CAPITOLO VENTINOVESIMO

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L'oscurità incombeva su quella villa, come una coperta.

"Dove mi trovo?"

Dei passi echeggiavano nelle pareti di marmo, rimbombando nelle orecchie di Brenda.

"Sta tranquilla, non ho intenzione di farti del male"

Jason strinse più forte le catene che imprigionavano la ragazza sul letto.

"M-ma io conosco la tua voce... N-non è  possibile"

Brenda cominciò a singhiozzare forte, dimenandosi.

In quel momento al posto dei passi, l'unico suono che si sentiva era la risata appagata del giudice.

"Presto non sarai sola" disse con noncuranza uscendo e chiudendo la porta della cantina.

"Andiamo a prendere Lois" ordinò a Nicolas, che in quel momento si alzò.

*******

Tremava.

Cosa gli era venuto in mente?
Aveva consegnato un'amica nelle mani di un assassino.

Andreas camminava su e giù per il salotto, passandosi nervosamente una mano fra i capelli.

Cosa avrebbero detto i suoi genitori se fossero stati li?

Lo avrebbero ripudiato, avrebbero  disapprovato il suo comportamento.
Estrasse il cellulare dalla tasca e compose il numero di Lois.
Doveva avvisarla.

Al terzo squillo rispose

"Lois ascolta attentamente vattene da questa città  subito! "

" Ma cos'è  successo? Sto tornando a casa proprio ora con Lucas"

"Non hai molto tempo  devi andartene, Jason ti sta cercando, ha preso Brenda non ha delle buone intenzioni"

Aveva  vomitato tutto fuori, e il peso  che gli gravava sul petto ora sembrava dissolversi.

La ragazza dall'altro capo del telefono non rispose.

"Lois ci sei?Lois!" Urlò senza accorgersene.

Sentii un bip e riattaccò.

Doveva salvarla, lo doveva a se stesso a Brenda e ai suoi genitori.
Afferrò le chiavi della macchina e partì portandosi dietro una pistola che mesi prima aveva acquistato per precauzione.

Era una notte strana, una di quelle che sembrano non avere fine.
Nemmeno la luna piena che squarciava l'oblio di quell'oscurità sembrava rischiarire la città  sottostante.

Si promise di tornare in Grecia appena  possibile.
Avrebbe lavorato , vissuto nella casa dei suoi genitori e se il destino gliel'avrebbe  concesso, si sarebbe anche sposato.
Sorrise al pensiero di diventare padre, e pregò  Dio di averlo perdonato per quello che aveva fatto.

Stava percorrendo Hyde Park quando vide la macchina di Jason parcheggiata a caso lì vicino.

Il suo istinto gli diceva che stava succedendo qualcosa. Scese e svoltó l'angolo, dove si vedeva il condominio in cui   abitava Lois, stringendo la pistola che teneva in mano.

Sentii delle urla e corse incontro a quella voce che conosceva bene.

***********

Ero frastornata dal libro e da ciò che la sera prima avevo fatto.

E fortunatamente Nicolas mi aveva aiutata.

Avevo letto molte pagine di quel manoscritto, ma la mia mente rifiutava di credere a ciò che i miei occhi leggevano.

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