CAPITOLO NOVE-
FRANCESCA
Merda, merda, merda.
Cazzo, cazzo, cazzo...Tutte le imprecazioni che conoscevo si affollavano nella mia mente mentre le mie ginocchia crollavano e iniziai a singhiozzare accasciata a terra.
Noemi mi fu accanto in un attimo e mi abbracciò, sussurrando: "mi dispiace".
Credo che nemmeno alla morte dei miei nonni avessi pianto così tanto, un pianto di disperazione e paura.
" Ho diciassette anni, non posso diventare madre" singhiozzai, finendo il terzo pacchetto di fazzoletti.
" Devi parlarne con Manuel" esordì Noemi alla fine.
Mi girai verso di lei come se avesse appena detto che la Terra è piatta o che il Sole gira intorno alla Terra.
" No, non ancora. Prima lo dirò ai miei genitori... merda, come faccio a dirlo a loro? Carlo ammazzerà Manuel appena lo scoprirà!"
" Non erano amici?"
Alzai le sopracciglia. " Già. E mio fratello gli farà il culo. A meno che non ci pensi mio padre, o io"
" Non dimenticarmi. Sappi che sono molto arrabbiata con lui per quello che ti ha fatto!"
" La colpa è anche mia" sbiascicai " Avrei dovuto stare più attenta quella notte, o non bere proprio e vedi che tutto questo non sarebbe successo"
" O magari sarebbe successo. Non puoi mai saperlo. Non rimuginare sul passato, non porta a nulla!"
" Da quando sei così saggia?"
Lei alzò le spalle sorridendo. " Da quando ce n'è bisogno?"
Mi asciugai le lacrime e cercai di pensare lucidamente per qualche secondo.
" Secondo te come reagirebbe Manuel?"
Noemi tirò fuori il cellulare e scattò una foto al test.
DA NOEMI A SIMONE: Ehi amore, sono incinta!
Sgranai gli occhi e la guardai perplessa.
" Cosa diavolo fai? E se ti chiede dove hai preso il test?"
" Da internet"
" Ok, e cosa pensi di ottenere? Lui e Manuel ragionano in maniera differente. E lui ti ama, al contrario di Manuel. Non ha altre mille ragazze!" il solo pensiero mi fece tornare gli occhi lucidi e feci un lungo respiro per poter riacquistare il controllo.
Poco dopo Simone risposte.
DA SIMONE: Amore, mi stai prendendo in giro? È uno dei tuoi soliti scherzi?
DA NOEMI: No, ti giuro che sono incinta e sono spaventata a morte. Non so cosa fare
Scrisse e la guardai sempre più perplessa. Non mi piaceva quello che stava facendo.
DA SIMONE: Ok.... Ma ne sei proprio sicura?
DA NOEMI: Si.
DA SIMONE: Vuoi tenerlo?
Noemi sbuffò. " Non era la risposta che mi aspettavo"
" Hai fatto una cazzata!"
Lei mi guardò ma non replicò, eppur poteva benissimo rispondermi che fra le due non era lei quella ad aver fatto la cazzata maggiore.
DA NOEMI: Si. Lo voglio tenere
La risposta arrivò una decina di minuti dopo, lasciandomi a bocca aperta e dandomi un po' di coraggio per parlare con Manuel.
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L'errore Più Bello Della Mia Vita
Teen FictionAvete presente le minchiate tipiche degli adolescenti, o quelle che gli adulti chiamano così per giustificare i nostri comportamenti non maturi, be', io credo di aver fatto la peggiore, una di quelle che ti rovinano la vita, e allo stesso tempo l...