An Old Friend ≈Jeff The Killer × Lettore≈

Some problems with the plan + Extra

Attenzione:
(T/N) = Tuo Nome

____________________________

Jeff the killer P.O.V.
Eccolo. Era lì, davanti casa tua. Erano le 11 di sera, lui ti stava osservando mentre messaggiavi con i tuoi amici di Internet.
"Dai (t/n)... Dai, vai a dormire Coltellino.... Voglio vedere il tuo viso d'angelo da vicino" ha sussurrato con affetto il ragazzo dalla pelle bianca come la neve.
Voleva farti una sorpresa ed entrare mentre dormivi, voleva vedere la tua reazione.

Un'ora dopo e, finalmente, hai spento le luci e sei andata a dormire. "Cazzo, era ora!" ha pensato il famoso serial killer. "Adesso posso anche met-" ma non ha finito nemmeno la frase che un ombra in movimento ha attirato la sua attenzione, distraendolo.
L'ombra aveva sembianze femminili e si muoveva furtiva verso la tua casa.
"No... No, no, no! Dio NO!" ha sussurrato-urlato il ragazzo innervosito. "Ti prego fa che non sia quella troia rovina piani...." ha detto con aria molto infastidita.
L'ha vista poco dopo entrare in casa e lui non ha aspettato un secondo a seguirla dentro.
Appena ha raggiunto la porta della tua camera ed ha notato che la porta era leggermente aperta... L'ha spalancata completamente senza fare il minimo rumore e quello che ha visto non gli è piaciuto minimamente.... La persona che più odiava al mondo accanto a te, il suo amatissimo Coltellino.
"Jane." ha affermato con evidente odio e veleno in quel nome da lui tanto odiato.
La ragazza ha girato di scatto il volto verso la forma del'ormai incazzatissimo Killer. "Jeffrey." ha risposto lei con altrettanto odio e veleno. "Non chiamarmi così!" ha ringhiato a bassa voce il killer, sembrando ancora più arrabbiato. Ma Jane lo ignorò completamente volgendo la sua attenzione alla ragazza ancora addormentata. "Quindi è lei." ha affermato Jane osservando dalla testa ai piedi la tua fragile figura.
"Sta zitta e sparisci Jane. Ti giuro sul tuo fottutissimo Dio che se le torci anche solo un capello...." ha sibilato Jeff mentre digrignava la mascella e si irrigidiva dalla rabbia. Ma prima che potesse finire, la ragazza vestita di nero lo interruppe. "Oooh, e stai zitto Jeffrey." ha detto lei ghignando sotto la maschera senza staccare lo sguardo dalla tua forma.
"È davvero una bella ragazza." ha affermato Jane continuando a guardati. Invidiava il tuo bel corpo e i tuoi bellissimi capelli sparsi sul cuscino... Jeff, in tutta risposta, ha emesso una specie di grugnito infastidito.
"Sai... Mi spiace dover far fuori questa bella ragazza" ha detto mentre il suo ghigno si allargava. Ha sollevato un coltello da cucina che aveva sempre dietro facendolo scintillare alla luce della luna in modo che Jeff lo vedesse. Lui, appena visto il coltello, si è impanicato internamente ma si è mostrato fermo e calmo all'esterno. "NO, NO, NO!!! NON TI AZZARDARE! LEI È MIA!!!!" ha continuato a urlare internamente l'assassino.
Ma in quel momento tu hai iniziato ad agitarti e muoverti nel letto, ti stavi svegliando.

"NO! MERDA!!! NON SVEGLIARTI ORA!! SE TI SVEGLI-!" ha urlato mentalmente l'assassino mentre approfittava della distrazione di Jane per avvicinarsi.
Sfortunatamente è stato scoperto e Jane ha sollevato il coltello puntandolo dritto al tuo petto.....

AH HA!!!
Suspenceeeee :³
Che succederà? Io lo so, voi dovrete aspettare mercoledì per saperlo :D
Lo so che mi odierete tutti maaaaa..... Eeeeh. È la vita.
Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto (non uccidetemi per aver concluso così il capitolo, sono una brava persona D:).

PARTE EXTRA

Jeff The Killer P.O.V

9 anni fa....

Erano lì, vi avevano circondati.... Jeff ti stringeva a sè, impedendoti di guardare cosa stesse succedendo.
Aveva paura. Sì, il grande Jeff The Killer aveva paura....

Troppi poliziotti. Voi due chiusi in casa. Cosa poteva fare per tenerti lontano da loro? Non lo sapeva.
"Coltellino....?" ha sussurrato lui fissando fuori dalla finestra.
"Sì, Jeff?" hai risposo tu con voce flebile e leggermente tremante, avevi pianto.
"Promettimi che, qualsiasi cosa accada.... Tu non mi dimenticherai. E che starai attenta fino al mio ritorno." ha detto lui accarezzandoti dolcemente i capelli. "Certo ma.... Perchè mi chiedi questo?" hai risposto ascoltando il suo battito cardiaco. "Non te ne preoccupare...." ha risposto fingendo un sorriso.

Un forte suono è risuonato nella casa. Avevano buttato giù la porta...
Jeff, istintivamente, ti ha stretta ancora di più a sè appoggiandosi ancora di più all'angolo della stanza come se volesse essere risucchiato e sparire con te. Il suo cuore batteva a mille, stava tremando. Aveva davvero paura, ci teneva a te e non voleva assolutamente perderti.... Sapevi silenziare i suoi demoni come nessuno aveva mai fatto dal suo incidente. Sapevi calmarlo e consolarlo, sapevi come parlargli durante le sue crisi... Lui ti amava.

Uno sparo.
Fu quello che entrambi avete sentito prima che un poliziotto gli strappasse dalle braccia la sua amata (t/n). Sentiva che lo stavi chiamando a gran voce... Ha iniziato a dimenarsi cercando di raggiungerti e ha gridato continuamente il tuo nome. Secondo dopo secondo sentiva quel poco di sanità che gli era rimasta disintegrarsi.... Aveva bisogno di tenerti salva, aveva bisono di averti con sè.
Vedeva come ti tenevano ferma e lontana da lui... Voleva liberarsi e ucciderli tutti e stringerti forte. Voleva tenerti salva e lontana da quel mondo che lui tanto odiava....

Un colpo alla testa.
La sua visione si è offuscata velocemente. Il corpo non rispondeva ai suoi comandi.... Punti neri hanno iniziato a formarsi nella sua vista.... L'ultima cosa che ha sentito è stata la tua voce disperata chiamare il suo nome... Poi è crollato a terra inerme.
Subito dopo... tutto buio.

Ok, questo è il capitolo "l'inizio" dal punto di vista di Jeff. L'ho aggiunto dato che mi è stato richiesto quiiindiii.... Eccolo ^~^
Spero vi sia piaciuto e, nel caso (sempre su richiesta), posso aggiungere altri flashback di quando vi conoscevate già.
Anyway, da Darky è tutto....
Sciauuuu!