Le ultime 3 settimane erano ormai passate e noi, a malin cuore, lasciammo la California.
Eravamo sull'aereo pronti (o quasi) ad affrontare oltre 13 ore di viaggio. "Che bello!" Comunque avevo portato molto scoth nel caso Sofia rompesse le scatole.
Ma non penso ci sia bisogno che vi racconto tutto il viaggio.Atterrammo e tornammo subito a casa salutandoci velocemente.
Sofia venne a casa con me e, appena entrammo a casa, mia madre e quella do Sofia insieme a mia zia saltarono fuori urlando -ben tornateeee!!-
Appeso al muro c'era uno striscione "ben tornate piccoline!!"
Oh mamma....
Patetico.
Noi eravamo esauste ma loro volevano che rispondevamo a ogni domanda. Dopo un po mi alzai e dissi -basta! Siamo stanche!! Vi racconteremo tutto per filo e per segno domani.- loro annuirono e noi andammo in camera.
Il giorno dopo Mirko e Fabrizio vennero a casa nostra.
È diventata un'abitudine!
-allora, avevo promesso a alla band di Ross che sarei andata da loro dopo le vacanze. Volete venire?- chiesi.
I ragazzi non erano molto contenti di vedere la band, quando stavano con loro non ridevano mai.
Comunque accettarono e andammo.
Arrivammo in poco tempo ed entrammo.
-ciao ragazzi- li salutammo io e Sofia.
Con loro c'erano altre ragazze che ci guardavano in modo strano.
I ragazzi della band ci salutarono velocemente e ricominciarono a parlare con loro.
C'era qualcosa di strano lì.....
Andai verso Ross e gli dissi -ciao. Mi avevi detto che dopo le vacanze dovevo venire.- lui ci guardò e mi disse -mi dispiace, ma il ruolo di solista è già occupato. Addio- e si allontanò.
Uuuuhhh brutto colpo...
Questo non mi stava proprio bene.
Mi diressi di nuovo verso di lui e gli dissi -scusa carino, qualcuno qui vuole delle spiegazioni!-
Accanto a lui si avvicinò una ragazza bella alta e con i capelli rossi, lui ci disse -lei è Cassandra, la mia ragazza. In pratica ha preso il tuo posto perché ha una voce più squillante e ha più esperienza, quindi addio.- no, questo non lo doveva fare.
Ecco che arriva la scenata di gelosia....
Guarda che non è per lui, quella può essere pure sua moglie e non mi interessa. Però quella ha preso il mio posto e questo non lo accetto.
Ok, ti preparo un alibi....
-cosa?! Ma..- cercai di dire qualcosa ma lui mi interruppe dicendo -sssshhh ora la mia ragazza deve provare la sua canzone- decisi di ascoltarla.
Iniziò a cantare e, a parte che era stonata come una campana, ma quella canzone era la mia scritta da me!!
Quando ebbe finito andò in camerino.
-quella la ammazzo!- dissi ai ragazzi, loro mi sorrisero e io andai nel camerino della strega....em, della ragazza.
Mentre camminava verso il camerino Lucas gli andò a dosso versandole sulla maglietta il bicchiere di limonata che aveva in mano, e, cosa molto strana, lei disse qualcosa in russo.
Improvvisamente mi ricordai di una cosa che mi aveva detto la zia un mese fa, mi aveva detto che quando lei era una principessa come me e non voleva farlo sapere a nessuno come me, una spia cercò di ottenere delle informazioni per smascherarla.
Tra l'altro lei l'aveva riconosciuta perché parlava anche ruso ed ero anche esperta ormai perché ho avuto a che fare con uno di loro au anno prima.
Cosa?? E che apettavi a raccontarlo?!
Ok ok, racconterò tutto. Allora, un anno fa volevo diventare un agente segreto e mancava pochissimo, però poi incontrai un ragazzo, di nome Breat, con cui dovevo svolgere una missione prima di diventare una spia ufficialmente. In questa missione dovevamo fingere di essere fidanzati e a missione finita me ne innamorai veramente. Ma tu dovevi vedere quanto era bello.....em, comunque sia scoprii solo dopo che lui faceva parte del "l'altra parte", per fartela breve era uno dei cattivi. Ci fu una specie di battaglia ma alla fine lui si arrese perché era veramente innamorato di me. Lo imprigionarono non so dove e non lo vidi mai più. Quando chiesi del mio diploma da spia mi dissero che ora ero ufficialmente una spia, dissero inoltre che quando avrei voluto iniziare mi bastava contattarli. Ma non lo feci mai. Non so esattamente il motivo, non me la sentivo. Loro ancora aspettano ma non so dire se lo farò. Comunque di recente ho saputo che lo hanno liberato, ma non potrò ugualmente vederlo.
Oh....quindi tu sei....
Sì, ma nessuno oltre mia zia, mia madre e Sofia lo sa, ora fammi continuare.
Certo certo.
Decisi di seguirla, avevo un brutto presentimento.
Chiusi la porta a chiave e mi avvicinai a lei -senti carina, non so tu chi sia e sinceramente non me ne importa un tubo. Voglio semplicemente sapere chi ti ha dato il permesso di cantare la MIA canzone- le dissi scandendo bene la parola "mia".
-be, semplice: tu sei stata rimpiazzata quindi sono io la cantante e la canzone è mia- rispose
-guarda, non so cosa mi trattenga dal non prenderti a pugni! Quel posto è mio perché, parliamoci chiaro, tu sei stonata come una campana e sono sicura che una gallina saprebbe cantare meglio- le dissi
-oh, piccola mocciosetta, tu non puoi nulla contro di me- mi rispose mettendosi il rossetto. Io non ci scommetterei....
-vogliamo vedere?- dissi scrocchiando le dita delle mani
-non sapresti nemmeno schiacciare uno scarafaggio- mi disse, non sapeva con chi aveva a che fare.
-be, vedere per credere- le risposi, lei si alzò e mi disse -con piacere mocciosetta-
Provò a darmi un pugno ma io mi scanzai e gliene mollai uno sul naso. Lei mi diede un calcio su una camba e io gli pestai un piede, poi le diedi una spinta e lei cadde. Con la mano si toccò un orecchino e fece partire un razzo che per poco non mi prese in pieno. Gli diedi un altro calcio e lei mi afferrò e mi fece cadere a terra, ma io conoscevo una mossa che sicuramente lei non prevedeva. Premetti un piccolo pulsante sul mio braccialetto e uscì un gas che la fece addormentare all'istante.
-sai, non sei l'unica con bigiotteria speciale- dissi. Quel braccialetto me lo aveva dato mia zia come arma di difesa personale.
All'improvviso arrivarono Sofia, Mirko e Fabrizio.
-siii!!! Ce l'ho fatta! Ora posso andare da Ross e dirgli che non gli è mai piaciuto e che l'ha solo usato così riavrò il mio posto!!- esclamai
-Sì e per addolcire il tutto perché non gli tiri un cactus in faccia oppure perché non gli apri un alveare davanti?- mi disse Sofia.
Ci pensai un secondo e poi risposi -Sì...ho capito dove vuoi arrivare....ok rossa, torni un'ultima volta sotto copertura per la resa dei conti- presi la ragazza per una gamba e la trascinai via.
-la tua ragazza mi ha detto che dovevo provare io- dissi a Ross e salii sul palco. Nel frattempo vidi che Cassandra ci stava parlando e prima di iniziare a cantare origliai un po. Quando ebbe finito si diresse verso la porta e arrivò suo padre (credo) che la trascinò via.
Dopo aver cantato scesi e gli dissi -non c'è confronto, eh- lui rispose -ok, scusa. La parte è tua.-
-cosa ti ha detto Cassandra?- gli chiesi
-ha detto che i suoi genitori hanno deciso di trasferirsi dall'altra parte del mondo per sempre e l'anno prossimo lei diventerà la prima adolescente ad andare nello spazio- rispose
-non c'è nulla che quella ragazza non possa fare- aggiunse
-Sì, apparte inventarsi una storia credibile- risposi sotto voce.
Per fortuna lui non mi sentì ma mi chiese -hei, hai cambiato orecchini?-
-ah, no. È solo una cosa che ho conquistato- risposi.
Me lo dico da sola: sono troppo forte....
Oh mamma....
-se tu non ci fossi dovrebbero inventarti!- mi disse Sofia non appena Ross si allontanò.
Come è bello ricevere così tanti complimenti....
Oh mamma.....
-grazie- risposi
-ragazzi, noi ora abbiamo delle commissioni da fare e non torneremo prima di mezzanotte. Voi fate quello che vi pare.- ci disse Tom e tutti i ragazzi della band uscirono.
Mirko salì sul palco e prese una chitarra.
-che fai?- gli chiesi
-ha detto che possiamo fare quello che vogliamo, no?- rispose e iniziò a strimpellare un po.
-da piccolo ho preso qualche lezione- disse e iniziò a suonare.
Era anche più bravo di quanto immginassi!
Fabrizio si sedette accanto alla batteria e iniziò a suonarla.
-e io potrei cantare!- esclamò Sofia e iniziò a cantare le prime due parole della mia canzone.
-basta basta!! Le mie orecchie non riescono a sopportare tutto questo! Non andate tutti allo stesso tempo, è orribile!- urlai cercando di farmi sentire nonostante il baccano.
Salii sul palco e cercai di coordinarli come meglio potevo.
-bene, ora va meglio. Però forse Sofia potrebbe andare a suonare la chitarra insieme a Mirko, io canterò.- proposi, lei annuì e riprovammo. Non andava un granché bene.
Magari Sofia potrebbe limitarsi ad ascoltare....
-c'è qualcosa che non va- disse Sofia
-tu credi?!- sbotto' Mirko.
Io scoppiai a ridere e Sofia si sedette a terra offesa, intanto noi ricominciammo e già andava meglio.
-basta, fate una pausa musicisti!- disse Sofia ancora offesa.
Stavo per dirle qualcosa quando mi arrivò un messaggio:
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Principessa Rock
FantasyQuesta è la storia di Sara, una normalissima ragazza di 13 anni appassionata di musica rock, che scopre di essere veramente speciale. Per ora non dico di più, non vorrei rovinarvi la lettura ;)