VAMPIRES

CAPITOLO TRENTATREESIMO

አምላክ Anubis, ሌላ ተመልሰው ወደ ታች በዚህ ደም ጋር ስምምነት ለማተም ይህን ነፍስ መሥዋዕት.  እንደገና ሕይወት Eve ወደ !!*

*"Dio Anubi, sacrifico quest'anima per riaverne indietro un'altra, suggelo il nostro patto con il sangue di questa discendente. Torna in vita Eve!"

"Fermo!"

Mentre Nicolas affondava il pugnale all'improvviso si fermò.
Angelo osservava la scena esterrefatto.

"Ma cosa stai facendo Jason?"

"Non dovevi venire"

"Sei un folle!"

Angelo avanzò verso suo fratello,  ma quest'ultimo lo prese per la gola.

"Mi dispiace..."

Gli occhi si gonfiarono mentre dalla bocca uscirono suoni gutturali.

Un rumore di ossa spezzate infranse un silenzio quasi assordante.

Il corpo di Angelo cadde con un tonfo.

******

Non pensai che un essere umano potesse avere una tale crudeltà. Sentii i miei occhi colmi di lacrime.

Quanto poteva essere malato un uomo per arrivare ad uccidere delle persone innocenti?

Jason si girò e fece cenno a Nicolas di proseguire.

Morire.

Tutti dobbiamo morire prima o poi, molto spesso diamo per scontato il tempo pur sapendo che è ciò di cui è fatta la vita.

Mi rammaricai delle mie scelte, delle mie relazioni , della mia vita.

Forse non ero nemmeno sorpresa di morire.

Una vita piena di sofferenze non poteva avere finale diverso.

Chiusi gli occhi e mi chiesi se  avessi fatto qualcosa di diverso, forse  non sarei in questa situazione.

Ma era impossibile.

Le mie scelte sbagliate e forse anche il destino mi avevano portato a questa fine.

Tutta la mia  esistenza in un film, mentre sentivo che la lama affondava nel mio cuore.

******
Finalmente.
Jason sorrise.

Una pozza di sangue Colò intorno al corpo esanime di Lois .

E dopo che nella stanza crebbe una fitta nebbia, Brenda si alzò.

" Eve?" Chiese il giudice.

"Eve? Chi è?"

"Probabilmente il tempo di recupero e adattamento al nuovo corpo non è immediato" spiegò velocemente Nicolas.

"Andiamo Eve ti porto a casa"

La donna avanzò pur sapendo di non essere Eve.

Flamel osservò Jason mentre usciva con la sua amata.  

Si avvicinò a Lois, avvertendo una strana sensazione di tristezza.

*******

La notte quella sera era più scura che mai, più nera della pece e l'aria aveva un odore simile alla morte.

Era fatta. Poteva prendere le sue cose e fuggire lontano.

Quante vittime, quante persone uccise per lo stupido capriccio di Jason Midnight.

Ma alla fine, ci era riuscito.

Uno squillo interruppe i suoi pensieri.
Era il telefono di Jason constató avvicinandosi .

"Pronto?"

Dall' altra parte irruppe una voce femminile.

"Allora non mi hai dimenticato"

"Chi parla?"

"Non sei Jason."

E riattaccò.

Bah, che gente strana pensò mentre usciva con Lucas imbavagliato e legato.

Lo appoggiò alla porta d'ingresso.

I suoi occhi tradivano paura.

Con uno scatto gli strappò il cuore, che in quel momento gocciolava per terra.

Bene, riflettè, aveva concluso il suo piano.

Rise quando entrò in macchina e accese il motore.

******

Molte volte non sai mai cos'hai, finché non lo perdi.

È una frase che forse, più mi descrive.

Perché ho perso tutto quello che avevo di importante.

Jason.

Lo vidi lasciare una casa con un'altra donna.

Mi aveva dimenticata come avevo pensato.

Tuttavia non mi perdonerei mai se non  gli parlassi ora.

Quando riattaccai uscii dalla macchina andando incontro al mio unico amore.

*****

Lo vide fermarsi impietrito, guardarsi intorno e strizzarsi gli occhi, come fosse convinto di un'allucinazione.

"M-ma com'è possibile?"

"Sono io, non sono mai morta Jason"

L'uomo si staccò dalla sconosciuta e andò incontro al presunto fantasma di Eve.

"Ma io ti ho uccisa. Ti ho visto"

"Si e vero, ma mi sono risvegliata giorni dopo, ho vissuto aggrappata al tuo ricordo convinta che fossi andato avanti con la tua vita dimenticandomi"

"Ho appena ucciso mio fratello,e due donne  per poterti riavere ho passato secoli a cercare il modo per poterti riavere con me"

Jason alzò una mano accarezzando il viso candido di Eve.

"Non sei un sogno, sei qui con me" sussurrò alla fine abbracciandola.

Non era diversa da come se la ricordava. Il suo profumo di fiori, i capelli biondi morbidi come la seta, il suo sguardo profondo.

Sorrise  in quella notte piena di sorpese mentre toglieva di mezzo la sconosciuta.

"Ma chissà  chi era poi!" Rise Eve andandosene con Jason.

"Non lo so, e non mi interessa. Ho te e questo mi basta"

******

Allora Jason finalmente ha la sua donna pur avendo ucciso inutilmente i miei adorati personaggi ma forse nel prossimo capitolo qualcuno farà giustizia.