Un odore di lacca per capelli mi svegliò, era già mattina.
Sentivo ancora quella sensazione di essere osservata, ma ormai non ci facevo quasi più caso. Gardai l'orario, le nove di mattina.
Guardai verso il letto di Sofia, non c'era. Scesi in salotto e la vidi per le scale....solo che...aveva i capelli blu!
-cavolo sto sognando- pensai, arrivammo in salotto.
I ragazzi erano già svegli e notai subito che avevano i capelli di colore diverso. Sul muro c'era uno specchio, mi misi davanti e....avevo i capelli viola!!
-aaaaaaahhhhhh- iniziammo aurlare tutti e quattro
-cosa diamine è successo ai nostri capelli?!- urlò Mirko
-non ne ho idea! Uh, però devo dire che ci sto benissimo con questi capelli....- risposi, un po mi dispiaceva per i miei capelli biondi, ma io ho sempre adorato i capelli come Mal!
-Sì, ci stanno alla grande!- esclamò Sofia
-ragazze! Voi magari sì, ma noi no!- disse Mirko
-i capelli rossi non sono poi tanto male...ma quelli verdi di Fabrizio sono terribili!- rispose Sofia ridendo
-non ci trovo niente di divertente...- ribbatté lui
-ok ragazzi, ora cerchiamo un soluzione....idea! Chiamo la zia- dissi e la chiamai.
-pronto?-
-zia...non è che potresti passare a casa mia?-
-è successo qualcosa Sara?-
-Sì ma se te lo dico per telefono non ci crederesti mai-
-ok, ci vediamo tra 5 minuti-
-ok grazie-
Se glielo avessi detto per telefono sarebbe scoppiata a ridere e non ci avrebbe ascoltati.
Perché?
Come sarebbe a dire?! Ma ti immagini: "ciao zia, senti, questa mattina ci siamo svegliati con i capelli colorati e non sappiamo ne chi è stato e ne come rimediare. Non è che potresti farceli tornare come prima?" Ma ti pare normale, per caso??
Già.....diciamo che non è esattamente una cosa che capita spesso....
Già!
Ci vestimmo e la zia zia arrivò subito dopo.
-buongiorno rag....oh mio dio! Cosa è successo hai vostri capelli?!- disse
-non lo sappiamo- risposi
-em...voi ragazze ci state molto bene, ma loro...- disse facendo una smorfia
-grazie, ce ne siamo accorti!- sbottò Mirko
-tu con una pettinata come si deve staresti apposto, ma tuo fratello....come dire...- rispose
-succede puntualmente sempre a me!- ribbatté lui
-tranquilli, vi do una pettinata e poi sarete FA-VO-LO-SI!- esclamò
-ok ma questo non dirlo più- risposi.
Odio quel tono tipo il programma "come ti vesti?" è irritante, anche perché loro ti vestono peggio di come eri prima.
Dopo circa un'oretta la zia ci aveva tutti pettinati per bene.
-Ora sì che siete carini! Qui bisogna brindare- disse
-zia ma che ti sei fumata?- pensai
-c'è la coca cola se volete- disse Sofia aprendo il frigorifero
-cosa?! Non direte mica sul serio spero!- dissi
-perché no??- chiese la zia
-brindiamo ai vostri nuovi capelli- aggiunse versando la coca cola a tutti
-chi sei tu e cosa hai fatto a mia zia!- pensai di nuovo
-bollicine!- esclamarono tutti, mi stava venendo il volta stomaco.
Uscii di casa sbattendo la porta e non se ne accorsero neanche.
Non potevo crederci.
-ma che gli prende oggi a tutti?!- dissi dando un calcio ad un sasso sul marciapiede.
Mentre camminavo vidi Roy con gli occhiali da sole da ribelle, era così carino.....ma io avevo i capelli viola!!
Mi oltrepassò senza nemmeno accorgersene ma all'improvviso si fermò e torno indietro.
-oh cacchio- pensai
-smartphon??- chiese sorpreso
-oh ciao....non ti avevo visto...- dissi con tono poco convincente
-cosa....(?)....- chiese (se si può dire così) riguardo ai miei capelli
-em...lunga storia, quasi non ci credo nemmeno io...- risposi
-be, comunque ci stai molto bene- disse
-grazie- risposi un po impacciata.
Poi gli arrivò un messaggio, lui lo lesse e sbuffò.
-lasciami indovinare, devi scappare vero?- dissi
-già....- rispose
-tranquillo, ci si vede in giro- dissi
-certo smartphon- rispose sorridendo e se ne andò.
Io feci lo stesso.
All'improvviso arrivò Sofia da dietro e disse -hey, tutto bene?-
-Sì, ho anche incontrato...- risposi
-Roy- completò la frase
-Sì ma come.....- cercai di chedergli
-faccio a saperlo? L'ho incontrato anche io.- disse
-e cosa....- riprovai a dire
-mi ha detto? Niente, in realtà non mi conosceva ma mi sono presentata....abbiamo parlato per circa 2 minuti e glihodatoiltuonumero- rispose dicendo l'ultima frase più velocemente cercando di non farmi arrabbiare
-tu hai fatto cosa?!- esclamai quasi urlando
-gli...ho dato il tuo numero- rispose
-Sì, questo lo avevo capito. Ma perché?!- dissi
-per aiutarvi....ma è solo il tuo numero in mano ad un ragazzo carinissimo che ti chiama smartphon- cercò di usare il suo metodo "guarda il bicchiere mezzo pieno"
-Sì ma adesso mi considera come "l'amica di una impicciona che da i numeri degli altri a mezzo mondo"!- dissi, con me il suo metodo non funziona (o almeno non sempre)
-gli ho detto "ciao, tu devi essere Roy, io sono la migliore amica di Sara" e lui "ah ciao, hey puoi dirmi qualcosa sulla tua amica" e io "perché non ci parli tu? Questo è il suo numero" e lui "grazie" mi ha sorriso e se ne è andato. In realtà gli volevo dare il mio...- raccontò.
Certo, come se la gente andasse in giro con i foglietti con i numeri di telefono in tasca.
No, glielo ha scritto sul momento.
Peggio mi sento: va in giro con carta e penna in tasca.
Può sempre servire.
Ceertooo.
Poi mi arrivò un messaggio.
-se è lui mi offri un gelato- disse lei.
Guardai: sì, era lui.
Numero sconosciuto: ciao Smartphon
Io: ciao Roy
-allora?- chiese impaziente
-ok hai vinto- risposi
-siii!!! Lo sapevo- disse mettendosi gli occhiali da sole.
All'improvviso non mi importava più chi ci avesse colorato i capelli, era divertente andare in giro così.
Be, con i tuoi sì.
Poi però mi arrivò un'altro SMS:
zia: ho scoperto che è stata tua mamma!
Io: e perché lo ha fatto?!
Zia: per divertirsi!
Io: no comment....
Se vuole dovertirsi può andare ad un parco acquatico o in vacanza da qualche parte, ma cosa gli hanno fatto i nostri capelli di male?!
Tornammo a casa e trovammo Mirko e Fabrizio sul divano a guardare la tv.
-tua zia è uscita- mi informò Mirko
-ok, ma perché non siete usciti?- chiesi
-con questi capelli non esco nemmeno se mi pagano- rispose Fabrizio
-em....non lo dico....non lo dico...non lo dico....aaaaaaa, ho dato il numero di Sara a Roy! Ah, ora sto meglio- disse Sofia
-ok brava- rispose Fabrizio
-tu hai fatto cosa?!- esclamò Mirko
-perché ti interessa tanto?- chiese lei con un sorrisetto sedendosi tra i due fratelli, sapevo dove voleva arrivare
-em...perché.....em....- non sapeva come rispondere
-tranquillo, ci ho già pensato io- lo aiutai
-e gli ha già mandato un messaggio!- si vantò lei
-ha solo scritto "ciao smartfon"- dissi
-scusate ho una commissione da fare torno subito- disse Mirko alzandosi
-non avevate detto che non uscivate con quei capelli?- chiesi
-Sì ma ne vale la pena- rispose uscendo.
Em....io lo avrei seguito....
What??
-ragazze, credo che dobbiate seguirlo- disse Fabrizio
-perché?- chiesi
-em...forse ho capito...andiamo Sara!- disse Sofia tirandomi per un braccio
-d'accordo vengo ma potresti spiegarmi?- chiesi
-non ne sono sicura...- rispose e mi fece nascondere dietro un albero.
Trovammo Mirko che camminava e ci passò davanti.
Sofia si diresse subito verso di lui tirandolo accanto all'albero.
-si può sapere che fai??- chiesi
-chiedilo a lui!- rispose lei
-perché?- richiesi
-possibile che tu non capisca?- mi chiese
-no- risposi
-em...io sono ancora qui!- si lamentò Mirko
-Sofia tutto questo è ridicolo!- mi intromisi
-no, tutto questo è come cercavo di avvertirti. Non sono mai state coincidenze!- disse
-fa un po come ti pare- risposi andandomene, avevo quasi capito cosa voleva dire ma per me ancora non aveva senso.
Poi incontrai una ragazza che mi disse -mi fai un autografo?-
-cosa??- chiesi
-tu sei Sara Human?- mi chiese
-Sì- risposi
-mi fai un autografo?- richiese
-certo- dissi e glielo feci. Però non capivo....
-oh no! E se avessero saputo che sono una principessa?!- pensai
Vidi altre ragazze urlanti che correvano verso di me ed iniziai a correre anche io. Però non sapevo dove andare.
-se vado a casa sapranno dove abito...al parco!- pensai, il parco era il posto più vicino.
Corsi il più velocemente possibile e mi inoltrai tra gli alberi per seminarle.
E incontrai.....esatto, proprio lui. Ci avrei scommesso 100 euro che lo avrei incontrato.
-hey smartphon dove corri?- mi chiese, mi fermai un attimo
-lontano da quelle!- risposi, lui le guardò
-vieni qui dietro- disse indicando un cespuglio lì vicino.
Le ragazze si fermarono là davanti e non vedendomi corsero a cercarmi da un'altra parte.
-smartphon, sei diventata famosa!- mi disse
-no e non so cosa stia succedendo!- risposi
-forse io lo so, guarda qui- disse prendendo un giornale da una panchina.
In prima pagina c'era scritto: NUOVA CANTANTE NELLA BOY BAND DI ROSS WOLF. LA RAGAZZA DI NOME SARA HUMAN CON LA VOCE DI UN ANGELO NON È ANCORA MOLTO FAMOSA MA HA GIÀ UN SACCO DI FAN. e sotto c'era una foto gigante di me che cantavo. Questo potrebbe essere un problema....
-oh porca miseria- dissi
-cosa pensavi, che nessuno ti notasse su quel palco?- mi chiese
-no ma non mi aspettavo che per una canzone finissi sui giornali- risposi
-beh, in effetti non è sempre così...- disse
-comunque ora devo tornare a casa o verrò rincorsa da altre fan.- dissi
-ok ma se io fossi in te andrei a parlare con i ragazzi della band, secondo me avrebbero dovuto dirti che saresti finita sui giornali- rispose
-hai ragione....- dissi ma il suono del telefono mi interruppe.
Era la zia, oh no....
-cavolo è mia zia...- dissi e risposi.
-pronto?-
-Sara! Potresti gentilmente spiegarmi perche sei sui giornali?!-
-em...ti ricordo che tu eri d'accordo sul concerto e ora non puoi arrabbiarti con me!-
-ma sai che potrebbero scoprirti!-
-non è colpa mia!-
-ok...ma ora l'importante è che nessuno dei tuoi amici parli, capito?-
-tranquilla, non sono così tanto stupidi....penso-
-pensi?!-
-cioè, glielo dico-
-bene, ciao-
-ciao-
Se avessero scoperto tutto non avrei più potuto uscire di casa.
Poi il telefono suonò di nuovo, era Sofia.
-ecco, ci manca solo la rompi....em, Sofia- dissi
-attaccale in faccia- rispose lui ridendo
-lo farei ma lei non si arrende così facilmente- risposi.
-pronto?-
-Sara hai visto?!-
-Sì e ho già parlato con la zia, mi fanno ancora male le orecchie-
-mi dispiece....e qui Mirko si è vantato con una fan di essere il tuo ragazzo ma io gli ho dato un pugno e lui le ha detto che sraca solo scherzando-
-lui ha detto cosa?!-
-già!-
-passamelo per piacere-
-ok...pronto?-
-Mirko!-
-hey Sara...come va?-
-non cambiare discorso! Appena ti vedo di ammazzo fosse anche l'ultima cosa che faccio!!-
-dai calmati, volevo solo...-
-solo firmare la tua condanna a morte!-
-ma ti da tanto fastidio?!-
-cosa?! Non rigirare la frittata, sono io quella arrabbiata non tu!-
-ma perché ti innervosisce tanto??-
-perché.....perché....aaaa, sono io che faccio le domande qui!-
-no, ora tu mi dici perché ti arrabbi tanto!-
-a Mirko, ma vaffall'ovo va!-
Gli attaccai in faccia.
Pi mi girai verso Roy e vidi che stava morendo dalle risate.
-hai sentito tutto vero?- chiesi rassegnata
-Sì, soprattutto il "vaffall'ovo"- rispose ancora ridendo
-ma quel cretino ha detto che stavamo insieme!- dissi
-be ma da una parte a ragione, perché non sopporti proprio questa cosa?- mi chiese
-ma ti ci metti pure tu ora?!- esclamai
-ma magari a lui piaci- disse
-Roy sai che ti dico? Vaffall'ovo pure te!- risposi e me ne andai.
Perché improvvisamente sono tutti interessati a chi mi piace?!
Ma saranno pure fatti miei no??
-Smartphon, non puoi mandare me a quel paese- mi disse raggiungendomi
-si invece, non me ne va una bene- risposi
-secondo me tu scappi perché anche a te piace- disse, mi fermai di colpo
-e tu che ne sai?- gli chiesi
-te lo leggo negli occhi- rispose
-be e anche se fosse? Lui lo ha detto solo per scherzare- dissi
-ne sei sicura?- mi chiese
-ma certo.....quasi....non molto....più o meno....in teoria...- risposi
-la parola che cerchi è "no"- disse. Io mi girai per andarmene ma andai a sbattere addosso a qualcuno
-oi, ti stavamo cercando. Sai, non si madda a quel paese il tuo migliore amico- disse.....Mirko. Ragazzi, posso ucciderli tutti e cambiare identità?
-e chi ti ha detto che lo sei?- chiesi
-ah, qualcuno qui è di cattivo umore- disse Fabrizio
-eccone un'altro....- dissi
-ci sono anche io!- esclamò Sofia
-fantastico, tutti al completo! Ora me ne posso andare?- chiesi
-perché ce l'hai con noi?- chiese Sofia
-non ce l'ho con nessuno, solo che sono stressata- risposi
-allora so io dove andare!- disse Roy
-ah...c'è pure il playboy....- disse Mirko poco contento
-Sì, "ciao" anche a te- rispose lui ancora meno contento
-ragazzi, potreste gentilmente piantarla?! Non serve che fai il sarcastico Mirko- dissi
-dai, sei ancora arrabbiata con me?- chiese
-dammi almeno un motivo per non esserlo- dissi
-be....em....io....- cercò di rispondere
-sai, io so perché non ti sta simpatico Roy, perché tu sei ge....- dissi
-ragazzi la smettete?! Fate pace!- mi interruppe Sofia
-d'accordo, scusa- risposi
-Sì, scusa- disse anche lui
-bene, ora ascoltiamo quel bel ragazzo....em voglio dire Roy- disse arrossendo
-em....fa finta che non hai sentito nulla- risposi.
Roy ci portò in una specie di magazzino abbandonato che lui aveva allestito come palestra personale.
-dai i pugni a questo pensando a tutto quello che ti fa innervosir- mi disse indicando un pungball
-ok- risposi ed iniziai.
Mentre davo i pungni dissi
-a Sofia che mi stressa con le sue fissazioni! A Mirko che fa il geloso!! A mia zia che prima mi appoggia e poi mi incolpa! Alla band che non mi avverte di niente! Alla gente che pare osessionata dagli autografi! E a Roy che si mette dalla parte di Mirko!!- quando ebbi finito decisi di dare un'ultimo pugno più forte degli altri ma il pungball si staccò volando verso il muro facendoci delle crepe e portandosi dietro anche il soffitto
-em....sai, ora ho paura anche di guardarti negli occhi- disse Fabrizio
-infatti vorrei ribbattere che non sono geloso, ma non ne ho il coraggio- rispose Mirko
-e fate bene- dissi mettendomi gli occhiali da sole.
Uscimmo e Roy disse -bene, ora non posso più andarci-
-scusa....non era mia intenzione- risposi dispiaciuta
-be, è stata una lezione per tutti: mai farti innervosire- disse ridendo, mi misi a ridere anche io
-sai, non dovresti far innervosire nemmeno me- disse Mirko a Roy
-ma smettila! Abbiamo più paura del dentifricio che di te- risposi facendo ridere tutti. A chi credeva di far paura??
Salutammo Roy e tornammo a casa ma venni circondata da gente a metà strada. Dopo aver fatto circa 40 autografi scappai a casa.
-non voglio più sentir parlare di autografi per il resto della mia vita!- sbottai buttandomi sul divano
-mi dispiace ma credo che non sia possibile, da oggi in poi sei una Vip!- esclamò Sofia mentre i ragazzi annuivano.
Ma questo è un uncubo! Io non voglio una vita così!
E poi dicono che sono esagerata, ma non me ne va bene una e succede tutto a meee!!!!
STAI LEGGENDO
Principessa Rock
FantasyQuesta è la storia di Sara, una normalissima ragazza di 13 anni appassionata di musica rock, che scopre di essere veramente speciale. Per ora non dico di più, non vorrei rovinarvi la lettura ;)