobbiamo ripassare qualche regola prima.- disse, perché la vita da principessa è così crudele?!
-tipo?- chiese Sofia
-be, non bisogna solo ballare. Prima si balla, dopo si fa un brindisi e l'incoronazione e dopo un po se ne vanno tutti.- ci spiegò. Non ero molto entusiasta ma almeno mi consolava il fatto che sarebbe durato solo un pomeriggio.
Piano piano mi stavo tirando su di morale......poi arrivarono i ragazzi.
-ciao- ci salutarono
-oh, Buongiorno! Menomale che siete arrivati, dobbiamo ripassare le regole principali.- disse mia zia e ci trascinò nella limousine rosa. Il segreto era fare finta di niente, bastava non pensare che fosse tutto rosa.
Arrivate a palazzo mi accorsi che ogni singola persona si stava dando da fare per allestire tutto. Ovviamente di rosa.
C'era un lunghissimo tappeto rosa, tantissimi palloncini rosa, petali di rose rosa....insomma, avete capito.
La zia ci portò nella sala da ballo in cui si sarebbe svolta la festa e ci disse -allora, Sara entrerà mentre voi starete già qui. Dopo lei ballera 5 minuti con ognuno di voi e dopo ci sarà un brindisi. Ci sono domande?-
Alzammo tutti la mano e lei aggiunse -domande che non riguardino la necessità di questa festa- così la abbassammo tutti.
L'orario prestabilito arrivò in fretta ed io mi ritrovai di nuovo in quella stanza rosa, davanti allo specchio rosa, vestita come un bomboniera rosa e truccata allo stesso modo.
Si sentivano già le voci della gente nella sala da ballo, stavo iniziando ad agitarmi.
La zia mi aveva detto che ci sarebbero state persone molto importanti e molto ricche, non dovevo assolutamente fare brutta figura....ma in realtà io colleziono brutte figure.
Stavo scendendo le scale ma ad un certo punto mi fermai, e se inciampavo con quel vestito troppo lungo? E se facevo una storta con quelle scarpe fin troppo alte? E se cadevo mentre ballavo? E se....
Basta!!
Insomma, avete capito.
Continuai a camminare, presi un enorme respiro ed entrai nella sala sorridendo.
C'era un trono rosa ed accanto la zia, sul pavimento c'era un tappeto rosa con sopra le scarpe alte.
-ecco a voi la principessa Sara!- disse la zia, mi sentivo molto a disagio davanti a tutta quella gente e c'era anche mia madre. Erano tutti belli ed eleganti ma....aspetta!
-come diavolo sono vestiti quei due?!- pensai.
I ragazzi avevano lo smoking nero con la cravatta rosa, tipo un pinguino in primavera.
Un pinguino in primavera??
Mi sedetti su quel trono rosa accanto alla zia mentre tutti applaudevano
Che cosa ridicola! Per me niente di tutto ciò aveva un senso.
Dopodiché ballai 10 minuti con i ragazzi e poi la zia ci disse che potevamo mangiare qualcosa. Di tutto quel bel rinfresco potevamo mangiare solo qualcosa!
-non ne posso più!- sussurrai a Sofia
-dai tieni duro- mi rispose.
Si avvicinarono anche i ragazzi e dissero -tutto questo è umiliante! Siamo vestiti come pinguini in primavera!-
Ancora?!
Vedi, è un termine molto usato.
No! Ve lo siete inventato voi!
-Sara, ti presento la signorina Ludmilla e il signor. Jan Frank- mi disse la zia.
-che caspio di nomi- pensai.
-salve- salutai, pultroppo non potevo dire ciò che veramente pensavo
-salve, quale accademia reale frequenta signorina?- chiese Jan Frank
-em...- non sapevo proprio come rispondere, è per questo che la gente dovrebbe farsi i fatti propri!
-in realtà lei frequenta una scuola comunale- rispose mia zia
-cosa?? Oh che vergogna!- disse Ludmilla e sventolando con il suo bel ventaglio rosa se ne andò.
-be, non è che sono una principessa da quando sono nata!- dissi a bassa voce mentre se ne andavano, che presuntuosi....
-tranquilla, non è colpa tua- mi consolò la zia.
Dopo un paio di minuti tornò con altre 2 persone.
-Sara, ti presento la signorina Silvia e il signor. Luigi- disse
-salve- salutai
-salve, tra poche settimane farò una festa con più di 2 milioni di persone nella mia isola privata, la sua quante persone può accogliere?- mi chiese la ragazza
-em...in realtà io non ho un'isola privata...- risposi
-oh...be, sicuramente il suo palazzo privato avrà minimo 100 stanze- disse
-em....ma io non ho proprio un palazzo privato, ho questo insieme a mia zia- risposi
-ah....sono sicura, però, che il suo yacht è molto grande e comodo- disse.
Uffa! Non ho nulla di queste cose da migliardari!!
-mmmm...no, non ho uno yacht...- risposi
-cosa?? Ma lei è una principessa o no?- sbottò Luigi
-Sì ma....- non sapevo che rispondere. In quel momento me lo stavo chiedendo anche io.
-cioè, vuole dire che non li ha ora. Li avrà a festa finita.- si intromise mia zia
-bene, allora buon proseguimento sua altezza- disse e se ne andarono.
-aaaaa non ne posso più di tutte queste persone ricche che mi fanno tutte queste domande ridicole!- dissi a mia zia
-hai ragione, ma d'ora in poi rispondi solo con un "si certo" a ogni domanda, io facevo così quando ero una principessa come te- rispose, io annuì.
Subito dopo mi presentò un'altra coppia di ricchi.
-Sara, ti presento la signorina Lucia e il signor. Lucius- disse.
Sempre la solita frase.
-salve- risposi come sempre
-salve, bella festa. Da quanti anni è una principessa?- mi chiese Lucius. Oh no! In primis, che razza di domanda è?! E secondo, non posso rispondere con un "Sì certo"!
-em...un mese e mezzo circa- risposi
-ah...be, a dopo sua altezza- disse deluso e se ne andarono.
-ma i fatti loro no?- pensai.
Sospirai e iniziai a mangiare un maffin.
-hei, ora c'è il ballo degli ospiti- mi disse mia zia
-ok- risposi come se fosse la cosa più normale del mondo
-em...guarda che qualcuno ti chiederà di sicuro di ballare- mi informò
-cosa?!- chiesi
-tranquilla, tu balla e basta- mi disse ed iniziò a ballare con un uomo apparentemente molto importante.
-Sara, un ragazzo mi ha chiesto di ballare- mi sussurrò Sofia
-vai vai- risposi e iniziarono a ballare.
Ad un certo punto vidi Fabrizio e Mirko che ballavano e mi venne da tossire. Cercai di guardare bene le ragazze che ballavano con loro e mi accorsi che erano Ludmilla e Lucia, poi arrivò Lucius e Silvia iniziò a ballare con Mirko al suo posto.
Fabrizio si accorse che li stavo guardando e sussurrò qualcosa a Mirko che subito guardò dalla mia parte, io mi girai subito ma credevo che mi avesse vista comunque. Poi arrivò un ragazzo con i capelli rossi e i vestiti color argento che mi chiese -posso offrirle questo ballo vostra altezza?- ci pensai qualche istante e poi risposi -Sì certo- e iniziammo a ballare.
Vidi Sofia che sorrideva mentre ballava, la zia che rideva e Fabrizio che chiaccherava e ballava con quella ragazza.
Sembravano tutti felici ma poi vidi Mirko seduto in un angolo, Silvia stava ballando con Luigi e lui era rimasto solo.
-em...ho un po di sete, le va di bere qualcosa?- chiesi al ragazzo con cui stavo ballando
-ma certo- rispose e andò a prendere qualcosa.
Mi avvicinai a Mirko e mi sedetti accanto a lui.
-tutto bene?- gli chiesi
-certo, a parte che mi sto annoiando da morire, va tutto a meraviglia.- rispose. Ah, quanto lo capivo.
-mi dispiace, è colpa mia. Non avrei mai dovuto coinvolgerti- dissi
-non è colpa tua, io mi annoio ovunque- rispose
-e io odio vestirmi come una bomboniera, non vedo l'ora che finisca tutto.- dissi
-dai, ti sta benissimo questo vestito- rispose.
?!?!?!?!
-veramente?- chiesi, in realtà non volevo dirlo ma non riuscii a trattenermi
-certo, em....credo che il tuo ragazzo ti stia cercando- rispose
-il mio che??- chiesi e mi girai, il ragazzo con cui stavo ballando sti stava avvicinando con 2 bicchieri ma incontrò un'altra ragazza e ne offrì uno lei.
-oh....- disse come per dire "oh brutto colpo", ma a me quello non piaceva a fatto.
-ah pazienza, comunque mi scrivo un promemoria: mai fidarsi di un ragazzo ricco appena conosciuto.- dissi e scoppiammo a ridere. Quel posto era pieno di gente che prima balla con te e poi appena ti giri va da qualcun'altro.
Infatti la zia tornò da noi da sola, il suo compagno si era seduto davanti al tavolo e stava mangiando come se non ci fosse un domani. Che razza di posto.
-ragazzi, ora c'è il brindisi e poi l'incoronazione- ci disse
-evviva- dissi con ironia, avevo lo stesso entusiasmo di un bradipo.
Brindammo e dopo aver bevuto un bicchiere di shampagn tutti e quattro scappammo in bagno per vomitare.
Dopo quel piccolo imprevisto mi sedetti di nuovo sul trono davanti a tutti e la zia disse a voce alta -io, la regina, nomino te, Sara, come principessa e futura erede del trono di questo regno- e mi mise il diadema rosa sulla testa.
Tutti iniziarono ad applaudire e dopo gli ospiti ricominciarono a ballare mentre noi quattro ci riposavamo.
Dopo un'ora circa la fesra finì e tutti se ne andarono. Noi ci cambiammo in fretta i vestiti e tornammo nella sala dalla zia.
-che bello non sentirsi più una bomboniera!- esclamai
-che bello non dover più sembrare un pinguino in primavera!- esclamò Mirko.
Ancora! Ti ho detto che è un termine stupido!!
Sssshhh!! Sto ancora assaporando quel momento di libertà....
-Sara, ora ci sono i regali da scartare- disse la zia indicando una montagna di pacchetti rosa. Iniziammo a scartarli.
-ti dico solo che sono venute più di 2 milioni di persone- disse la zia ridendo
-pensa quanti regali- rispose Sofia
-1) un quadro autentico di Picasso autentico
2) il documento di un'isola privata TUTTA PER ME
3) il documento di uno yacht TUTTO PER ME
4) un guardaroba nuovo firmato- dissi sempre più entusiasra scartando i pacchetti
-ma questi non sono regali normali!!- esclamò Sofia
-tu sei ufficialmente diventata la persona più ricca e fortunata del mondo!- urlò Mirko
-fammi vivere con te! Em...ok, forse è un po troppo....- disse Fabrizio
-questi sono solo i soliti regali da principessa- disse mia zia come se fosse la cosa più normale del mondo.
-5) un conto in banca
6) un buono fruttifero di 1000 euro
7) una macchina
8) uno scooter- continuai
-a scuola sarai la più popolare- disse Mirko
-no! Non deve saperlo nessuno!!- sclamai
-ma non potranno non notarti se vai in giro con i vestiti firmati- disse Sofia
-be, in effetti....comunque non devono sapere che sono una principessa ne che ho tutte queste cose- risposi.
-Non vedo l'ora di andare con il mio yacht privato sulla mia isola privata!!- continuai, loro non erano molto felici così continuai -e voi potrete venire se vi va- subito gli ritornò tutto l'entusiasmo e continuammo a scartare i regali.
-9) un attico (poco distante da qui)
10) una crociera
11) 4 biglietti per il concerto dei Big Time Rush.....aspetta! Come facevano a sapere che....- dissi scartandone altri, vidi che mia zia rideva e capii subito.
-ok ok, lo ammetto: una persona mi ha chiesto cosa ti piaceva e gli ho risposto.- ammise
-vorrei avere anche io una zia così!- esclamò Sofia
-allora sei fortunata ad avere me come migliore amica- risposi,  lei annuì e prese un pacco enorme.
-questo è il più grande, che sarà?- chiese Fabrizio
-c'è solo un modo per saperlo- risposi e iniziai a scartarlo con cura. Ero molto curiosa, mentre lo aprivo cercavo di immaginare cosa potesse essere ma era troppo grande anche per tutte le cose che avevo immaginato messe insieme.
Sotto la carta colorata c'era una scatola marrone chiusa con lo scoth isolante e con dei buchi ai lati, la aprii piano piano mentre tutti si avvicinavano per vedere meglio.
La scatola si aprì del tutto e....TATAN!!!
Saltammo tutti indietro urlando e anche la zia mi sembrava molto sorpresa.
-questo è un regalo che non è mai stato fatto a nessuno!!- esclamò
-Sì, lo vediamo!- rispose Mirko.
Dai, dicci cos'era!
Ok. Era....un gigantesco.....coccodrillo!!!!!
What?!
Sì, era un coccodrillo con il guinzaglio rosa e la cuccia blu.
-guarda, c'è un bigliettino!- disse Sofia passandomi una lettera rosa. La lessi:
                               Questo è un regalo speciale
                               per una ragazza speciale,
                              una principessa speciale.
                   Tranquilla, non morde, è educato.
                   Ah, quasi dimenticavo, io sono un addomesticatore
                   di animali selvaggi, questo coccodrillo ti
                   proteggerà ma con te sarà docile come un gattino.
                   Non voglio farti perdere altro tempo, arrivederci.
                                           ♥Kiss♥

Appena ebbi finito di leggerla la passai a Sofia che la lesse e la passò a Fabrizio che la lesse e la passò a Mirko che la lesse e la passò alla zia che la lesse e la fece mangiare al coccodrillo.
-è un ottimo tritura documenti se non altro- disse
-Sì, ed è la mia guardia del corpo- risposi.
L'animale uscì dalla scatola e mi si avvicinò, devo ammettere che avevo un po di paura.
Solo un po?
Ok, me la stavo letteralmente facendo sotto.
Ecco.
Be, sfiderei chiunque a stare accanto ad un coccodrillo senza avere paura!!
Lui non mi fece nulla, sembrava veramente un gattino.
Poi Sofia si avvicinò a me e lui stava per morderle la gamba, lei urlò e saltò in braccio a Fabrizio. E non sto scherzando.
Io mi misi in ginocchio accanto a lui e lo accarezzai, come facevo a fargli capire che loro erano i buoni?
Mirko si avvicinò molto lentamente, avevo paura che facesse una brutta fine ma il coccodrillo sembrava accettare la sua presenza, si fece anche accarezzare.
-em....questo è dolce e inquietante al tempo stesso, ma credo che qui ci sia una cosa ancora più spaventosa da vedere- disse mia zia spaventata indicando uno scatolone enorme sce si muoveva.
-potrebbe essere un altro coccodrillo...- rispose Fabrizio cercando di staccarsi Sofia di dosso
-ho paura- disse lei stringendolo.
Che immagine patetica....
Iniziai a scartarlo e mentre stavo per aprire la scatola Mirko mi disse -qui c'è un biglietto uguale a quello di prima- e lo fece mangiare al coccodrillo.
Ma lo avevano preso per un cestito?!
La alprii e vidi una tigre con il guinzaglio blu e la cuccia rosa, urlai e feci qualche passo indietro, per colpa di un maledetto pacchetto inciampai e caddi.
Gli altri si allontanarono e mi lasciarono lì.
-grazie eh! È bello sapere che di voi ci si può fidare!!- dissi con ironia.
La tigre saltò fuori dallo scatolone, mi si avvicinò e...mi lecco' come un gattino.
-tranquilli, non vi farà niente....a meno che non glielo chieda io- dissi, loro si avvicinarono e io dissi -attaccala!- e la tigre corse dietro a Sofia, lei scappò urlando come una pazza per tutta la sala poi inciampo' e io urlai -stop!- la tigre si fermò di colpo e tornò a sedersi accanto a me.
-sei una....- disse Sofia
-ssssshhhh, ti ricordo che stai parlando con una principessa- la interruppi
-ti picchierei volentieri se non ci fossero quei cosi accanto a te!- mi rispose
-sai che non ti avrei fatta sbranare- gli dissi
-Sì.....ma con te non si sa mai- rispose.
Ora che avevo quegli animali nessuno si sarebbe più messo contro di me. Wow....mi sentivo potente!
-hei, è sai che ore sono?- mi chiese la zia
-no- risposi
-è l'una di notte!- esclamò
-d'accordo, gli altri regali li aprirò domani- dissi e uscii dala sala.
-e quelli te li porti?- mi chiese Mirko seguendomi con molta distanza
-certo, ma sta tranquillo, non ti mangiano mica!- risposi.
Entrammo nella limousine rosa e Sofia rimase incollata allo sportello e a Fabrizio.
-Sofia, hai finito di abbracciare il tuo fidanzatino?- dissi, li potevo stuzzicare quanto volevo e loro non potevano torcermi un solo capello.
-il suo cosa??- esclamò Fabrizio
-hei, il fatto che hai due belve al tuo finco non ti autorizza a prenderci in giro!!- ribbatte' Sofia
-invece sì! E, per la cronaca, non hai detto "non è vero" perciò sotto sotto è vero.- dissi
-non è vero!- rispose lei
-troppo tardi.- dissi
-spero che la tigre ti mangi...- sussurrò
-parli del mio piccolo tesoruccio?- risposi accarezzando l'animale.
Mirko e Fabrizio intanto stavano ridendo come pazzi.
Dalla faccia di Sofia si capiva chiaramente che non era solo per la paura e, visto che a Fabrizio non dispiaceva, la domanda era più che lecita: mi nascondono qualcosa?
Tornammo a casa e spiegammo velocemente tutto alla mamma.
In realtà non mi andava di spiegarle tutto, ma da che mondo è mondo non è normale che tua figlia torna da una festa con un coccodrillo e una tigre come se niente fosse.
Insomma, non è una cosa che si vede tutti i giorni.
Sofia ora non aveva più paura ma io misi la cuccia della tigre accanto al suo letto, dopo pochi minuti la vidi scappare in salotto.
Quella notte non riuscii a dormire, pensavo e ripensavo alla giornata e osservavo gli animali che si aggiravano per la stanza fiutando ogni cosa.
Tutto sommato è stata una bella festa, all'inizio credevo che non lo avrei mai detto. Comunque la parte miglore sono stati i regali.

Principessa RockDove le storie prendono vita. Scoprilo ora