Please... Please, Make it stop!

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(T/N) P.O.V.

Hai sentito un dolore atroce alla spalla come hai aperto gli occhi e ti sei sollevata per metterti seduta.

Jeff era lì, seduto su una sedia con le braccia incrociate sul divano nel quale stavi dormendo pochi secondi prima e i suo volto era appoggiato sulle sue braccia.
Hai guardato in basso e hai notato la mano di Jeff reggere dolcemente la tua. "Ma che ca-? Perchè mi sta tenendo la mano?" hai pensato osservando le vostre mani. Solo allora ti sei resa conto della tua spalla fasciata e delle bende rosso sangue...
"È stato... Jeff?" hai chiesto a te stessa insicura. "Perché lo ha fatto? Insomma... Che motivazione aveva?" ti sei chiesta osservandolo. Una cosa era certa, quando si sarebbe svegliato glielo avresti chiesto e lo avresti ringraziato.

Un'oretta dopo Jeff si è svegliato e ha alzato lo sguardo, focalizzandolo su di te. " 'giorno Coltellino" ha detto con voce roca mentre si stiracchiava e sbadigliava. Il suo sorriso si è espanso completamente mentre sbadigliava e la mascella era leggermente più aperta di una mascella normale, ma non di molto. Aveva un aspetto quasi inquietante mentre sbadigliava. "B-buongiorno..." hai risposto guardandolo.
Jeff ti ha sorriso, un sorriso vero gli adornava le labbra e le guance, se non avesse avuto quelle cicatrici avresti giurato che aveva un sorriso davvero carino.
"O-Oh! Jeff?" hai detto alzando lo sguardo di scatto. "Dimmi" ha risposto lui guardandoti mentre si portava le mani e le braccia dietro la testa stirandosi. "Dio... La schiena..." ha mormorato lui mentre hai sentito una specie di scricchiolio provenire dalla sua schiena.
Hai represso una risatina che stava risalendo dalla tua gola e lo hai guardato negli occhi.
"Mi hai curato e... Fasciato tu la ferita?" hai chiesto mentre lui lasciava cadere le braccia lungo i fianchi con un espressione ancora assonnata. "Sì, Coltellino. Perc-" lo hai interrotto abbracciandolo forte intorno al petto. "Grazie Jeff..." hai detto a voce bassa nella sua felpa ma con voce sufficientemente alta affinché lo sentisse anche lui.
"Tutto per te Coltellino... Anche se non ti ricordi di me." ha detto lui sussurrando l'ultima frase in modo che tu non lo sentissi e con una punta di tristezza in essa mentre ti ha abbracciata e ti ha accarezzato i capelli. "Ora scusa ma devo occuparmi della puttana che ti ha ferita ieri sera... La deve pagare." ha aggiunto mentre la sua espressione cambiava dall'allegro al serio. La rabbia e la tensione era percepibile nella sua muscolatura che si era contratta al solo nominare di Jane.
Lo hai lasciato lentamente e lo hai guardato. "Mi lascia qui? Non pensa che potrei scappare?" hai pensato osservandolo mentre si alzava.
"Oh e... Non ti azzardare a scappare, sarò in grado di ritrovarti e portarti qui" ha detto lui come se ti avesse letto il pensiero. "Appunto" hai pensato mentre una risatina ha lasciato le tue labbra.

Jeff ti ha guardata, confuso dalla tua risatina per poi alzare le spalle.
"A dopo" ha detto lui andando in soffitta. Chissà cosa aveva intenzione di fare...

Tempo cinque minuti che un urlo spaventoso ti ha fatta sobbalzare... Un urlo femminile di dolore e terrore rimbombava nella casa come se ne sono successi altri. "Che cazzo succede?!?" hai urlato tappandoti le orecchie, non volevi... Non potevi sentire queste urla. Erano piene di dolore e ti riverberavano nello stomaco. Ti facevano sia pena che paura... Volevi vomitare.

Delle risate si mescolavano alle urla di tanto in tanto.
Risate maschili cariche di follia e divertimento... Jeff.
"Che cazzo sta facendo Jeff a quella ragazza?!?" ti sei chiesta come hai iniziato a farti venire in mente scenari orribili dove Jeff torturava la ragazza in modi orrendi.

Le urla e le risate da psicopatico ti rimbombavano nella mente come tu cercavi di tapparti ancora di più le orecchie.

Non ce la facevi più... Erano tipo due ore che non sentivi altro che le urla della ragazza.
Urla, suppliche, pianti e offese danzavano nelle mura della casa come sentivi il suono di una lama che lasciava tagli e ferite sul corpo di Jane... Quei suoni li sentivi sulla tua pelle, sentivi la sensazione e il dolore che sentiva Jane mentre la lama tagliava e affondava nella sua pelle come lei urlava e supplicava per essere lasciata andare... Certe volte supplicava anche di essere uccisa. Evidentemente il dolore che stava ricevendo era eccessivamente alto da sopportare. In tutta risposta sentivi la forte risata di Jeff. Una risata sadica, piena di divertimento ma che conteneva anche odio e risentimento per la ragazza dal vestito nero che ti aveva attaccata la notte prima...

Sentivi Jeff sfotterla e prenderla in giro per poi sentire un forte schiocco, probabilmente uno schiaffo, risuonare. Subito dopo potevi udire la voce incazzata e piena di odio e, raramente, una punta di sarcasmo nelle sue risposte alle suppliche che riceveva da Jane.

"Per favore... Per favore basta... Vi prego... Fate finire i lamenti e le sofferenze di quella ragazza! Vi prego...!" hai urlato al vuoto come delle lacrime ti rigavano il volto e le tue mani si stringevano ai lati delle tue orecchie. Ma le tue parole vennero subito coperte da altre urla e suppliche... Urla strazianti. Un urlo ha lasciato la tua bocca quasi per fare compagnia a quello di Jane.
"Vi prego... Fate finire tutto questo..." hai mormorato tristemente. Eri terrorizzata e piena di dispiacere per quella povera ragazza.

Qualunque cosa Jeff stesse facendo a Jane, doveva essere orribile. Forse peggio della morte.
"In questo caso la morte non sarebbe una punizione, ma una liberazione" hai mormorato tra te e te per poi aprire di scatto gli occhi. Ecco perchè Jeff non la lasciava morire!! Ucciderla l'avrebbe sollevata dalla pena e dal dolore che stava subendo e lui voleva farla soffrire! L'avrebbe liberata dalla punizione...
Le urla si stavano facendo più deboli ogni volta di più, Jane o stava perdendo la voce o stava morendo lentamente...

"Basta..." hai mormorato tu alzandoti in piedi. "Basta." hai detto più forte per poi andare verso le scale della soffitta chiusa. Quella ragazza ti faceva troppa pena e volevi mettere fine alla sua sofferenza.
Hai preso la catenella che pendeva dalla botola sul soffitto e hai tirato con tutte le tue forze per aprirla.

CLANG!

La botola si è aperta e le scale sono scese giù, verso di te. Hai afferrato la scala e hai iniziato a salire velocemente senza esitare sui tuoi passi come altre lacrime ti rigavano le guance...

"BASTA!!" hai urlato all'ultimo gradino per poi entrare....

Oye rega'!!
Piaciuto il capitolo?
Nel prossimo ci saranno tutti i dettagli su ciò che è successo e suppongo che esca o domani o mercoledì
Che ne pensate? La descrizione vi è piaciuta? Fatemelo sapere con una stellina e un commentino.
Scrivete #BananaBabbana se il capitolo vi ha lasciato qualche strana emozione 😂
Ok, cazzate apparte...
Anyway. Da Darky è tutto...
Boo Byeee!!

An Old Friend ≈Jeff The Killer × Lettore≈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora