capitolo trentatre

7.5K 243 1
                                    

FRANCESCA

è strano tornare a scuola dopo tutto questo tempo. E dopo essere diventata mamma.

Ditemi se non è adorabile:

L'amore mio! Comunque, sarà difficile concentrarsi sullo studio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

L'amore mio!
Comunque, sarà difficile concentrarsi sullo studio. Nicolò è bravissimo, dorme per anche quattro ore di fila, e se lo mettiamo nella sdraietta lui ci rimane.
Lo terrà la mamma, ha detto che si farà dare le ferie, e i turni alla sera o al pomeriggio.

Anche Noemi mi da una mano, e i professori non richiedono molto all'inizio. Magari sanno quanto sia difficile tenere un neonato e studiare!

Questo, era come passavo il mio tempo invece di studiare:


Già, se continuavo di questo passo finiva che dovevo ripetere la quinta! E non era mia intenzione farlo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Già, se continuavo di questo passo finiva che dovevo ripetere la quinta! E non era mia intenzione farlo.

Così, facevo venire Noemi da me mentre mia madre teneva Nico e io studiavo, anche se la mia concentrazione era pari a 1 massimo 2, su una scala di 10.

Abitare nella casa nuova era faticoso, anche perché bisognava pulirla, e ne io ne Manuel potevamo farlo, visto i nostri impegni, e mamma già doveva occuparsi ella sua casa.

Alla fine arrivammo all'idea di assumere una governante o comunque una donna della pulizia.

Per il resto... bhe, procedeva bene. ogni tanto io e Manu litigavamo, ma dopo neanche venti minuti avevamo già fatto pace.

Il fatto che fossimo entrambi costantemente stanchi di certo non aiutava, ma bastava un sorriso di Nico ed entrambi ci sentivamo meglio.

A scuola avevano voluto conoscere tutti Nicolò, così il giorno in cui aveva una visita dal pediatra, lo avevo portato a scuola durante l'intervallo.

Non lo aveva preso in braccio quasi nessuno, se non qualche prof dopo che si era lavato le mani, ma erano stati tutti a fissarlo.

Compresa Patrizia, che aveva notato l'incredibile somiglianza fra lui e Manuel, e mi aveva detto anche: "Sono felice per te".

Se finisce il mondo è colpa sua!

Per il resto, posso definirmi felice, stanca ma felice.

Sicuramente non avrei mai pensato che essere mamma fosse così faticoso, ma ne vale la pena.

L'errore Più Bello Della Mia VitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora