Quando tornai a casa, ero felice di vedere Lucas seduto sul divano.
"Hey finalmente! Lois! Lucas mi ha raccontato cos' è successo, sei scomparsa! Per fortuna che stavo rientrando quando l'ho visto correre, era davvero sconvolto. Fatti abbracciare"
Sentii le sue braccia stringermi e mi abbandonai a quella stretta.
"Sei sparita per due giorni, ho avuto paura per te"
Adoravo Brenda, spesso mi domandavo se non l'avessi incontrata cosa ne sarebbe stato di me.
Forse avrei lavorato in panificio assieme ad Angelica.
Profumava di rose, e appoggiai la testa sulla sua spalla destra.Ero davvero molto stanca, avevo le ossa doloranti come se fossi stata pestata per una notte intera.
Quando lei si staccò, Lucas mi venne incontro, circondando le sue braccia attorno ai miei fianchi, alla sua altezza.
"Piccolo mio, stavo in pensiero per te" dissi mentre gli accarezzai la testolina bionda. Lui alzò gli occhi
"anch'io ho avuto tanta paura!"
Quel ragazzino era speciale, pensai.
Fin da subito qualcosa di invisibile mi aveva legata a lui; un'istinto materno o forse un senso di protezione e giustizia verso i più piccoli. Sorrisi baciandogli la fronte."Allora come ve la siete cavata senza di me? Vedo che è tutto pulito e in ordine! "
In effetti la cucina era lustra e sul parquet non c'era nemmeno un granello di polvere"Essì io e Lucas abbiamo avuto un bel po da fare, soprattutto con il disordine nella tua stanza" ammiccò.
Risi, grata di essere viva e di godere dell'affetto sincero di quelle due persone."Vieni in cucina ti devo parlare Lois" lo sguardo di Brenda divenne preoccupato. La seguì oltre la porta e la richiusi.
La cucina brillava della luce del sole e per un momento ricordai il primo giorno in cui vennimo ad abitare lì; avevo impressa l'immagine di Brenda con due scatoloni in braccio, uno sopra l'altro, i nostri sorrisi e l'eccitazione per la nostra nuova vita, tuttavia in quei giorni sapevo che qualcosa sarebbe cambiato.
"Ho deciso di tornare in Spagna "
Lo sapevo.
Avvertii un dolore nel mio cuore, come se qualcuno mi avesse dato un pugno sul petto.
Ovviamente ero molto triste, pensare di stare in quell'appartamento, senza di lei era come togliere una parte di me e buttarla via, ma era la mia migliore amica e sapevo da molto tempo che quella era la cosa che da sempre desiderava."Va bene" sorrisi malinconica
"Ma promettimi che verrai a trovarmi ogni tanto"
Brenda rise
"Certo, sei la mia migliore amica! Non ti libererai di me così facilmente! " disse e aggiunse seria:
"Comunque...Dove sei stata in questi giorni?"
"Qualcuno mi ha salvata" sorrisi.
"Un Principe azzurro?"
"In un certo senso... Ti voglio bene, scema" e le scoccai un bacio sulla guancia.
Sono stati dei giorni da svenimento, pensai mentre mi coricavo a letto, erano successe così tante cose insieme che mi sentivo il cervello andare in fumo. L'unica cosa positiva, era Lucas.
Potevo finalmente dare il mio amore ad un altro essere umano, che non era un'uomo.Ricordai il mio primo ed unico amore.
Fu stato uno dei periodi più bui per me.
Angelo..
A volte mi chiedo come ho fatto ad essere così stupida.
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VAMPIRES
VampireMistero, amore, crudeltà, romanticismo e storia, in questo romanzo dove nulla di quello che leggi porta dove crederesti. Quando un amore vero nato secoli fa ti perseguita l'unica cosa che puoi fare è cercare in ogni modo di riaverlo a tutti i costi...