capitolo 18: principessa malefica?

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Dopo qualche giorno di continue discussioni con Sofia riguardo a quella sua strana "rivelazione del futuro" (tradotto nella mia lingua: cavolata mega galattica), arrivò il giorno in cui ero veramente stufa. Stufa di quelle discussioni insensate, di quelle stupide regolette che aveva cominciato a darmi la zia e stufa di quelle giornate noiose e caldissime in cui l'unica cosa che volevo fare era andare al mare, stufa di tutto.
Cioè, sudavo anche da ferma e anche sotto la doccia!
In più quella mattina sarebbero arrivate altre 2 brutte notizie, ma che dico brutte, orribili.
La prima arrivò dai ragazzi (che tanto per cambiare si erano presenti davanti casa insieme a sofia alle 11:00).
Se il buongiorno si vede dal mattino.....
-Sara, ho una fantastica notizia!- disse Sofia euforica
-ok, allora mi preparo al peggio- risposi
-i ragazzi dovranno restare qui perché casa loro è allagata!- disse
-oh "fantastico"! È questa me la chiami bella notizia?!- esclamai
E tanti saluti al buon giorno....
-non so, tu come la chiami?- rispose
-non so, incubo rende meglio l'idea!- dissi
-scusa, ma non ci voleva ospitare nessun altro- disse Fabrizio
-e ti chiedi anche il perché?- chiesi con ironia
-tua madre ha già detto che va bene- disse Sofia ignorando totalmente il fatto che non ero d'accordo. So che magari sembrero' un po crudele e cattiva, e non vi biasimo se lo pensate, ma stare per chissà quanti giorni con dei ragazzi in casa (che ci dormono pure) e tutti i loro vestiti in giro non mi va proprio a genio. Ma, escludendo tutto questo, è magnifico ragazzi!
-che gentile....ha fatto proprio bene...- dissi cercando di apparire il più credibile possibile, anche se in realtà dovevo convincere più me stessa che loro.
I ragazzi entrarono con 4 valigie a testa e una domanda mi passò per la testa: dove hanno intenzione di mettere tutta quella roba?!
Decisi di chiederglielo.
-scusate, non per fare la rompi scatole, ma dove avete intenzione di mettere tutta questa roba?- chiesi
-dove vuoi, lasceremo tutto in perfetto ordine- rispose Fabrizio
-lo spero....be, per ora mettetele tutte una sopra l'altra accanto al divano. E vi avverto: se trovo anche solo un vostro calzino in giro, vi faccio sbranare dalla tigre- dssi
-ai vostri ordini principessa!- dissero in coro i bambocci.
Proprio in quel momento entrò la zia con una faccia tra il "evviva" e il "oh no..."
-Sara, devo darti una notizia, ma qualunque sia la tua reazione prometimi che ci farai uscire tutti vivi- disse
-be, tanto peggio di così non può andare. Spara- risposi
Le ultime parole famose.....
-è stato programmato un matrimonio combinato tra te e un'altro principe. Ti prego non uccidermi- disse tutto d'un fiato e con gli occhi chiusi.
Non per dire "te lo avevo detto" ma.....io te lo avevo detto.
Non sapevo se arrabbiarmi e mettermi a urlare o iniziare a piangere. Non me ne andva una bene!
-cosa?! Ma siamo diventati tutti scemi?! Prima la festa tutta rosa, poi la band che mi dice che ci sarà un concerto, dopo Sofia che mi fa diventare pazza con le sue sensazioni da sensitiva, poi i ragazzi che vengono a vivere qui e ora anche questo! Possbile che non me ne vada una bene?!- urlai
-lo so....ho cercato di rifiutare ma a quanto pare era già stato programmato di nascosto e io non posso più farci nulla. Mi dispiace, ti avevo promesso che non sarebbe stato come nelle fiabe, ma ho fallito e non potrò più mantenere la promessa- disse lei dispiaciuta
-no, no e poi no! Io ho 13 anni è non ho intenzione di rovinarmi la vita in questo modo!- dissi, anche se non sembra ero ancora calma. Se non avessi mantenuto la calma avrei già picchiato qualcuno.
-è ovvio che non farai questo matrimonio, ma sarà molto difficile non far scoppiare una guerra- rispose
-cosa?!- chiesi
-loro lo prenderanno come un insulto e scoppiera' una guerra- rispose
-quindi andrà male in ogni caso- dissi
-Sì, ameno che non sia il principe a rifutare. In quel caso ti andrà bene.- disse. Avrei voluto scappare e lascoarmi tutto alle spalle, ma dovevo prendere in mano la situazione perché nel mio caso non si sarbbe risolto nulla.
-mmmm...ho un piano!- esclamai dopo qualche minuto
-ucciderci, nascondere i corpi, andartene e cambiare identità?- chiese Sofia
-no, scema. Questo lo farò dopo il concerto- risposi per farla spaventae e stare zitta
-prima del matrimonio bisogna incontrarlo il principe, giusto?- chiesi alla zia
-Sì- rispose
-bene. Il mio piano è: fare brutta figura davanti al principe in modo tale da farlo rifiutare.- dissi, non era un granché come piano, ma era l'unico modo
-ah...mi aspettavo un po di più da te- disse Sofia
-hai per caso un'altra idea signorina "so tutto io e prevedo il futuro"?! Sono tutta orecchi.- risposi, lei, ovviamente, non aveva nessun'altra idea.
-no....il tuo piano è perfetto....- disse ammettendo a malincuore di aver commesso un errore
-grazie- risposi mentre i ragazzi trattenevano a fatica le risate.
-be, secondo me va bene anche perché lo incontrerai a palazzo tra un'ora- disse la zia
-cosa?! Aspettate un attimo....- dissi, presi un cuscino e ci urlai dentro. Poi lo posai e dissi -possiamo andare-
Arrivammo a palazzo e il principe non era ancora arrivato.
-fa del tuo peggio ma con stile- mi disse Sofia.
La zia mi diede dei vestiti perfetti per quella occasione da mettere e mi accorsi solo dopo averli insossati che erano fantastici.
Un po tipo Mal in Descendens. Era semplicemente stupendo.
I love Descendens♥
E ne diede dei simili anche agli altri.
Quando il principe arrivò fece una specie di smorfia vedendoci.
-hei bello, guarda che ti ho visto- dissi con un sorrisetto.
Dopo tutto era divertente.
Sofia fece un palloncino con la gomma e lui sembrava sempre più sorpreso e anche un po disgusato.
D'accordo, era molto divertente.
-Salve sua altezza, mi può gentilmente dire dove si trova la principessa Sara?- disse inchinandosi davanti a mia zia
-ce l'ha davanti principe Arnold- rispose mia zia, lui mi guardò incredulo
-non sei un granché come principe, Arnold....sai, avevo un criceto che si chiamava Arnold- dissi, in realtà non ho mai avuto nessun criceto, ma la battuta mi sembrava carina.
-em....ho portato un dono per lei sua altezza- disse un po titubante e mi diede un pacchetto, lo aprii e trovai una anello con un diamante.
In quel momento non mi andava di essere scortese, non ci riuscivo nemmeno....ma dopo un po mi passò.
-oh grazie mille, è bellissimo....- dissi
-...be, lo metterò più tardi- aggiunsi dopo qualche secondo per mantenere la copertura. Chiusi la scatolina e la passai a Sofia.
-venga, si accomodi- lo invitò la zia
-grazie- disse lui e ci sedemmo in una delle tante sale.
C'era un tavolo con tazze di te' e biscotti.
Iniziammo tutti a bere e mangiare tranne il principe che iniziò dopo averci guardati per qualche secondo.
Dopo aver finito la zia disse -allora, ci parli un po di lei principe Arnold-
-be....vivo in un castello con un fossato pieno di coccodrilli e oltre ai vari camerieri e cuoche c'è anche un giullare e un mago!- iniziò a raccontare fiero come se stesse parlando di una cosa super tecnologica che nessuno può avere
-un castello da medioevo proprio....- disse Sofia facendo un'altro palloncino con la gomma
-be....voi qui che avete?- chiese indignato
-è una sfida per caso?- chiesi con aria di sfida
-se vuole chiamarla così....- rispose
-ok accetto. Allora, vediamo....ah sì! Noi abbiamo un palazzo moderno con moltissime camere, molti camerieri e abiti bellissimi e alla moda- dissi
-e come passate il tempo senza ne un giullare e ne un mago?- chiese
-ma quanto sei antiquato! Ci sono libri e TV per questo- risposi
-ah...noi comunque abbiamo dei piccioni che ci portano la posta, moderno vero?- disse tutto fiero
-assolutamente no, noi abbiamo il postino ed internet. Questo è moderno- risposi
-uff....d'accordo, ha vinto lei- si arrese
-bene- risposi
-allora.....vediamo....scondo voi quante cose avete in comune?- chiese la zia
-zero- risposi
-secondo me molte. Io amo svegliarmi all'alba e fare una passeggiata intorno al mio castello. Sono sicuro che questo lo abbiamo in comune!- disse
-invece no, io amo svegliarmi tardi e fare colazione in santa pace davanti alla TV.- risposi. Ma la cosa più strana per me in quel momento era che lui non si era ancora accorto che gli stavo dando del "tu" da tre quarti d'ora! Avrei continuato finché non se ne sarebbe accorto.
-ah....però io ho sicuramente una cosa che amerà.- disse
-ne dubito fortemente- risposi
-Bobby!- chiamò ed entrò un cane bianco molto piccolo
-questo è un cane enorme e bellissimo, non trova?- aggiunse, noi scoppiammo a ridere
-pfft, non credo proprio. È un moscerino in confronto al mio cucciolo- risposi ridendo
-ma non credo proprio- disse accarezzando il cagnolino
-Liv!- chiamai e la mia tigre fece la sua entrata ad effetto correndo e ruggendo.
Lui rimase a bocca aperta e con gli occhi fuori dalle orbite.
-chiudi la bocca che entrano le mosche- dissi facendo un palloncino con la gomma.
Era tutto molto comico e divertente.
-q quella è u una t tigre??- chiese balbettando
-Sì, è solo uno dei tanti regali dell'incoronazione- risposi
-ah....a proposito, io ho avuto una torta a 2 piani. Mitico eh?- disse
-io a 5, "mitico" non è proprio la parola più appropriata- risposi
-allora principe Arnold, è agitato per il matrimonio?- chiese mia zia. Lui sbiancò, sicuramente se ne era totalmente dimenticato e l'ultima cosa che avrebbe voluto era sposarmi.
-be...lei che ne pensa, principessa?- mi chiese
-vuoi la verità?- chiesi
-certo, solo la verità- rispose
-ok: al solo pensiero mi sento male.- dissi
-sul serio?! Be allora siamo in due.- rispose
-già.....aspetta, come??- esclamai
-be...io sono una specie di maniaco delle buone maniere e delle cose vecchie ed antiche, lei invece è l'esatto opposto!- spiegò
-e lo hai capito solo adesso?- gli chiesi con un sopracciglio alzato
-em...credo che ora dovrei andare....- disse cambiando argomento
-ma il documento per il matrimonio?- chiese mia zia
-oh giusto! È impossibile annullare un documento così importante e devo anche ammettere che non saprei proprio come....- iniziò a dire
-sssshhhh, zia fammi vedere il documento- lo interruppi, la zia me lo diede facendomi l'occhiolino
-bene- dissi strappandolo in tanti piccolissimi pezzettini
-ora se ne può andare- conclusi, lui annuì, si alzò e se ne andò.
Noi lo accompagnammo fino alla porta e lui prima di entrare nella limousine disse -allora Addio-
-Sì, a mai più rivederci!- risposi e se ne andò.
PER SEMPRE!!!
Che liberazione!
Ssshhh sto ancora assaporando quel momento di vittoria....
Oh mamma....
Noi salutammo la zia e tornammo a casa. Ma la giornata non era mica finita, erano solo le due del pomeriggio.
Chiaccherammo e guardammo la TV fino allora di cena.
A Sofia squillò il telefono e rispose sbuffando, probabilmente era la madre.
-pronto?-
-hei, ho saputo che i ragazzi dormiranno da Sara-
-Sì-
-vuoi restare anche tu? Credo che a Sara farebbe molto piacere anche perché mi immagino che non sia molto entusiasta-
-già, mi piacerebbe molto restare-
-allora divertiti, ti chiamerò domani mattina-
-ok grazie-
-prego, Buonanotte-
-Buonanotte-
La mamma di Sofia era davvero strana, prima diceva che le mancava troppo e poi il giorno dopo la faceva dormire da noi senza problemi. Non che questo mi desse fastidio, anzi, ne ero molto contenta; però in genere è strano che una persona dorma quasi sempre a casa tua.
Comunque ormai noi siamo esperti in stranezze, ricapitolando questi ultimi 2 mesi non c'è stata una sola cosa normale!
Già!
Quella sera prima di andare a dormire dissi ai ragazzi -allora, non dovete assolutamente ne russare, ne chiaccherare ne andare in giro per casa e ne svegliarci-
-soprattutto in mutante- aggiunse Sofia
-Sì grazie- risposi ridendo
-e se vi srve qualcosa, noi siamo di sopra- disse
-ma fate in modo che non vi serva nulla- aggiunsi e andandammo a dormire.
U po dopo mezzanotte sentii un rumore in cucina e andai a vedere, ero sicura che stessero curiosando in giro.
Controllai in salotto, Fabrizio dormiva ma il fratello non c'era.
Contollai la cucina, era tutto al proprio posto.
Poi sentii un'altro rumore in salotto.
Mi diressi lì camminando nel buio e mi ritrovai Mirko davanti.
-mi hai fatto prendere un infarto!- dissi
-scusa, non rieso a dormire- rispose
-questo non ti autorizza a infrangere le regole 3 e 4!- dissi
-intendi l'andare in giro per casa e svegliarti?- chiese
-esattamente- risposi.
All'improvviso arrivò anche Sofia.
-hei, che fate?- chiese
-giochiamo a nascondino, secondo te??- chiesi
-scusa, non ruscite a dormire eh? Be neanche io- rispose.
All'improvviso vedemmo un ombra venire verso di noi e iniziammo a urlare.
-sssshhh sono io- disse l'ombra, cioè, Fabrizio
-ci hai fatto prendere un colpo!- esclamò Sofia
-ma io ti ammazzo!- dissi egli saltai addosso ma Mirko mi riprese al volo UN'ALTRA VOLTA.
-vuoi lasciarmi?! Mi ha fatto perdere 2 anni di vita!- esclamai
-non ne vale la pena- disse Sofia
-hei ragazzi non vorrei interromprre la scena romantica ma...- iniziò a dire Fabrizio
-hei! Cosa hai detto?!- lo interruppi
-he fratellino, sei nei guai- disse Mirko
-ops...- sussurrò lui, Mirko mi lasciò andare ed io mi avvicinai a Fabrizio
-vorrei proprio sapere perché siete tutti fissati con questa parola!- dissi
-s scusa- rispose
-la prossima volta non sarò così gentile, chiaro?!- chiesi
-S Sì- rispose
-bene, e ora tornate a dormire- dissi e me ne andai in camera mia, sanno tutti benissimo che quella frase mi snerva ma lo fanno a posta!
Sofia mi seguì, chiuse la porta e disse -sai, non per dire te lo avevo detto....ma io ti avevo detto che non sono solo coincidenze!-
-sai, non per dire stai zitta....ma chiudi il becco o ti chiudo fuori e ti faccio dormire con loro!- risposi e mi ributtai sul letto.
Riuscii ad addormentarmi ma all'improvviso un'altro rumore mi svegliò. Guardai l'orologio, erano le cinque del mattino.
-cosa è stato?- mi chiese Sofia sbadigliando
-non lo so, andiamo a vedere- risposi ed aprii piano la porta.
Scendemmo in salotto, Mirko dormiva ma il fratello non c'era.
-ma lo fanno apposta?!- chiesi.
Poi vidi Fabrizio tornare come se niente fosse.
-em....cosa ci fate qui?- ci chiese
-sai com'è, io ci vivo qui!- risposi con ironia
-cosa era quel rumore?- chiese Sofia
-niente, cercavo il bagno- rispose, io sospirai e tornammo in camera.
-giuro che se mi svegliano un'altra volta li faccio sbranare dalla tigre!- dissi
-già- rispose lei.
Per fortuna ci addormentammo subito.
Chiunque ci avesse svegliate avrebbe fatto una brutta fine.

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