MANUEL
Non potevo credere ai miei occhi.
Non mi ero mai annamorato di qualcuno tanto in fretta, prima di conoscere Nicolò. Mio figlio.
Era tutto così... perfetto. Non avrei mai creduto che nella mia vita avrei potuto fare qualcosa di speciale, bellissimo, e invece eccolo davanti ai miei occhi!Francesca stava dormendo, ma potevo capirla, era esausta. Nemmeno io sapevo come avesse fatto. Aveva parecchia più forza di quella che mostrava.
Nicolò invece era nelle mie braccia, ed era fantastico!
So che avrò usato questo aggettivo un milione di volte, ma non avevo altre parole per descrivere quanto felici fossi.
Ne era decisamente valsa la pena!
E si, se me lo avessero chiesto avrei rifatto tutto quel ventidue settembre. Non avrei cambiato una sola virgola.
Nicolò aprì gli occhietti e mi fissò, e potei giurare che fossi entrato in paradiso.
Era il giorno più bello della mia vita.Gli accarezzai la manina e lui me le strinse. Una stretta forte e decisa.
Si, era decisamente mio figlio!
Il pensiero mi strappò un sorriso. Mio figlio. Era veramente diventato padre.
Fino ad ora non ero riuscito a realizzarlo veramente, avevo provato a immaginare come mi sarei sentito, come sarebbe stato, ma niente era paragonabile alla realtà.Qualcuno bussò alla Camera di Francesca e non aspettò nemmeno l' avanti per entrare.
Con mia sorpresa scoprii che era Viola, la pancia in mostra, e nessun papà stronzo in vista.
Io... Non avevo mai saputo come comportarmi con lei. Anche perché mi stava simpatica e mi piaceva, e questo complicata tutto.
"Tua madre mi ha inviato un messaggio"spiego sorridendo e fissando mio figlio.
Ma finché avrò Nicolò in braccio so che posso stare calmo e mantenere la calma. Ha su di me lo stesso effetto che ha Francesca. "Si, si chiama Nicolò"sentenziato, cullandolo quando iniziò ad emettere qualcosa di simile a un pianto.
Sperati solo che non piangesse, non volevo svegliare Francesca, aveva bisogno di dormire.
"Io e tuo padre abbiamo litigato"ammise, avanzando verso di me.
Aspetta, questo doveva rendermi felice, triste o lasciarmi indifferente?
Eppure ero leggermente triste, Viola mi stava simpatica, dopotutto.
"E?"
"Andremo a vedere un terapista di coppia. Per il bene di Davide"annunciò accarezzandosi la pancia. Anche lei era quasi al termine. Nel giro di un anno ero diventato padre e fratello.... wow! E chi lo avrebbe mai detto un anno fa?
"Come mai avete litigato?"
"Principalmente" sospirò andandosi a sedere, e non la fermai. Sapevo, grazie a Francesca, che una donna incinta fa fatica a stare in piedi per troppo tempo. "Per te, Francesca e Nicolò. Tuo padre non vuole venire a conoscere suo nipote. Da quando hai lasciato il lavoro pensa anche di tenerti lontano da Davidezper evitare che tu gli dia il -capivo esempio-! "
Sentii una morsa allo stomaco.
Brutto lurido bastardo!
Ero riuscito ad accettare il fatto che stessi per avere un fratelo e mio padre voleva impedirmi di vederlo!
Valeria sospirò "È quello che gli ho detto anch'io. Fatto sta che sono settomane che continuiamo a litigare, e oggi quando è arrivato il messaggio di Vanessa e lui mi ha detto che non gli importava nulla di suo nipote... è stato troppo"
Sentii un macigno allo stomaco, ma allo stesso tempo una gratitudine verso Valeria. Si era accorta anche lei che pezzo di merda fosse mio padre, per fortuna!
" grazie"dissi solamente, sperando che capisse veramente quanto le fossi grata.
Mia madre ci aveva messo anni prima di andarmene, non volevo vedere mio fratello crescere nelle mie stesse condizioni:genitori che litigano ogni sera, che si gridano contro e usano figlio come arma per ferire il coniuge!
Nessuno se lo meriterebbe.
Sento Nicolò fare un lungo sospirò e guardo Viola. "Vuoi... vuoi tenerlo in braccio? "
Viola annuisce e mi fa cenno di passarglielo.
E così dura separarsi da lui, Non pensavo che lo avrei mai detto, soprattutto per un maschio, ma senza Nicolò non riesco più a vedere in futuro.
Lui e Francesca, tutto quello di cui ho realmente bisogno per stare bene. Le uniche persone realmente importanti nella mia vita.
Non vedo l'ora di sposare Francesca, in modo da essere una famiglia a tutti gli effetti."È bellissimo"esclama Viola cullando mio figlio.
Lo so che è bellissimo, è figlio di Francesca! E naturalmente mio!
"Ha i tuoi occhi, e le labbra di Francesca"
"Si, lo hanno già detto! " risi, accarezzandogli delicatamente la testolina. Francesca aveva detto qualcosa riguardo la Fossetta o una cosa del genere, e non volevo farla arrabbiare.
"I capelli sembrano biondi! " commento Viola. "È la tua perfetta fotocopia! "
Sorrisi e non riuscii a smettere.
Fibalmente avevo mio figlio e nemmeno il miglior sesso, la moglie e festa o la ragazza più bella poteva sostituirlo.
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L'errore Più Bello Della Mia Vita
Teen FictionAvete presente le minchiate tipiche degli adolescenti, o quelle che gli adulti chiamano così per giustificare i nostri comportamenti non maturi, be', io credo di aver fatto la peggiore, una di quelle che ti rovinano la vita, e allo stesso tempo l...