"Quindi è meglio che ti comporti così per non destare sospetti " concluse Nicholas appoggiando il gomito sulla scrivania.
Perché doveva fare del male al prossimo solo per avere un nome al volto sfocato dei suoi ricordi ?
Andreas era confuso.
Questo pazzo voleva veramente ammazzare Lois e Brenda.
Ma per quale ragione?
Pensò che forse era meglio non farsi troppe domande.
Jason camminava a passo impettito per la stanza, con uno sguardo carico di aspettativa.
Sapeva che ce l'avrebbe fatta.
Non credeva che Angelo potesse essere un problema, ma Lucas sì, lo era.
Doveva coinvolgere anche lui, anche se ciò comportava il perdere Angelo.
Ricordò il fratello piangere, il terribile periodo che si odiò per aver abbandonato il figlio e aver saputo tutte le atrocità di cui era colpevole.
Sospirò forte, sentendosi sollevato quando giorni prima non lo riconobbe.
Di certo non capiva com'era potuto succedere che Angelo non lo avesse proprio visto.
"Va bene, farò come avete detto, ma poi ricordati la tua promessa Jason"
"Sono un'uomo d'onore, come avrai ben capito Andreas " mormorò portandosi un sigaro fra le labbra.
"Cosa c'è di onorevole nel voler ammazzare due persone innocenti? Cosa c'è dietro a tutta questa storia?"
Andreas si passò una mano sulla fronte, agitato.
Il giudice avanzò verso di lui e lo guardò severo.
"Credimi meno ne sai meglio è, per la tua sicurezza..."
L'aria era davvero gelida, come gli occhi di Jason così spenti e infuocati dalla voglia di uccidere.
Andreas deglutí nervosamente.
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"Allora ne vuoi ancora?" Chiesi alzandomi e prendendo la teglia sul fornello.
Lucas annuì felicemente.
Ogni giorno il mio affetto per lui cresceva.
Era un bambino così dolce.In qualche modo gli davo l'amore che i miei non mi avevano mai concesso.
Misi le lasagne nel suo piatto e mi sedetti.
Non riuscivo a smettere di pensare a Brenda e al suo cancro.
Era una cosa terribile, ma ciò che mi insospettiva era Jason. Di certo non era la persona più altruista del mondo, quindi pensavo che la volesse aiutare solo perché aveva uno scopo. Di questo ne ero certa."Ti voglio bene"
Lucas era davvero uno sbadato quando mangiava, visto che si sporcava sempre.
Gli sorrisi."Anch'io piccolo"
Il campanello suonò, e corsi ad aprire.
Speravo fosse la mia amica invece era Jason.Indossava una camicia aperta nera, che rivelava una canottiera bianca su un paio di pantaloni di tuta neri.
I capelli un po' spettinati lo rendevano ancora più bello.
Perché guardarlo negli occhi mi faceva tremare l'anima?
"Ciao"disse semplicemente
"Ciao"
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VAMPIRES
VampireMistero, amore, crudeltà, romanticismo e storia, in questo romanzo dove nulla di quello che leggi porta dove crederesti. Quando un amore vero nato secoli fa ti perseguita l'unica cosa che puoi fare è cercare in ogni modo di riaverlo a tutti i costi...